Attenzione, questo articolo potrebbe contenere spoiler sulla serie.
Ovviamente, dopo aver parlato di alcuni degli shōnen più famosi e apprezzati nel magico mondo dell'animazione giapponese, non potevamo non parlare di Naruto.
Nato dal genio di Masashi Kishimoto e pubblicato per la prima volta nell'Ottobre 1999 sulla rivista Weekly Shōnen Jump, Naruto, conclusasi nel Novembre 2014, conta settecento capitoli raccolti in settantadue volumi.
Dall'opera scritta sono poi successivamente state tratte due serie: Naruto, - per i primi ventisette capitoli del manga - composta da duecentoventi episodi e cinque stagioni e andata in onda dal 2002 al 2007 e Naruto: Shippuden (letteralmente: Naruto: Le cronache dell'uragano), composta da cinquecento episodi e ventidue stagioni.
Dall'opera scritta sono poi successivamente state tratte due serie: Naruto, - per i primi ventisette capitoli del manga - composta da duecentoventi episodi e cinque stagioni e andata in onda dal 2002 al 2007 e Naruto: Shippuden (letteralmente: Naruto: Le cronache dell'uragano), composta da cinquecento episodi e ventidue stagioni.
Insomma, questo è un MustToWatch, sì, ma mettendoci una mano sulla coscienza pensiamo sia doveroso (prima di elencarvi i motivi per cui dovreste guardare Naruto) avvertirvi del fatto che le due serie contano complessivamente duecentonovantanove episodi filler.
Ah, sì, rimboccatevi anche le maniche e trovate un divano comodo, perché vi aspettano 17.280 minuti di serie da guardare.
Ah, sì, rimboccatevi anche le maniche e trovate un divano comodo, perché vi aspettano 17.280 minuti di serie da guardare.
Ma dopo avervi parlato del tasto dolente, andiamo a capire insieme perché non solo viene considerato uno dei "papà degli shōnen", ma è anche il quarto manga più venduto al mondo - dopo One Piece, Dragonball e Golgo13 - con più di 250 mila copie vendute in tutto il mondo, e una delle serie anime più famose e amate.