venerdì 21 giugno 2024

#Anime: Nino, il mio amico ninja

Quando si parla di anime dei nostri tempi si fa spesso riferimento a quelli che passavano durante i pomeriggi Mediaset, ma per noi romani un altro canale catturava la nostra attenzione: Super3, con Sonia come sua Regina indiscussa.

Questa volta, quindi, attingo dalla programmazione romana parlandovi di un anime che amavo fin dalla sigla cantata da I Cavalieri del Re: “Nino, il mio amico Ninja”.

Il titolo originale dell’opera è “Ninja Hattori-Kun”, il manga è scritto e illustrato da Fujiko Fujio (pseudonimo della celebre coppia Hiroshi Fujimoto e Motoo Abiko, autori anche di “Carletto il principe dei mostri”, “Doraemon” e “Martina e il campanello misterioso”), pubblicato dal 1964 al 1968 da Shogakukan per la rivista Weekly Shōnen Sunday.
L’anime, invece, va in onda per la prima volta nel 1981 per la TV Asahi. In Italia arriva sulle reti private nel dicembre 1986.


Senza creare problemi, utilizzerò i nomi italiani, perché la mia memoria vacilla.  
 
Ken è un ragazzino in gamba come te
va tutti i giorni a scuola proprio come te
ma tra tutti noi soltanto lui è il grande fortunato
(Bravo Nino)

Guarda la televisione come te
cartoni d'ogni genere e di favole
ma giocare con l'amico suo e ciò che ama di più

Ken, così come dice il testo della sigla, è un bambino come tutti gli altri, come unica particolarità la sua enorme sfortuna. È innamorato della sua compagna Laura ed essendo maldestro non sa proprio come dirglielo.
Un bel giorno Ken fa amicizia con Nino: suo coetaneo venuto misteriosamente dal passato e abile ninja. Il bambino è prudente, generoso, saggio e proprio per queste capacità riesce sempre a sostenere Ken, aiutandolo nelle varie imprese.
Nino, però, non è solo: con lui ci sono suo fratello Lino, anche lui ninja ma meno abile ed estremamente emotivo e il cane-ninja Shishi che sa trasformarsi in un palla o in altre razze di cani. Il suo sogno, però, è quello di diventare un leone.

Questa amicizia si spinge ben oltre quando Nino, Lino e Shishi diventano a tutti gli effetti nuovi membri della famiglia di Ken.

Amico Nino dove vai?
Su resta ancora un po' con noi
sei divertente quando fai
le lotte come i grandi eroi

Ti muovi con agilità
sai esser docile se vuoi
in te c’è tanta nobiltà
come un antico samurai

Oltre ai fedeli compagni di Nino, dal passato sono venuti anche i suoi rivali: il bambino-ninja Amilcare – che si innamora di Laura e che quindi inizia una lotta anche con Ken – e il gatto nero di nome Lucifero, che neanche a dirlo è il rivale numero uno di Shishi.
Essendo l’antagonista, Amilcare ha un carattere terribile: è arrogante, dispotico, cattivo… ma il suo cuore rivela la bontà appena è in compagnia di un qualsiasi animale e/o anziano.

Anche se i ninja sanno essere estremamente forti e valorosi, nascondono delle grandi paure: Nino ha il terrore delle rane, mentre Amilcare dei bagni pubblici perché si vergogna di indossare il fundoshi, l’antico perizoma che portavano gli uomini della sua epoca; di conseguenza ogni loro scontro sfocia nell’ironia quando l’assurdità della trama li fa andare verso i loro più grandi terrori, provocando grosse risate.

Il nostro amico arriva dall’antichità
come l'abbia fatto qui nessun lo sa
Ma tra computers e televisione lui si trova bene
(Grazie Nino)

Forse un giorno a casa Nino tornerà

come riuscirà a far questo non si sa
ma fino a quando lui starà con noi saremo tutti ok

In Italia sono andati in onda solo centocinquanta episodi, e sottolineiamo il solo perché l’anime originale giapponese ne conta seicentonovantaquattro, quindi possiamo immaginare quanto sia andato perso della trama e degli argomenti che si sono toccati, soprattutto se pensiamo che il manga qui nel nostro Paese non è mai uscito.

Se poi consideriamo che, sempre e solo in Giappone, dal 1966 e il 1968 è uscito il suo dorama (serie televisiva), dal 1982 al 1985 sono usciti quattro film, nel 1896 è uscito il videogioco per NES e che ha venduto un milione e mezzo di copie, e ancora, nel 2004 è uscito un live action… capiamo che abbiamo davvero perso molto della trama, ma non tutto è perduto.

Amico Nino dove vai?
Su resta ancora un po' con noi
nessuno mai ti vincerà
è grande la tua abilità

Col tuo simpatico Judo
risolvi tutti i nostri guai
anche se piccolo però
per noi sei il grande samurai

Ciò che ricordo vivamente, infatti, sta proprio in come Nino aiutasse anche la madre di Ken. Consideriamo la più tradizionale delle famiglie giapponesi: il padre è un impiegato di un’importante azienda, sta poco a casa e anche quando c’è sembra assente; la madre è una casalinga dall’animo triste e capiamo ben presto il perché. Ha uno spiccato talento per la scrittura ma che usa forse nel modo più sbagliato, perché descrive gli episodi più imbarazzanti di ogni membro della famiglia, per questo non viene sostenuta come dovrebbe.
Sarà proprio Ken, supportato dalla saggezza di Nino, a stare accanto alla madre, a supportarla e a prometterle di renderla felice crescendo come un uomo giusto e onesto.

Aiutare il prossimo facendo uscire fuori i talenti unici che ha, è sicuramente uno dei temi dell
’anime che più mi è rimasto impresso. Spero che in un qualche modo possa tornare in programmazione, chissà se c’è dell’altro...

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