Essendo una vittoriana inside, non posso non amare il concetto di eleganza decadente. Questo tipo di moda, però, non è solo da rilegarsi alle sue radici nella cultura romantica ottocentesca, ma anzi, torna ciclicamente. Testimoni sono gli stilisti contemporanei Alexander McQueen, Ann Demeulemeester o Simone Rocha.
Secondo la storica della moda e direttrice del Fashion Institute of Technology Valerie Steele, la moda è “un’espressione estetica del subconscio collettivo” e io non potrei essere più d’accordo.
La moda, come ogni forma d’arte, esprime quello che la società sta vivendo. Così in periodi di tristezza la bellezza, che mai scompare, si trasforma in un’estetica meno sgargiante, più lunga e “semplice”.
Secondo la storica della moda e direttrice del Fashion Institute of Technology Valerie Steele, la moda è “un’espressione estetica del subconscio collettivo” e io non potrei essere più d’accordo.
La moda, come ogni forma d’arte, esprime quello che la società sta vivendo. Così in periodi di tristezza la bellezza, che mai scompare, si trasforma in un’estetica meno sgargiante, più lunga e “semplice”.






