martedì 21 gennaio 2025

#Cinema&SerieTv: The Decameron

Avete presente quando venite invitati per la prima volta a casa di amici e vi danno quel terribile piatto con uova, guanciale, pecorino, cipolla e panna che chiamano Carbonara e voi non sapete come reagire? Dentro urlate: “Ma cosa diamine sto mangiando…” ma fuori vi esce un più diplomatico: “Per carità, de gustibus, va bene tutto, ma non chiamarla Carbonara”.


Ecco, questo è quanto penso di “The Decameron”, serie di produzione americana – ovviamente – disponibile su Netflix dal 25 luglio 2024.
La mia visione è partita senza pregiudizi, in quanto le mie aspettative erano già molto basse.
Opere in costume più produzione americana non vanno d’accordo, lo dimostra la più celebre “The Bridgerton” – e qui che sia virale anche in Italia testimonia solo il ribasso culturale che stiamo ahimè subendo dal pensiero a stelle e strisce – ma con “The Decameron” penso si siano toccate le più alte vette del nosense e dell’assolutamente non necessario.

La serie viene definita di genere medievale e black comedy, ispirata al celebre Decamerone di Giovanni Boccaccio; peccato che di medievale, black e comedy non abbia nulla… e sono piuttosto convinta che per ogni persona che la inizia un Giovanni Boccaccio muore in un universo parallelo.

lunedì 20 gennaio 2025

#StorieRomane: Perchè i romani dicono "tante volte"?

«Ma toglimi un dubbio: perché voi romani dite sempre “tante volte…” prima delle locuzioni?» Gianluca mi ha spiazzato di colpo sfoderando questa domanda, mentre stavo al telefono con lui e, intenta ad attraversare la strada, gli ho detto: «Tante volte arrivo prima…»


Sono quei modi di dire dialettali che chi nasce e cresce a Roma dice tanto per sentito dire, non accorgendosi che alle orecchie di un non romano possono sembrare bizzarri.

Quindi eccomi qui a spiegare a Gianluca – e anche a tutti voi – il perché di questo modo di dire, ovviamente corretto solo nell’italiano colloquiale. Consiglio la lettura a tutti, tante volte ve dovesse servì…

venerdì 17 gennaio 2025

#Personaggi: Bernardette di Lourdes

Arriva a Roma il musical Bernardette de Lourdes che tratta fedelmente la storia della santa francese. Chi era, e qual è la sua storia? Ve ne parliamo oggi.


Attenzione: al solito utilizzeremo i verbi al presente per un maggior scorrimento nella lettura.  

giovedì 16 gennaio 2025

#Intervista: WakeUpCall

Seguiamo i WakeUpCall da un po’ di tempo, dal loro spettacolo nei teatri “If Beethoven Was a Punk”, e abbiamo già avuto modo di intervistarli.

Oggi torniamo a parlare di loro perché il 27 novembre 2024 è uscito su tutte le piattaforme streaming e gli store online la loro cover di “Nessuno mi può giudicare”.

Dopo più di 450 date in giro per il mondo, due album in inglese, un fumetto e il primo album italiano (“Doveva essere un disco indie”, 2023), i WakeUpCall ci regalano una versione molto personale e molto rock del famosissimo brano italiano.

Abbiamo deciso di rendere omaggio ad una delle più famose canzoni italiane degli anni ’60, trasformandola in un inno rock contemporaneo e moderno. In un’epoca in cui tutti si sentono di giudicare tutto e tutti, “Nessuno mi può giudicare” ci sembra un messaggio onesto e attuale.

- WakeUpCall 

mercoledì 15 gennaio 2025

#TheBeatles: Come i Beatles hanno (re)inventato la cultura pop

Dei Beatles che hanno influenzato e cambiato la società ne abbiamo già parlato anni fa. Oggi ci prendiamo una pausa dai brani per vedere come hanno inventato – o meglio, reinventato – la cultura pop.


Gli appassionati di musica lo sanno bene: esiste la musica prima e dopo i Beatles; la band di Liverpool è un vero e proprio spartiacque tra tutto quello che c’era prima e dopo di loro e ancora oggi nessun artista ha saputo fare altrettanto.

Se queste parole possono sembrare un’esagerazione, vediamo di fare un po’ di chiarezza spiegandole in questo articolo… 

martedì 14 gennaio 2025

#Anime: I 5 anime che hanno segnato una generazione

Volevo fare questo articolo da anni – forse mesi, dai – ma mi sono sempre resa conto che non è per niente facile scegliere solo cinque anime nella lista di quelli che hanno segnato una sola generazione. Quale può essere il metodo di scelta? E i motivi?

Fortunatamente la mia vita, il mio lavoro e i miei interessi mi spingono a parlare con generazioni totalmente differenti: vado dai nati negli anni ’30-40 a quelli appena venuti al mondo.

Sfruttando le mie doti da giornalista – o da rompipal… – ho fatto delle semplici domande, così ho potuto stilare la lista dei cinque anime che hanno segnato un’intera generazione (ma non solo).

In Italia, poi, ci aiuta anche la popolarità delle sigle di Cristina D’Avena e Giorgio Vanni!

Attenzione: gli anime sono messi in ordine cronologico, non di importanza.

lunedì 13 gennaio 2025

#Racconti: Passato Rimosso

Una scogliera sul mare in un giorno di sole, gremita di vegetazione mediterranea ma vacua di gente. Un luogo in attesa di essere ammirato o semplicemente vissuto. C’è una strada asfaltata che cinge la scogliera, deserta, dalla quale è possibile vedere il mare e l’orizzonte. Almeno, questo è ciò che si vede dalla cartolina che sto tenendo in mano.

L’ho trovata mentre sistemavo, ma non riesco proprio a ricordare dove l’ho presa.