martedì 13 giugno 2023

#Libri: Le sette lune di Maali Almeida

Ci scusiamo per il leggero ritardo nel pubblicare questa recensione, ma abbiamo dovuto prenderci il nostro tempo per assimilare ogni capitolo, pagina e parola di “Le sette lune di Maali Almeida”, romanzo di Shehan Karaunatilaka.


Non è certo una lettura facile un romanzo che mischia filosofia, politica, sociologia e umorismo diretto quanto pungente, ma questo non vuol dire avere la testa pesante e provare una noia mortale, tutt’altro. Anche perché non si sale sull’Olimpo della letteratura mondiale vincendo il Booker Prize così… a caso.

Con il cuore ancora a mille per le emozioni provate, cominciamo a parlarvi di questo romanzo che trovate in tutte le librerie e online.

#Libri: In questa vita no

Grazie alla Fazi Editore, abbiamo potuto leggere in anteprima “In questa vita no”, l'ultimo libro di Marco Montemarano.

La storia racconta di Giovanni, un uomo di mezza età, che vede le sue certezze crollare da un momento all’altro. È il gestore di una palestra, ma si ritrova a dover affrontare un momento di crisi. Il suo smarrimento non è dovuto a dilemmi esistenziali sorti con l’età, né a rimpianti sugli errori del passato; al contrario: è abituato a descrive il proprio passato con una certa fierezza, e non si preoccupa neanche di nascondere qualche errore di gioventù.

Da cosa è sorta, allora, la crisi?

lunedì 12 giugno 2023

#Cinema&SerieTv: Pesci Piccoli - The Jackal

È arrivata su Prime Video la prima ufficiale serie comedy dei “The Jackal”: Pesci piccoli. Un’agenzia. Molte idee. Poco Budget. Un’idea che, come loro stessi hanno dichiarato, viene fuori da eventi quotidiani un po’ esasperati per poter essere ricalibrati in chiave comica. Sei episodi nei quali vedremo tante famose guest star, vicine al mondo dei nostri sciacalli, che però verranno rivestiti di una chiave del tutto inedita.

I The Jackal sono nati su YouTube nel lontano 2005, loro fanno parte della vecchia YouTube Italia e hanno contribuito a creare quel panorama di creator che oggi giorno conosciamo. Con questa serie raccontano, in modo del tutto nuovo, non solo il loro lavoro, ma anche la loro città. Napoli, per una volta, viene allontanata dai classici dettami che la vedono scenario di malavita e di delinquenza. Qui, una piccola agenzia di comunicazione, si muove tra idee creative e la novità dissacrante portata da Martina. L’elemento di disturbo che proviene dalla sede centrale, retrocessa dopo aver schiaffeggiato Achille Lauro, diviene emblematico per poter riuscire a raccontare le difficoltà lavorative.

#Musica: Peter Pan

Non scherziamo, né esageriamo, quando diciamo che abbiamo atteso mesi, forse anni, per poter scrivere questo articolo. Sentivamo che non era mai il momento adatto, c’era sempre qualcosa che ci bloccava dal metterci seduti e lasciare che il flusso dell’inconscio mettesse mano su “Peter Pan”, canzone di Enrico Ruggeri tratta dall’omonimo album del 1991.

Prima di cominciare la nostra analisi (del tutto soggettiva, dal nostro punto di vista), vi lasciamo con un estratto di un intervista al “Corriere della Sera” dello stesso Ruggeri sul brano:

“L'ho scritta senza ben rendermi conto di chi stessi parlando, tant'è vero che nel testo non c'è nessun riferimento diretto a Peter Pan. Solo il giorno dopo, rileggendola, mi sono reso conto.
L'immagine di Peter Pan la porto con me da sempre, dai tempi del seggiolone, per intenderci. Era mia madre che mi raccontava questa storia che non mi stancavo mai di ascoltare. E con Peter Pan sognavo. Trovo la sua figura affascinante e probabilmente la presenza di un bambino accanto a me ha risvegliato ancor più quel ricordo. Ma è soprattutto un gioco della fantasia, nella quale mi rifugio ogni volta che voglio sfuggire dalla realtà.”

sabato 10 giugno 2023

#Pensieri: Quando rileggo i miei articoli

Ho capito che mai nessuno potrà mai spiazzarmi quanto me stesso.

Ecco che ci risiamo, l’ennesimo articolo autoreferenziale. Qualcosa scritto da me e per me, una sorta di pagina da custodire con gelosia ma che farò finta di “perdere”. E con “perdere” intendo toglierlo dalla mia personale custodia e darlo in pasto al mondo. Però forse è una retorica troppo azzardata. Forse non si tratta di “perdere” qualcosa (o uno scritto), ma di affidarlo al mare come un messaggio in bottiglia.

Tra l’altro, piccolo inciso, non so se i messaggi in bottiglia esistano per davvero, ma di certo io non ne ho mai visto uno.

Tornando a noi, è giunto il momento di iniziare a scrivere la lettera che farò finta di smarrire (o il messaggio che lancerò a mare). Basta tergiversare e prendere ulteriori righe di vantaggio, forse sperando segretamente che qualcuno di voi chiuda prima il contenuto.

Ebbene, tutti noi abbiamo un piccolo ricordo o una piccola opera di cui andiamo particolarmente fieri. La prima canzone che creai al PC quando avevo 16 anni, quella volta che mi sono laureato o quella volta che mi sono laureato di nuovo (eccomi, sto parlando di me).

#Racconti: Il macellaio vegetariano


ATTENZIONE: il seguente racconto non vuole essere uno scherno verso le abitudini alimentari di un segmento della popolazione. Detto questo, buona lettura.

Oggi raccontiamo la storia di Ugo, il macellaio vegetariano che da un giorno all’altro sembra aver perso il senno.

È successo qualcosa di strano, Ugo ora non parla più ma sussurra orrori inquietanti e incomprensibili.

Ugo: “Le grandi interiora della terra nascondono segreti perversi, le viscere di lava sono pronte a digerire le specie che digeriscono altre specie”.

venerdì 9 giugno 2023

#Pensieri: Analisi di un sentimento perduto

Stavo camminando per la strada (Viale Ippocrate a Roma per la precisione), quando all’improvviso mi ricordo l’esistenza di altro. Ora non ricordo se si sia trattato solo di un sogno, ma il ricordo era qualcosa di… onirico e reale allo stesso tempo. Forse sarà stato il gusto di marmellata o forse un odore particolare

Quel luogo dista nel tempo e nello spazio, e se dobbiamo dirla tutta, non si tratta neanche di un luogo particolare ma di un insieme di essi. Una ragnatela psicogeografica si è disposta nella mia mente e i vari teli del filo sono luoghi di un tempo perduto.