Grazie alla Fazi Editore, abbiamo potuto leggere in anteprima “In questa vita no”, l'ultimo libro di Marco Montemarano.
La storia racconta di Giovanni, un uomo di mezza età, che vede le sue certezze crollare da un momento all’altro. È il gestore di una palestra, ma si ritrova a dover affrontare un momento di crisi. Il suo smarrimento non è dovuto a dilemmi esistenziali sorti con l’età, né a rimpianti sugli errori del passato; al contrario: è abituato a descrive il proprio passato con una certa fierezza, e non si preoccupa neanche di nascondere qualche errore di gioventù.
Il protagonista, da un momento all’altro, scopre un passato taciuto della donna che sta frequentando: si accorge che la persona che ha vicino non è quella che credeva e ora vive nell’incubo di subire eventuali ritorsioni pericolose da parte della partner.
Ci immergiamo nella quotidianità di Giovanni, percependo quanto questa possa essere sconvolta da un momento all’altro. I personaggi che gravitano intorno alla sua vita, in qualche modo, fungono da punto di riferimento stabile, un perno per non smarrirsi completamente nelle paranoie dovute alla relazione amorosa intrapresa.
La narrazione è immersiva e ricca di dettagli, gli eventi vengono raccontati in prima persona tanto da far credere che siano stati vissuti dall’autore. Tuttavia, all’inizio del libro, viene precisato che gli eventi raccontati non sono reali.
Il protagonista durante la propria vita ha viaggiato molto, svolgendo mestieri diversi. Tra le tante cose è stato pure scrittore. Infatti, è anche divertente vedere come Giovanni abbia pubblicato un libro in cui racconta la sua vita, ma agli altri si giustifica dicendo che è un racconto fittizio semplicemente perché i nomi sono inventati. Scrive per esorcizzare i suoi pensieri, la scrittura è un evidente modo di mettere chiarezza agli eventi recenti che si stagliano dinnanzi alla sua esperienza.
Che sia una sorta di ammiccamento involontario a vicende accadute e rigirate? Questo può solo saperlo l’autore, che con stile e attenzione per i dettagli, ha creato un mondo coerente dipinto con le sensazioni di Giovanni e vissuto attraverso la sua pelle.
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