mercoledì 22 febbraio 2023

#TheBeatles: The Fool on the Hill

Matto, ridicolo, stolto, sciocco… sono tutti modi che abbiamo in italiano per tradurre la parola inglese: “fool”.

A nostro avviso tali aggettivi rappresentano anche il modo che abbiamo per descrivere una persona che non vogliamo conoscere perché spaventati dalla diversità che rappresenta.
The Fool on the Hill” (trad. “Il matto sulla collina”) è una canzone dei Beatles (accreditata Lennon/McCartney, anche se è stata scritta da Paul) contenuta nell’Ep “Magical Mystery Tour”, del 1967.
Vi vogliamo parlare del brano, considerando anche il fatto che per noi è così importante, tanto da non ascoltare quasi mai la canzone, forse per non farle perdere il significato. 

martedì 21 febbraio 2023

#Spettacolo: Talenti in musica

Sabato 11 Febbraio, alle ore 18:30, presso la Sala Eventi La M.U.sica (in Via Paolo di Dono, 31) si è tenuto il concerto “Talenti in musica”, organizzato dall’associazione culturale “Sperimentiamo Arte Musica Teatro”.

L’evento ha previsto la partecipazione di talentuosi musicisti ed è stato seguito da un numero considerevole di abitanti del quartiere.

#Libri: Parlami

Oggi vi parliamo di un altro libro letto in anteprima grazie alla Fazi Editore e che è disponibile al pubblico a partire da oggi: “Parlami”, primo romanzo di Francesco Zani.

Un libro che si può leggere in un’intera giornata, ma chi sta scrivendo ammette di averlo fatto in due giorni per la grande commozione che l’ha obbligata a interrompere la lettura in attesa che l’animo si tranquillizzasse.
Quindi, se siete delle anime sensibili ed emotive, che amano leggere di sentimenti e amore incondizionato, se siete anche amanti di un bel pianto sano… questo libro fa di certo per voi. Se ancora non siete convinti, potete leggere la recensione che ovviamente sarà priva di spoiler

lunedì 20 febbraio 2023

#Marvel: Antman and the Wasp - Quantumania

Non vogliamo rovinarvi la visione di Ant-Man and The Wasp, quindi tornate successivamente alla visione del film se siete suscettibili alle spiegazioni. Non ci dilungheremo troppo sulla trama o sugli avvenimenti che riguardano i protagonisti, se non strettamente necessari per spiegare alcuni passaggi, o se già visibili all’interno del trailer. Ulteriori specifiche potranno essere discusse nei commenti, anzi sono più che benvenuti perché abbiamo bisogno di parlarne in lungo e in largo.

Partiamo dall’inizio: abbiamo lasciato Scott Lang dopo gli eventi di End Game. L’eroe, parte degli Avengers, ha dovuto fare i conti col tempo passato all’interno dell’universo Quantico e quindi recuperare il rapporto con la propria figlia. Le cose vanno alla grande, tanto che ha scritto un libro sulla sua esperienza come Avenger. La sua relazione con Hope (Evangeline Lilly) prosegue e il rapporto con i suoi suoceri è talmente tanto splendido che Cassie li considera realmente dei nonni.

#Spettacolo: Antigone

Il cielo stellato sopra di me, la legge morale dentro me” (Kant)

Legge morale o legge dello Stato?

Ognuno di noi è guidato da precetti che spesso trascendono la logica e per vivere in società abbiamo scelto di reificare l’insieme di queste istanze in un’istituzione che chiamiamo legge.

Ma la legge non sempre rispecchia i dettami etici più intimi.

Che strana la morale degli esseri umani: nutriamo convinzioni talmente radicate alle quali non sapremmo rinunciare. E per farle prevelare, siamo anche disposti a sfidare un preannunciato fato avverso.

E Sofocle lo sapeva più che bene, a distanza di duemila anni la sua “Antigone” rimane attuale.

Ed è proprio a questa tragedia greca che di recente abbiamo il privilegio di assistere.

sabato 18 febbraio 2023

#Libri: Il capolavoro sconosciuto

Il capolavoro sconosciuto è un racconto scritto da Balzac e pubblicato per la prima volta nel 1831.

Il racconto è alquanto breve e può essere letto in una giornata.

In poche pagine veniamo catapultati nella Parigi del Seicento, tra lo spirito del tempo e l’insofferenza verso la condizione degli artisti.

#RoyalFamily: Infanzia Regina Elisabetta II - Terza Parte

Nella prima e nella seconda parte abbiamo parlato effettivamente di quella che è stata la sua infanzia. Siamo giunti ai sedici anni della piccola principessa, ed effettivamente si potrebbe pensare di finirla qui, o comunque cambiare il titolo con: adolescenza della Regina Elisabetta II.

Ebbene, in realtà la regina Elisabetta II ha sempre cercato di mantenere attiva la sua parte bambina e lo ha dimostrato a lungo nell’enorme cura posta nei confronti dei bambini, soprattutto i suoi nipoti. Aveva un carattere ironico e spontaneo, e si divertiva tantissimo quando le cose andavano fuori schema.
Possiamo quindi dire che anche in adolescenza sia rimasta un po’ bambina, ecco perché vogliamo accompagnarvi in quello che pensiamo sia uno dei suoi più grandi traumi, così grande che ha coinvolto anche l’intera famiglia.
No, non parliamo della morte del padre Giorgio VI e la sua inevitabile successione al trono, ma di altro…