sabato 22 ottobre 2022

#RoyalFamily: Carlo e Camilla, parte 1

Fin dai primi minuti dopo l’annuncio della morte di Elisabetta II, la parte italiana dei social ha cominciato ad animarsi di video, post, meme con un unico argomento: Carlo, Diana e Camilla.

Davvero non sappiamo perché siamo così ancorati a fatti da tabloid di quasi quarant’anni fa, ma poco ci interessa di questo. Ciò che ci ha fatti rabbrividire è l’ignoranza che alberga in ogni commento, creando supposizioni al limite dell’assurdo, come fossimo tutti nella trama di Gossip Girl.
Tanto rispetto per la serie statunitense che noi per primi amiamo, ma la Famiglia Reale inglese non è una commedia, né un dramma televisivo: è Storia. Per parlare di qualsiasi argomento riferendosi a tale Istituzione, bisogna prima averla studiata. Non da post complottisti, da riviste o link gossippari, ma dalle fonti ufficiali.
Certo, sappiamo che questo non ci libera da: “Ma figuratevi se i poteri forti dicono la verità!”, è vero, ma ragionando così dovremmo mettere in dubbio tutto quanto, anche la sfericità della Terra, non credete? Siate coerenti se volete abbracciare un complotto, perché vi tocca poi sostenerli tutti.
Comunque, togliendo l’ironia tagliente che ci contraddistingue, crediamo sia finalmente giunto il momento di inaugurare l’etichetta “Royal Family”, iniziando con un tema bollente quanto per noi meraviglioso: la relazione tra Carlo e Camilla.

Sappiate che chi sta scrivendo crede al vero amore solo perché è cresciuta osservando i due.
Prima di parlare del famoso triangolo, però, è bene soffermarci sulla loro infanzia e adolescenza, e come si sono conosciuti. Ecco perché il tutto sarà diviso in due parti.

venerdì 21 ottobre 2022

#Venezia79: Nuclear - Recensione

La parola “Sostenibilità” è il vocabolo più abusato nell’ultimo paio di anni. Tra aziende che hanno come missione il voler comunicare ciò che loro stanno facendo per l’ambiente e, a seguire, le accuse di green washing; non c’è nessuno che a oggi possa definirsi realmente sostenibile. Questo termine indica una volontà: quella di pensare al futuro del nostro pianeta, dopo secoli nel quale è stato consumato fino al suo nucleo. Adesso, politica e società si muovono su una diatriba che stuzzica la sensibilità collettiva, alla ricerca della migliore fonte di energia rinnovabile. Anche perché ci sono paesi che stanno raggiungendo la soglia dello sviluppo solamente in tempi recenti e, di certo, non si può negar loro l’uso di combustibili carbonici. Tutto lo sviluppo è passato dal carburante fossile, adesso sta a noi cercare qualcosa che possa completamente sostituirlo. Che si parli di fissione o di fusione, a oggi l’energia nucleare è l’unica fonte in grado di sostituire del tutto i combustibili fossili.

#Anime: My Hero Academia S3

Eccoci giunti al nostro terzo appuntamento con l’anime “My Hero Academia” (qui potete trovare la stagione uno e la stagione due). La seconda stagione, l’ultima disponibile fino ad ora su Netflix e che possiamo trovare doppiata, era terminata con un cliffhanger non da poco: dopo aver sostenuto gli esami, i ragazzi si erano diretti al Centro Commericiale per fare compere in vista del ritiro nei boschi, momento che tutti i futuri giovani eroi aspettano con ansia. In un momento in cui Deku si trova da solo, viene avvicinato da Shigaraki Tomura, che lo informava che lo guerra sarebbe cominciata di lì a poco. Vediamo che succede subito dopo. Vi ricordiamo che, dalla terza stagione in poi, potete trovare gli episodi su Crunchyroll.

giovedì 20 ottobre 2022

#Racconti: Il segreto del tempio sotterraneo, parte 3: le forze ancestrali

ATTENZIONE:
Questa è la terza parte di un racconto, vi lasciamo prima i link delle prime due parti 


#Cinema&SerieTv: Do Revenge - Recensione

Figlie della generazione nate da Mean Girls, vi chiamiamo tutte a rapporto. Prendete pop corn e copertine perché abbiamo trovato un’altra pellicola che sublima tutto il nostro lato vendicativo. Titolo di punta nelle ultime settimane su Netflix, complice anche il cast stellare che è stato scelto, Do Revenge apre ufficialmente la stagione autunnale, riscaldandoci con una storia fatta di psicopatia, arrivismo e vendetta (ovviamente).

mercoledì 19 ottobre 2022

#Racconti: Il segreto del tempio sotteraneo, parte 2: la profezia del santo

ATTENZIONE: questa è la seconda parte di un racconto, se non hai ancora letto la prima, puoi trovarla qui.

#RoFF17: A Cooler Climate - Recensione

Per più di sessant’anni, delle registrazioni sono rimaste chiuse all’interno di alcuni scatoloni. Riprese di un viaggio fatto per “la ricerca di un clima più caldo”. Un film mai realizzato che ha portato a un’incredibile crescita personale. James Ivory, nella sua nuova opera, racconta un piccolo pezzo di sé e lo fa attraverso le riprese che aveva fatto durante il suo viaggio a Kabul.

Il regista e sceneggiatore, superati i 94 anni d’età, ha ancora molto da dire e lo fa con una straordinaria lucidità attraverso la visita compiuta in gioventù in una terra che, a oggi, è come se non esistesse. L’Afghanistan, visto dai suoi occhi, è un piccolo paradiso terrestre fatto di tradizioni, persone e cultura; elementi che oggi passano del tutto in secondo piano nell’immaginario collettivo. Oggi quella è la terra dei terroristi, una terra contesa tra diverse fazioni, mentre Ivory ci concede uno sguardo prima ancora che arrivassero gli americani e i russi.