Banalità che si dicono senza rendersene conto, espressioni che lì per lì proferiamo, ma che riflettendoci, non hanno senso.
Alberi immobili, magari secolari, destinati dalla natura a crescere e morire nello stesso posto in cui sono nati.
Ma per gli esseri umani? Il Creatore, a quanto pare, ci ha dotati di gambe, delle facoltà di apprendimento e di adattamento.
Ecco dire: “Io non posso allontanarmi da qui, qui ci sono le mie radici”, è sicuramente un’espressione mortificante per la natura umana e una scusa per mascherare la paura dell’ignoto.
Ma non interpretate male queste parole, questa non è di certo una critica verso chi sceglie di crescere e vivere consapevolmente in un luogo, né verso le persone che hanno scelto per vocazione di restare dove sono sempre state.
Ovviamente neanche si deplora l’esperienza accumulata in un luogo e l’importanza che quel posto ha rivestito per l’individuo.
Questo articolo si pone invece come analisi di un problema radicato nel timore dell’ignoto.
Alberi immobili, magari secolari, destinati dalla natura a crescere e morire nello stesso posto in cui sono nati.
Ma per gli esseri umani? Il Creatore, a quanto pare, ci ha dotati di gambe, delle facoltà di apprendimento e di adattamento.
Ecco dire: “Io non posso allontanarmi da qui, qui ci sono le mie radici”, è sicuramente un’espressione mortificante per la natura umana e una scusa per mascherare la paura dell’ignoto.
Ma non interpretate male queste parole, questa non è di certo una critica verso chi sceglie di crescere e vivere consapevolmente in un luogo, né verso le persone che hanno scelto per vocazione di restare dove sono sempre state.
Ovviamente neanche si deplora l’esperienza accumulata in un luogo e l’importanza che quel posto ha rivestito per l’individuo.
Questo articolo si pone invece come analisi di un problema radicato nel timore dell’ignoto.