venerdì 29 luglio 2022

#Anime: Spy x Family

Era già da un po’ di tempo che negli “Esplora” di Instagram ci capitava di vedere l’immagine anime di una dolce bambina dai capelli rosa. È bastato aprire il post per capire che si trattava di una scena di “Spy x Family”, l’anime che sta andando forte in tutto il mondo. Tratto dall’omonimo manga di Tatsuya Endo, è stato pubblicato a puntate con cadenza bisettimanale sulla rivista digitale Shonen Jump da marzo 2019. È un prodotto rivoluzionario nel campo dello shonen, gli anime/manga rivolti per lo più a un pubblico maschile, perché anche se ci sono dei combattimenti (pensate a Dragon Ball, e il riferimento non è casuale a causa di un ester egg), ha quel mix perfetto di intrigo e umorismo che rende impossibile non affezionarsi ai personaggi. Su Crunchyroll al momento sono disponibili i primi dodici episodi, mentre bisognerà aspettare l’autunno per vedere come continua la storia. Ma vediamo insieme di cosa parla “Spy x Family”.

giovedì 28 luglio 2022

#Pensieri: Il peso di un silenzio

Mettere nero su bianco i pensieri non è di certo cosa facile, farlo pubblicamente complica ancor di più questa faccenda. Un diario pubblico, ecco cosa sono i pensieri, e pur non avendo lo stesso rituale che ha Frè, mi approprio comunque delle sue frasi. Stavo leggendo “Un altro mare”, un articolo che quanto mai è stato catartico per i pensieri che hanno affollato la mia mente in questi giorni. Molto spesso, infatti, è più facile aiutare l’altro che noi stessi perché ci dimentichiamo che “l’aiutare il prossimo tuo” vuol dire proprio aiutare se stessi prima di chiunque altro.

Prendersi cura del sé più interiore è la cosa più complicata che esista. Molto spesso siamo troppo presi dal via via della giornata, dal susseguirsi dei giorni e degli impegni, così tanto occupati da lasciarci sfiancare giorno dopo giorno dalla fatica. Dimentichiamo, così, chi siamo. E ci facciamo fermare. Subiamo così tante battute d’arresto che molto spesso sembra quasi impossibile rialzarsi o ricucire le ferite. Dobbiamo solo imparare a mettere l’olio e il vino su quelle ferite per poterle ammorbidire e disinfettare, perché sapete cosa fa una ferita che pulsa? Diventa purulenta.

#Cinema&SerieTv: La galleria dei cuori infranti - Recensione

Chi non ha avuto, almeno una volta, nella propria vita il cuore infranto? Chi non ha conservato comunque tutti i più piccoli oggetti riguardanti la persona che più ci ha devastato? Beh, la protagonista della nuova commedia romantica di casa Netflix fa proprio questo. Lucy (Geraldine Viswanathan) dopo l’ennesima brutta rottura col ragazzo, nuovamente col cuore infranto, non riesce a passare oltre. La storia d’amore con un collega non è stata un ottima idea, considerate le conseguenze che la sua rabbia ha provocato. Si è trovata, così, in breve tempo senza amore e senza lavoro, costretta a doversi reinventare nonostante la sua voglia di restare sotto le coperte. Sul suo cammino di recupero, però, incontra casualmente il bel Nick (Dacre Montgomery) che lentamente entrerà nella sua vita come amico e collega per un nuovo progetto artistico.

mercoledì 27 luglio 2022

#Pensieri: Estetica ed esperienza

Che cos’è l’estetica?
Nel senso comune il termine viene usato per riferirsi alla bellezza sensibile, ma nella filosofia la questione diviene più complessa. Il significato filosofico originale, per certi versi, include anche il significato del senso comune, ma di per sé lo amplia: l’estetica, in filosofia, si occupa della riflessione sull’esperienza in genere e sul suo senso.

La bellezza è certamente una parte dell’esperienza umana, ma quest’ultima non si esaurisce in essa. La bellezza, inoltre, è spesso evocata per riferirsi al carattere etereo e indefinito di certe esperienze.

#TheBeatles: Let It Be

Da quando abbiamo iniziato con l’etichetta Beatles sapevamo che prima o poi sarebbe giunto il giorno in cui avremmo messo la parola fine agli articoli dedicati ai loro album. Bene, quel giorno è oggi e c’è da dire che non la stiamo prendendo benissimo. Affrontare Let it be è un po’ come affrontare di nuovo la notizia dello scioglimento del gruppo e no, non l’abbiamo ancora superata.
Da vere e proprie fan del significato dietro questo album: “lascia che sia, vai avanti”, facciamo affidamento su tutta la nostra forza per scrivere dell’ultimo album dei Beatles: “Let it be”, appunto.

martedì 26 luglio 2022

#Cinema&SerieTv: Elvis

Lo sguardo al passato fa sempre un certo effetto, la storia è ciclica e lo sappiamo davvero bene. Gli anni ’60, ’70 e ’80 tornano nella moda, nel cinema e nella musica, cavalcando l’effetto nostalgia che sta caratterizzando l’immaginario occidentale odierno. Quindi, sulla scia del revival, le Industries sfornano biopic su biopic. Dopo il successo avuto da Bohemian Rapsody e lo stesso Get Back (documentario sui Beatles presente su Disney+), in questi giorni in sala cinematografica potete prendere i biglietti per Elvis.

Uscito nelle sale italiane il 22 giugno, la pellicola ripercorre l’ascesa e la discesa della carriera del famoso cantante Elvis Presley, calcando sui punti salienti della sua vita, raccontati dal punto di vista del suo storico manager. Così da poter rispondere alla domanda: cosa e/o chi ha ucciso Elvis?

#Personaggi: Banana Yoshimoto

Abbiamo recensito diversi libri di Banana Yoshimoto, eppure non ci siamo mai soffermate a parlare della sua vita. Abbiamo conosciuto una parte di lei attraverso i suoi romanzi, come “Kitchen”, “Sonno profondo”, “L’abito di piume” e “Su un letto di fiori”, ma dato che il 24 luglio è stato il suo compleanno, abbiamo deciso di parlare della sua vita.

Il suo vero nome è Mahoko Yoshimoto, ed è nata a Tokyo il 24 luglio 1964. Suo padre, Takaaki Yoshimoto (o con lo pseudonimo Ryūmei Yoshimoto) è uno dei più importanti poeti degli anni Sessanta, mentre sua sorella, Haruno Yoiko, è un disegnatrice di anime giapponesi. Dopo essersi laureata in Letteratura alla Nihon University, comincia a scrivere sotto lo pseudonimo di Banana Yoshimoto e la domanda sorge spontanea: perché “Banana”? La risposta dell’autrice fu che effettivamente era un nome che trovava carino, che risultava androgino e che aveva più o meno la stessa pronuncia in tutto il mondo. Secondo altre interviste, invece, la scelta ricadde sul fatto che la Yoshimoto adorasse i fiori variopinti del banano.