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venerdì 24 dicembre 2021
#Anime: Devilman Crybaby
giovedì 23 dicembre 2021
#Natale: Pensieri
#Cinema&SerieTv: Love Hard - Recensione
Manca pochissimo al Natale e Netflix non vuole farsi cogliere impreparato, mettendo a disposizione per gli utenti dei titoli “accattivanti” per entrare nel mood festivo. Un film ha attirato la nostra attenzione, sia per il titolo, “Love Hard”, che per la protagonista, ovvero Nina Dobrev. Con questo titolo si gioca con i titoli di due pellicole famossissime, che verranno anche citate nel film: “Love Actually” e “Die Hard”. Nina, invece, cerca di allontanarsi dal personaggio di Elena Gilbert, che l’ha resa famosa con il suo triangolo amoroso con i Fratelli Salvatore. Ma basta con queste premesse, parliamo del film.
Seguiamo la storia di Natalie (Nina Dobrev), una giovane e bella ragazza di Los Angeles che non ha molta fortuna nelle relazioni. Si affida a un’app di incontri, ma colleziona solo appuntamenti deludenti. Certo, questo le fa comodo per il suo lavoro, dato che in un giornale ha una rubrica sulla sua vita sentimentale, ma la cosa comincia a sfiduciarla nei confronti dell’amore. Fino a quando, sempre grazie all’applicazione di appuntamenti, incappa nel profilo e nelle foto di Josh. Da subito nasce un’intesa profonda tra i due, che cominciano a interagire – per messaggi o per chiamate – sempre in maniera più pervasiva. Un giorno il ragazzo propone a Natalie, un po’ per gioco, un po’ per scherzo, di passare le vacanze di Natale insieme e la nostra protagonista attraversa gli States per raggiungerlo. Ad accoglierla, Natalie trova dapprima una famiglia amorevole, per poi scoprire che… si tratta di un catfish: Josh non è il ragazzo bello e palestrato che si aspettava, ma un giovane asiatico timido e impacciato.
mercoledì 22 dicembre 2021
#Pensieri: Il cinismo dietro le commedie romantiche natalizie
#Marvel: Dopo No-Way Home
martedì 21 dicembre 2021
#Cinema&SerieTv: Clifford, il nuovo film di natale
#Marvel: Spider-Man, No Way Home
“Perché non hai mai paura/Tu lanci la
ragnatela e vai!/Ti butti nell'avventura/Sei un eroe, non molli mai!”
cantava Giorgio Vanni nella sua più recente sigla del cartone animato dell’uomo
ragno. Ed è proprio di lui che parliamo oggi, del film più atteso dell’anno: “Spider-Man No Way Home”.
Capitolo che
mette la parola fine al contratto tra la Marvel
e la Sony, questo è il capolinea
dell’eroe che combatteva a colpi di ragnatele, del Peter Parker attuale. Lo
abbiamo conosciuto negli anni prima come Toby Maguire, poi come Andrew Garfield
e infine come Tom Holland. Ma bando
alle ciance, inziamo subito!
Questo capitolo si svolge a pochissima distanza dal precedente film, “Spider-Man Far From Home”, nella cui scena finale vedevamo J. Jonas Jameson incriminare il nostro eroe per la guerriglia di Londra e per la morte di Mysterio (Jake Gyllenhaal), rivelando infine chi si cela dietro l’eroe di quartiere. Il mondo, così, viene a sapere che sotto la maschera di Spider-Man si cela Peter Parker (Tom Holland).