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mercoledì 16 aprile 2025

#Musica: Davide “Boosta” Dileo: il nuovo album Soloist

Si chiama “Soloist”, il nuovo album in solo di Davide “Boosta” Dileo, uscito su vinile e digitale l’11 aprile 2025 per Sony Music.
All’uscita dell’album seguirà anche un tour di presentazione che partirà il 29 aprile dal Teatro Olimpico di Vicenza.

Un pianoforte a coda e una postazione elettronica. Questi i riferimenti strumentali di cui Dileo si serve per esprimere nel nuovo album, e sul palco, le diverse tonalità di colore e le sfumature timbriche che caratterizzano la sua (nuova) musica.

Terminato a fine marzo il tour 2025 dei Subsonica, Boosta si presenta nuovamente al pubblico in una chiave più intima e personale, aggiungendo un nuovo capitolo al suo percorso artistico e riaffermando il suo ruolo di innovatore e narratore sonoro

lunedì 14 aprile 2025

#Documentari: Sweet Bobby - Il mio incubo

Sembrerò cinica, ma io non mi fido di nessuno al 100%. Conosco le mie migliori amiche da trentasei e diciassette anni, puoi essere un mio famigliare, ma a livello di fiducia rimarrai sempre uguale alla persona appena incontrata. Questo non vuol dire che non mi apra, al contrario, vuol dire che ormai mi aspetto tutto da tutti.


Ecco che il documentario Netflix “Sweet Bobby: il mio incubo” non mi ha stupita particolarmente.
I casi di catfish – persone che sui social si fingono altre persone – sono all’ordine del giorno, ma se adesso è un po’ più semplice scovarli, a inizi Duemila, quando Facebook era agli albori, era davvero facile cadere in questa trappola manipolatoria, purtroppo ancora non perseguibile come reato. 

mercoledì 9 aprile 2025

#TheBeatles: Yesterday

Il brano di oggi è il più iconico di tutti i tempi: pubblicato nel 1965 nell’album “Help!”, ha più di 1600 cover e 7 milioni di passaggi radio-televisivi nel ventesimo secolo. Nel 1997 vince il Grammy Hall of Fame Award e nel 2000 MTV e Rolling Stone lo eleggono canzone pop numero uno di tutti i tempi.


Stiamo parlando di “Yesterday”, brano scritto interamente da Paul McCartney – ma accreditato lo stesso anche a John Lennon – nato in un modo così misterioso, e dal destino così scritto che potremmo definire metafisico.

lunedì 7 aprile 2025

#Personaggi: Jane Asher

Non potevo non menzionare, nella lista delle donne dei Beatles, anche Jane Asher che, sebbene mai arrivata al matrimonio con Paul McCartney, ha avuto sicuramente un ruolo fondamentale come musa ispiratrice per i testi dei primi Beatles.

Sabato è stato il suo settantanovesimo compleanno, quindi eccoci oggi con un articolo a lei dedicato. 

lunedì 17 marzo 2025

#Personaggi: Pattie Boyd

È davvero un onore per me condividere il compleanno con una delle donne dei Beatles che più ammiro: Pattie Boyd.

Parliamo di lei in occasione del suo ottantunesimo compleanno

martedì 18 febbraio 2025

#Personaggi: Yoko Ono

Quando ho deciso di parlare delle donne dei Beatles sapevo sarebbe arrivato anche il momento di scrivere su Yoko Ono.

Eccoci, quindi, a parlare di lei nell’articolo dedicato proprio nel giorno del suo novantaduesimo compleanno

giovedì 6 febbraio 2025

#Intervista: Carlo Audino - In “Cuore in Fiamme” la forza e la costanza dell'amore senza tempo

Cuore in Fiamme” è il singolo di Carlo Audino feat. Sabrina Seaside, disponibile in tutte le piattaforme digitali dal 13 novembre 2024 e in rotazione radiofonica dal 15 novembre 2024.     
Il brano racconta il percorso di un amore che attraversa la vita, ritratto in una serie di fotogrammi che seguono una coppia
dall’adolescenza fino alla vecchiaia.

Con un sound rock pulito“Cuore in Fiamme” unisce voci intime e chitarre glissate, arricchendosi del tocco rap di Sabrina Seaside, che aggiunge una nota contemporanea e dinamica. Interamente ideato e realizzato da Carlo Audino, il progetto include un bridge ispirato allo stile di Ivan Graziani, un tributo a uno dei suoi principali riferimenti musicali.
Il videoclip, girato a Lariano (Roma), è un’opera di Carlo Audino con la partecipazione di Sabrina Seaside e Mrs AI. Il video riflette la forza e la costanza dellamore, mostrando la sua presenza in un contesto in continuo cambiamento.

Con questo brano Carlo Audino e Sabrina Seaside offrono una canzone che celebra un amore senza tempo, unendo suoni e immagini che riflettono la profondità di questo sentimento universale. L’artista, infatti, descrive il brano come un omaggio ai suoi genitori.

Ho immaginato una coppia giovane nella prima parte del brano e una coppia anziana nella seconda, ancora innamorata nonostante le difficoltà e i problemi di salute. La rima rap finale si rifà al “Nessun dorma!” di Puccini, che mia madre adorava soprattutto la notte prima di un evento decisivo da affrontare il giorno dopo.

- Carlo Audino

giovedì 30 gennaio 2025

#Intervista: Bianca Fiore

Dal 29 novembre 2024 è in rotazione radiofonicaPortami dove”, il nuovo singolo di Bianca Fiore disponibile sulle piattaforme di streaming digitale dal 22 novembre.


“Portami dove” è un brano che parla delle emozioni e del senso di inadeguatezza e smarrimento che l’artista spesso prova quando non è in mezzo al mare su una barca a vela, dove tutto ha un senso. Il pezzo è stato scritto dopo un viaggio di due settimane in barca, durante navigazioni notturne ed esperienze indimenticabili con persone altrettanto indimenticabili.

Il videoclip di “Portami dove" rispecchia le emozioni che si raccontano nella canzone. La protagonista è chiusa in casa, come se non potesse uscire, bloccata, ma è altrove con la mente e con il cuore: sogna di andare via, sogna il mare e la barca. La nostalgia e malinconia sono parti fondamentali del testo e del videoclip, ma dietro a questo si nasconde anche volontà d’animo e forza.

Capisco molte cose ma me ne sto in silenzio, preferisco non parlare e lascio scorrere il vento.

(Bianca Fiore)

venerdì 13 dicembre 2024

#Racconti: Il peso di sentirsi amati - Quarta Parte

Quando conobbi Silvio lottai a lungo con me stessa: non provavo nulla per lui, eppure ci uscivo solo per non rimanere sola. Mi infastidivano le sue attenzioni, i gesti premurosi, i regali nascosti nel portaoggetti della macchina, i bigliettini che mi metteva in borsa quando non guardavo e ciò che mi dava più fastidio era che sembrava non accorgersi che per me era solo un passatempo, una distrazione che riusciva a scandire i ritmi della settimana: ci vedevamo il venerdì sera, dormivamo insieme, sabato e domenica in gita fuori porta o ad ammirare le bellezze di Roma che anche per due romani doc non finiscono mai di stupire. Poi al tramonto prima del lunedì ci salutavamo e le nostre chiacchierate venivano interrotte, salvo qualche messaggino o chiamata prima di andare a dormire.


Il mio sentimento nei suoi confronti è cambiato quella volta in cui decise di lasciarmi. “Sento che non provi le stesse cose per me”. Mi colpì come una frustata. I suoi occhi non facevano trasparire il vittimismo che mi aspettavo, la sua voce non era stata tradita da toni o singhiozzi: era consapevole, una decisione presa probabilmente dopo qualche settimana di liste dei pro e dei contro e confermata dal mio “Ok” appena accennato.

Mi riportò a casa e non ci parlammo per un mese.

venerdì 6 dicembre 2024

#Racconti: Il peso di sentirsi amati - Terza Parte

Arrivata a Fiumicino trovai ad attendermi mio fratello Nicolò, non avevo ancora realizzato che avrei passato il primo giorno, il primo mese e forse il primo anno della mia vita senza la mia gemella.
Mi prese la valigia più grande, io tenevo la seconda e insieme facemmo i metri, che a me sembravano chilometri, verso la sua macchina sapientemente parcheggiata nel posto più sicuro di tutto l’aeroporto.

Mi aveva inondata di domande: com’era Londra? Avevo intenzione di tornare? Cosa avrei fatto qui a Roma? Le mie risposte si mantenevano sul vago, e a lui andava bene probabilmente perché credeva fossi stanca dopo un viaggio di appena due ore e mezza. Non era stanchezza, non ne avevo sul serio idea. Avrei potuto continuare a fare la modella senza di lei? Avrei lavorato come guida turistica a Roma e se sì, bastava parlare inglese e un diploma di liceo per poterlo fare? Non volevo pensarci, ma allo stesso tempo se i miei fratelli e amici potevano accontentarsi dei miei “Boh”, “Mah” e “Chissà”, dovevo trovare al più presto delle risposte un po’ più solidi, dovevo trovare dei progetti più realisti per acquietare i miei genitori e tenermi lontana dalle insidie, o forse invidie, dei miei parenti.

venerdì 15 novembre 2024

#Racconti: Il peso di sentirsi amati - Seconda Parte

Questa è la seconda parte di un racconto. Per recuperare la prima basta cliccare qui.

Mi sono sempre chiesta se questo, alla fine, non accada un po’ a tutti quanti. Leggendo le varie biografie dei grandi leader del passato mi sono accorta di come la maggior parte abbia in realtà un carattere chiuso, un impulso a passare del tempo in solitudine. Probabilmente è per questo che riescono a capire l’altro, perché vedono prima di tutto gli aspetti del loro interno.
Mentre, leggendo le biografie dei personaggi popolari, attori, cantanti, troviamo persone che fuggono dal silenzio della solitudine: amano la popolarità perché sanno che così non staranno mai soli.
Sorrido nel constatare, conoscendo entrambi i mondi, come i primi siano sempre davvero in compagnia, mentre i secondi davvero in solitudine.

venerdì 8 novembre 2024

#Racconti: Il peso di sentirsi amati - Prima Parte

Mi parlano insieme, alla rinfusa, diverse voci, anime, diversi pensieri, volti, corpi. Una tavolozza di vite, status sociale, sorrisi e occhi incantati che vogliono stringermi le mani, abbracciarmi, complimentarsi, mentre la ferita dentro di me sanguina di paura.

Le campane iniziano a suonare e io spero che questo lasci le persone libere di tornarsene a casa, proprio come quando al liceo suonava la campanella che metteva la parola fine a una possibile interrogazione. Invece rimangono lì, a ringraziarmi per esserci stata, hanno così tante aspettative su di me, mentre la mia ferita sa bene che un giorno saranno tutti delusi.
La vita è così: il moto infinito di un pendolo che oscilla da una parte all’altra, e quanto più andrà verso destra, tanto tornerà a sinistra. Annuisco immaginandomi a casa, al buio, sotto le coperte a piangere fino ad addormentarmi. Non voglio tornare a sinistra, non dopo essere stata a destra.

martedì 22 ottobre 2024

#Libri: Figlie di Gerusalemme

Amando con tutta me stessa le saghe famigliari non ho potuto perdere l’uscita del romanzo di Shifra Born: “Figlie di Gerusalemme”, edito in Italia Fazi Editore, con la traduzione di Silvia Pin, uscito in tutte le librerie il 18 ottobre 2024.

Ricordo ancora la prima volta in cui mi sono addentrata nei profumi, nella cultura, nei colori e nella mentalità del Medioriente quando da bambina ho iniziato a leggere “Le mille e una notte”: luoghi incantati, personaggi incredibili dotati di una grande spiritualità che reputavo così lontana da noi.

“Figlie di Gerusalemme” mi ha riportata al presente, pur facendo luce sulla diversità culturale che dopotutto ci rende tutti unici allo stesso modo. Gerusalemme è una città certamente difficile, dove dovrebbero convivere le tre grandi religioni monoteiste che predicano pace, amore e uguaglianza ma che hanno sempre dovuto fare i conti con la parola sottomissione, sia da vittime che da carnefici.

giovedì 3 ottobre 2024

#Intervista: Daniel Meguela

Fuori” è il nuovo singolo di Daniel Meguela, disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica da venerdì 5 luglio 2024. Il brano anticipa l’uscita dell’album “L’amore mi trattiene”.     
È un brano che mette in luce il disagio sociale nella sua spasmodica ricerca della serenità e rappresenta un grido dei più soli, che emarginati dalla società stessa sopravvivono nella speranza di poter ricominciare, mentre il mondo social, veloce e cinico non si accorge neanche della loro esistenza.


La canzone presenta un sound dinamico: un pop anni Ottanta ma con lo stile della musica attuale. L’arrangiamento incalzante si fonde armoniosamente con un testo riflessivo che, a tratti, diventa malinconico. Questa combinazione conferisce al pezzo una particolare unicità, valorizzata ulteriormente dalla voce di Daniel Meguela.

Il videoclip di “Fuori” con la partecipazione dell'attore italiano Jonis Bascir racconta la storia di un uomo che, dopo anni di prigione, viene scarcerato e si ritrova in un mondo cambiato. Sentendosi invisibile e alienato, vaga per la città cercando qualcosa di familiare, ma viene evitato e scambiato per un ladro o un senzatetto. Decide di andare alla sua vecchia casa, sperando di trovare sua figlia, ma scopre che è in vendita e disabitata. Non ha niente con sé, solo la speranza che in un attimo gli è stata rubata dalle inevitabili circostanze. Lo sconforto e la paura prendono il sopravvento.

Per un attimo si china su se stesso come un guerriero sconfitto dal fato. Il dolore è visibile nel suo volto mentre, disperato, si incammina verso l’ignoto, trovandosi davanti a un marciapiede che conduce verso una spiaggetta con un mare blu profondo. L’uomo, quasi isolato da tutte quelle persone che prima lo ignoravano o disprezzavano, si trova davanti a un bivio: continuare o cedere. Quella libertà tanto desiderata non era dolce come l’aveva sognata.

Mentre sta per fare il passo decisivo, un bambino lo salva dall'abisso invitandolo a giocare a pallone, restituendogli un senso di identità e speranza. La storia si conclude con un messaggio di speranza per il protagonista, ma solleva una riflessione sulla difficile reintegrazione dei “Ricominciati” nella società e la mancanza di supporto da parte dello Stato per queste persone. Il videoclip è stato candidato ai Festival Internazionali più importanti, data la sua importanza sociale.

«C’è una parte del mondo invisibile che vive fuori, nella bellezza della vita reale ma pur sempre ai margini, sola. Ognuno di noi, metaforicamente è un colore che fa parte di questo mondo e nessun essere umano dovrebbe essere mai emarginato “Fuori”»

- Daniel Meguela  

giovedì 26 settembre 2024

#Racconti: I segreti della mattina - Terza Parte

Questa è la terza e ultima parte di un racconto. Potete recuperare qui la prima parte e qui la seconda.

Quando ero bambina pensavo che la mattina appartenesse solo ai veri fortunati. Quando ero adolescente pensavo che la mattina volesse dire libertà. A circa quarant’anni ho scoperto il segreto della mattina.


Ho cominciato a lavorare subito dopo il liceo, prima come commessa, poi in una gelateria, in fine in una casa editrice come correttrice di bozza e come ghost writer. Ho amato tantissimo quest’ultimo lavoro, svolto per quindici anni, con pochissimi giorni di malattia e ferie prese a forza. Ma ancora di più ho amato mio marito Sebastian, conosciuto a Londra in una vacanza organizzata dalla mia migliore amica Irene.

Per un po’ abbiamo provato a fare avanti e indietro, ma lui non era un Lord, io non una scrittrice affermata, così tornavamo nelle nostre legittime case con portafogli sgonfi e cuori spezzati. A quasi un anno di relazione presi la decisione che mi avrebbe cambiato la vita e di cui ancora non ho nessun rimpianto: mi sono trasferita a Londra da Sebastian.

martedì 24 settembre 2024

#Personaggi: Linda Eastman

Continuiamo a parlare delle donne dei Beatles, coloro che hanno ispirato le più grandi canzoni della musica internazionale.

In occasione di quello che sarebbe stato il suo ottantatreesimo compleanno, parliamo di Linda Eastman, prima e assolutamente storica moglie di Paul McCartney.

martedì 10 settembre 2024

#Personaggi: Cynthia Powell

Continuiamo a parlare delle donne dei Beatles, coloro che hanno ispirato le più grandi canzoni della musica internazionale.


In occasione di quello che sarebbe stato il suo ottantacinquesimo compleanno, parliamo di Cynthia Powell, prima moglie di John Lennon.

lunedì 12 agosto 2024

#Documentari: Atleta A

Nel periodo delle Olimpiadi 2024 abbiamo tutti acclamato e ammirato gli atleti che si sono succeduti nelle diverse discipline.

Nel mio cuore c’è un posto speciale per la ginnastica ritmica e artistica, sia perché amo follemente questo sport, sia perché so quanto lavoro c’è dietro.
A questo si aggiunge la pressione mentale delle atlete, soprattutto americane e lo scandalo nato nel 2017 che coinvolse il dottor Larry Nassar e la USA Gymnastics.

Dopo il documentario HBO del 2019, “At the Heart of God”, anche Netflix, nel 2020, ha prodotto il suo: “Atleta A”, ancora disponibile nella piattaforma streaming.  

lunedì 5 agosto 2024

#Personaggi: Maureen Cox

È da tempo che ho in mente l’idea di scrivere della vita delle donne dei Beatles, perché dopotutto hanno ispirato le più grandi canzoni della musica internazionale.


Quindi eccomi qui a parlare di Maureen Cox, prima moglie di Ringo Starr, che proprio ieri avrebbe festeggiato il suo settantottesimo compleanno

lunedì 22 luglio 2024

#Musica: 2 become 1

Immagine presa da Pinterest
2 become 1”, tra i brani iconici delle Spice Girls,
mi risuona in testa da un bel po’ e come spesso accade ho preso la palla al balzo per farci un articolo, visto che comunque devo scrivere.
Non nego che riascoltandola attentamente, con le AirPods alle orecchie, e il silenzio tipico dei pomeriggi estivi, io non mi sia ricatapultata a fine anni ’90, quando con la preadolescenza alle porte, ascoltavo a ripetizione la cassetta delle Spice, sognando di essere Geri o Emma. Ecco, ora immaginatemi quando ho realizzato di cosa parlava veramente il brano.

Nel 1996 le Spice Girls stupiscono un po’ tutti, pubblicando “2 become 1”, terzo singolo estratto dall’album Spice. Dopo “Wannabe” e “Say You’ll Be There” che avevano fatto ballare grandi e piccini, “2 become 1” diventa il brano lento per eccellenza, e per chi mastica un po’ l’inglese (spoiler, non io a sette anni) già fantasticava in modo spinto sulla crush del momento.