lunedì 27 gennaio 2025

#Libri: Una storia ridicola

Una storia ridicola”, edito Fazi Editore, è uscito in tutte le librerie d’Italia il 21 gennaio 2025.
Scritto da Luis Landero, autore anche di “Pioggia Sottile”, questo libro mi ha fatto ridere, ma anche intrippare parecchio.


Adatto a chi ama il genere realismo surreale, “Una storia ridicola” vi farà entrare in sintonia con Marcial: uomo da una profonda passione per la filosofia e… se stesso.

La traduzione è di Giulia Zavagna.
 
Marcial è un uomo normalissimo: non è bello, non ha un’istruzione eccellente, ha un passato difficile dove è stato vittima di bullismo e lavora in un’azienda di macellazione della carne.
Ha, però, un ego piuttosto esagerato, o forse solo una condizione psichica che lo fa sentire superiore al resto del mondo: sostiene di essere un ottimo conversatore, un filosofo e un uomo dalla cultura eccezionale. E in effetti è vero: lo vediamo con il suo spirito arguto e per il modo in cui ci racconta la sua storia.
Nulla sembra sconvolgerlo più di tanto, perché ama sostenere di capire perfettamente come va il mondo, eppure basta poco per farlo capitolare, basta incontrare Pepita. Questa è una donna elegante, molto colta, un’artista proveniente da una buona famiglia… insomma, è tutto ciò a cui Marcial stesso aspira.
Se ne innamora, o forse peggio: è convinto di essere la sua anima gemella così è disposto a tutto pur di far colpo su di lei. I giorni prima dei loro incontri studia ogni modo per sorprenderla con aneddoti curiosi e, quando scopre che esistono altri due pretendenti – un musicista e uno storico – si finge uno scrittore in erba pur di partecipare al salotto letterario che Pepita organizza a casa sua. A quel salotto Marcial parteciperà, ma nulla andrà come pensato da lui… o forse sì?

La storia può sembrare banale: un semplice corteggiamento dove una parte fa l’impossibile per rendersi attraente. Non succede praticamente sempre, in ogni occasione, in ogni parte del mondo? Non fingiamo per mostrarci più interessanti? Non idealizziamo chi abbiamo davanti cercando quel dettaglio che ce lo fa apparire unico per giustificare una scintilla nata apparentemente per caso?
Eppure, se ci pensiamo bene, questo è un comportamento tossico: la bugia detta e sempre difesa per l’alto fine, raggiungere il cuore della persona amata. Landero ci mette davanti alla cruda verità: qual è il confine tra bugia e follia? Tra una realtà che ci raccontiamo per stare bene con noi stessi e l’ossessione di voler controllare fin nei minimi dettagli la nostra vita?
Questo libro, corto, di veloce lettura alterna diverse risposte, passando dalla filosofia alla vita reale del protagonista, ad ancora i dubbi che ci attanagliano sui suoi gesti.
Leggendolo, insomma, non ci annoia di certo.

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