Se credete che vedere per tre volte in un anno “Una mamma per amica” sia da pazzi, beh, lo ammetto: sono pazza. Ricominciando l’ennesimo rewatch, mi è tornato in mente il mio articolo Quanti vorrebbero un’amica come Rory Gilmore? e mi sono detta: "Perché non farne uno anche per Lorelai?"
Attenzione: potrei essere estremamente di parte. Dovete sapere che ho visto così tante volte questa serie tv, sia in italiano che in inglese, da aver plasmato il mio carattere su quello di Lorelai Gilmore: ribelle, aperta mentalmente, solare, un po’ bambina, golosa, passionale… io e Lorelai siamo spesso molto in sintonia. Solo una cosa mi discosta da Lorelai: la neve. Lei la ama, io... diciamo che il freddo non mi piace.
Lorelai Gilmore è una donna indipendente, lo è sempre stata fin dall’infanzia. Ha sempre rigettato l’idea di diventare come sua madre e di vivere quindi la vita dei suoi genitori. Rimane incinta a sedici anni e nonostante ami Cristopher Hayden, il padre di Rory, non accetta la sua proposta di matrimonio perché è ben consapevole siano entrambi molto giovani. Non vuole una vita di convenzioni, non vuole il controllo morboso dei suoi genitori, così in una notte qualunque, prende sua figlia di un anno e va verso Stars Hallow.
Bussa alla porta di una locanda, si presenta come una ragazza madre in cerca di lavoro e un posto dove dormire. Grazie alla sua spontaneità e dolcezza, la proprietaria Mia la accoglie, dandole lavoro come cameriera dell’Indipendence Inn. In soli quindici anni, Lorelai fa la sua scalata, tanto da diventarne direttrice. Durante la prima stagione la vediamo anche iscritta a un corso di economia, per poi prendere la laurea qualche anno più tardi.
Caparbia e con la mente sempre puntata sul suo obiettivo: quello di aprire una locanda tutta sua, Lorelai non chiede mai l’aiuto di nessuno, lavora, studia, bada alla casa e a una figlia senza mai perdersi d’animo. Come se non bastassero tutti questi impegni, non si tira mai indietro per i suoi amici: partecipa attivamente agli eventi cittadini, è sempre pronta ad aiutare la sua migliore amica Sookie e nonostante il suo primo appuntamento con il professore Medina, partecipa al funerale del gatto di Babette e Morey, suoi vicini di casa.
Insomma, non abbiamo mai sentito Lorelai lamentarsi o fare la vittima… a parte nelle cene del venerdì.
Per garantire un’istruzione elevata a sua figlia, Lorelai accetta il patto proposto dai suoi genitori: Rory avrà la scuola privata pagata regolarmente ogni anno, se in cambio madre e figlia passeranno i venerdì a cena da loro. Come già accennato sull’articolo di Rory, per Lorelai questo è un enorme sacrificio.
Ogni cena, infatti, riapre ferite emotive che forse riescono a concludersi solamente nei film trasmessi nel 2016 da Netflix. Lorelai rinfaccia regolarmente ai genitori di aver pensato solamente alle apparenze invece che ai suoi sentimenti, loro di rimando la accusano di aver gettato via il suo futuro. Insomma, entrambe le parti non vedono quanto si stiano facendo del male a vicenda. Si sentono tutti e tre vittime, mentre in realtà sono dei carnefici.
Cena dopo cena, comunque, per lo spettatore è più facile empatizzare anche con Emily e Richard, che come grande difetto hanno quello di amare una vita che la loro figlia odia. Non si può comunque negare l’amore profondo che lega i tre. Lorelai non svincola e non sparisce quando i genitori hanno bisogno di lei, e i genitori non la rifiutano mai sul serio, anche se spesso fanno di testa loro.
In amore Lorelai è parecchio confusa, ma è abbastanza normale, se notiamo il contesto in cui è cresciuta. Non avendo avuto una figura di riferimento capace di darle fiducia e solidità, scappa da ogni relazione quando comincia a diventare seria. A volte può sembrare egoista, ma in realtà è una donna che è sempre stata sola e che trova difficile vivere in coppia.
Lorelai e Christopher Christopher è il primo amore di Lorelai e padre di Rory. Bello, affascinante, ricco e divertente, sulla carta l’uomo perfetto. Peccato che sia rimasto un eterno adolescente, che non riconosca i veri problemi della vita e che nonostante una relazione altalenante non solo con Lorelai, ma anche con Sherry -dalla quale avrà un’altra figlia, Gigì- e la bancarotta, Christopher non matura mai realmente.
Lorelai e Max
Conosciuto tra i banchi di scuola, nel senso che è il professore di letteratura della figlia, Lorelai si prende una bella cotta per Max Medina, tanto che iniziano a frequentarsi e addirittura si fidanzano ufficialmente. A una settimana dal matrimonio, però, Lorelai decide di scappare via con Rory. Si accorge che non ama Max, o meglio: non lo ama come vorrebbe.
Lorelai e Jason
Socio in affari del padre, e vecchio amico di infanzia, Lorelai inizia a frequentarsi anche con Jason Stiles, chiamato nanetto. Non parlerò molto di tutto ciò, visto che ogni volta in cui rivedo le puntate con questa storyline penso: "Ma perché? Cioè, seriamente, Lorelai, perché? Per fare un dispetto a tua madre -Emily non ha mai sopportato Jason-, per fare un tuffo nel passato?" Non ho mai capito cosa ci trovasse in Jason. Illuminatemi.
Lorelai e Luke
Din don dan. Ho avuto il suono delle campane in festa per un bel po’ di tempo, quando ho visto la puntata del primo bacio tra Lorelai e Luke. I due sono cari amici da quando Lorelai si è trasferita a Stars Hallow. Lei: donna dipendente dal caffè; lui: proprietario di una caffetteria. Come non potevano capire fin da subito di essere destinati? Sguardi intensi, approcci intimiditi, gelosia passivo-aggressiva, lei Toro, lui Scorpione… insomma: due anime gemelle. Tra alti e bassi, cose dette e non dette, Lorelai e Luke è la storia più bella che ci hanno offerto le serie tv dei primi anni duemila. Insieme a Chuck e Blair, ovviamente.
Se Lorelai alla fine scappa un po’ da tutti, da Luke non può. Anzi, è lui che si allontana da lei, a un certo punto. Ed è straziante vederla soffrire come mai ha sofferto prima. Perché quando si lascia con Luke, scopre per la prima volta in assoluto cosa voglia dire perdere l’amore, il vero amore.
Eppure non porta rabbia, non porta rancore. Lo rincontra e le rimane amica. Mai una cattiva parola contro di lui, mai un atteggiamento opportuniscono. Effettivamente nel caso Lorelai-Rory non si può dire “Tale madre, tale figlia”.
E voi? Che ne pensate? Siete più una Lorelai o una Rory?
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