Tra gli horror più acclamati negli ultimi anni c’è A Quiet Place I e, mentre in sala vi è il sequel di questa pellicola, noi di 4Muses vogliamo introdurvi e spiegarvi perché questa storia rientra nei nostri MustToWatch. Non tutti sono amanti degli horror, si sa che venire a patti con i propri incubi non è di certo facile, ma delle buone pellicole possono essere in grado di aiutarci ad esorcizzarli. Questo film, diretto e interpretato da John Krasinski, ci porta in un mondo distopico il cui unico padrone è il silenzio. Paradossale se consideriamo quanto pieni e circondati da suoni noi oggi giorno siamo. Un posto tranquillo ha immaginato un 2020 caratterizzato da un’incredibile invasione aliena, in cui gli unici superstiti devono cercare di lottare per la propria sopravvivenza.
Nei primi tre mesi del 2020, la maggior parte della popolazione vivente - uomini e animali - sul nostro pianeta è stata decimata da dei predatori: una razza aliena che pur essendo priva di vista all’apparenza sembra impossibile da sconfiggere; ha la pelle dura come se fosse corazzata e un udito tanto sensibile da permettergli di captare il minimo fruscio che non sia semplicemente dovuto al vento. La famiglia Abbott, composta dai suoi cinque elementi, ha imparato a sopravvivere in questa circostanza facendo della lingua dei segni la sua principale virtù. Una conoscenza che già possedeva grazie alla figlia Regan, nata sorda. La caccia ai componenti inizia realmente l’89° giorno post-invasione quando, durante la ricerca di nuovi rifornimenti, arrivati in città, il più piccolo dei fratellini prende con se uno Shuttle giocattolo e, inserendo le pile, il rumore da esso provocato attira verso di loro le creature aliene. Il tentativo di scappare, però, è vano e il piccolo Beau viene preso e massacrato dai predatori.
Lo spettatore viene, così, introdotto alle regole di questo mondo distopico. Un mondo che, successivamente, viene fatto slittare di un intero anno, periodo durante la quale la lotta per la sopravvivenza e quella stessa perdita hanno indurito i rapporti tra i componenti dello stesso nucleo familiare. Gli Abbott, infatti, sono tesi: Regan, fin troppo simile al padre, si sente in colpa per quanto avvenuto al fratellino e si chiude sempre più in se stessa; Marcus, invece, sembra non avere abbastanza forza da porter sopravvivere in questo mondo duro e suo padre vorrebbe solo cercare di fortificarlo; mentre Evelyn, in tutto questo tempo, ha cercato di mantenere saldo ciò che poteva essere considerato tale pur portando avanti una gravidanza.
Ma spiegata grosso modo la trama, cosa fa di questo un film in grado di entrare nei nostri Must To Watch, quindi in quei film che vi consigliamo di vedere?
Beh è sicuramente il modo con cui gioca, emotivamente, con lo spettatore. Di horror che puntano sul jumpscare ne è pieno il mondo, invece più sublime e difficile è giocare con l’emotività dello spettatore facendolo entrare in uno stato d’ansia quasi costante. A Quiet Place I entra nei nostri Must To Watch per il modo con cui ci ha fatte sentire durante la sua visione, per il modo con cui gioca con la tensione e per come riesce raccontarsi allo spettatore senza mai svendersi o svelarsi del tutto. È un film ricco di mistero che riesce ad essere auto-conclusivo nonostante mantenga aperta la possibilità di nuove aperture e di uovo approfondimenti al suo mondo. È coerente e interessante, motivi per cui è stato così tanto bene accolto dalla critica quando uscì nel 2018.
Un film che, grazie al suo essere minimale, riesce a costruire una realtà tutta propria. Si gioca, così, con l’assenza di suoni per poter scandire il ritmo narrativo della storia, ma si arricchisce il tutto con l’empatia e la connessione che riesce a creare tra i suoi protagonisti e il suo pubblico.
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