sabato 24 luglio 2021

#Pensieri: Il sussurro della metropoli addormentata

"Laddove il tempo era opaco
come in un quadro di Rembrandt,
il cielo era un lago
e ogni onda di brezza spostava ogni stella”

-Alessio Mariani, “Le notti bianche

La notte rende evidente il ruolo del tempo nella definizione dello spazio.

L'aura dei luoghi muta drasticamente, la luce artificiale dona un'esistenza alternativa alle piazze e alle strade. 

Tutto può essere quieto o rumoroso, popolato o deserto, in base all'ora della notte. Indipendentemente dalla situazione, la metropoli pulsa di vita. Ciò che nelle ore più tarde sembra l'involucro vuoto della vita associata, è pervaso da mistiche energie difficilmente percepibili. Come se tutto il potenziale si stesse rigenerando per permettere nuovamente, una volta giunta l’alba, il regolare flusso delle vite. 

Di frequente, quando guardo fuori in quei momenti, avverto quell'incanto, avverto quel richiamo, come se la città fosse pervasa da segreti da scoprire. E così sento il desiderio di andare alla ricerca di quella dimensione situata tra il reale e l'immaginario, tra l'astratto e il concreto, tra il tangibile e l'intangibile. Come il divino per Giordano Bruno, sembra che quell'energia sia ovunque e in nessun luogo. Intuibile ma non pienamente conoscibile. 

Tutto è sotteso e percepibile come un'eco nei fenomeni che possono essere registrati dal corpo. Per esempio, il vento leggero che si infrange sulla strada, dialoga con le sfumature di luce che risaltano le forme nella notte, generando un'indefinita melodia che placa i sensi e rilassa lo spirito. 

Gli impressionisti sembrano aver intuito queste consapevolezze, manifestando su tela le immagini della notte che contengono frammenti di queste sensazioni. La sensibilità dell’artista ci permette non solo di vedere questo mondo attraverso gli occhi di qualcun altro, ma ci consente anche di apprendere nuovi modi per guardare la realtà. Dunque, in un quadro come “Boulevard Montmartre di notte”, non solo troviamo lo sguardo del pittore e lo spirito del tempo appartenente a quell’epoca, ma anche delle sensazioni che possiamo sentire ancora esplorando le nostre città contemporanee durante le ore notturne.

Quanti misteri e quante meraviglie nasconde la notte: si abbatte sul mondo chiedendoci di riposare e di riflettere su noi stessi, mentre la sua aura occulta si irradia nella strade e tra le case, portando con sé nuovi orizzonti da scoprire.


[Info]

L'articolo è stato scritto da Gianluca Boncaldo! Se siete interessati a conoscerlo, ci lasciamo i suoi contatti: Facebook e Wordpress.

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