martedì 11 marzo 2025

Arte: Il non-finito nell’arte: quando l’incompiuto diventa capolavoro

Chi sostiene che l’arte sia perfezione, forse non ha mai conosciuto l’arte.
Parlo di “perfezione” nella maniera più letterale e fedele all’etimologia possibile, quella che vede la parola non come significato di “privo d’errori”, ma di “compiuto”.


Vi è proprio un fenomeno in campo artistico chiamato “non-finito” dove l’opera incompleta non è una semplice interruzione, ma una scelta consapevole dell’artista pronto a trasformarlo in un potente strumento espressivo. Tale espressione è stata coniata in Italia a metà del Quattrocento per poi arrivare in tutto il resto del mondo…

Vediamo oggi quali artisti se ne sono avvalsi, e in quali opere.

lunedì 10 marzo 2025

#Cinema&SerieTv: Il Gattopardo - Una serie che conquista con eleganza e profondità

Abbiamo avuto il privilegio di vedere in anteprima i primi episodi della serie Il Gattopardo il nuovo adattamento Netflix dell’iconico romanzo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, e possiamo dire con certezza che si tratta di un’opera ambiziosa, visivamente straordinaria e capace di restituire allo spettatore la grandezza e la decadenza di un’epoca ormai al tramonto.
Questo adattamento riesce nell’arduo compito di rispettare l’atmosfera del libro, rimanendo fedele alla sua poetica e ai suoi temi centrali, pur introducendo elementi narrativi e stilistici capaci di arricchire la visione con nuove sfumature.
Già dai primi minuti, è evidente come la serie sia stata concepita con una cura maniacale per i dettagli, offrendo un’esperienza immersiva che trasporta lo spettatore direttamente nella Sicilia ottocentesca.

venerdì 7 marzo 2025

#Comicità: Intervista Pari Opportunità

Attenzione
: questo è un articolo comico, nulla di quanto scritto qui è reale, o è un incettivo ad agire in un determinato modo

giovedì 6 marzo 2025

#Metafisica: Viviamo in una realtà simulata?

Viviamo in una realtà simulata?
Parliamoci chiaramente: tutti noi ce lo siamo chiesti almeno una volta, soprattutto se amanti dei giochi di simulazione, come The Sims, con i simmini che ogni tanto si sentono come se qualcuno li controllasse.

A giudicare dai video su TikTok o YouTube, sembra che anche la scienza se lo sia chiesto, trovando risposte nella fisica quantistica. Ma è davvero così?

Cerchiamo di vederlo insieme in questo breve articolo. Breve perché l’argomento meriterebbe interi trattati, quindi cerchiamo di rimanere sulla superficie. 

mercoledì 5 marzo 2025

#Cinema&SerieTV: Il conte di Montecristo

La nuova serie RAI Il Conte di Montecristo si presenta come un’opera che, pur ispirandosi al celebre romanzo di Alexandre Dumas, sceglie di intraprendere una strada narrativa e stilistica propria, distanziandosi dall’opera originale per offrire una rilettura moderna e, a tratti, audace.


Chi si aspetta una trasposizione fedele del classico ottocentesco potrebbe rimanere spiazzato.
La serie prende in prestito i pilastri tematici del romanzo—vendetta, inganno, giustizia e redenzione—ma li rielabora con una struttura narrativa più dinamica e un contesto storico e culturale che si discosta dalle pagine di Dumas.
I personaggi principali mantengono nomi e ruoli chiave, ma le loro psicologie vengono amplificate o persino modificate per adattarsi a una sensibilità contemporanea. Il protagonista, pur condividendo la medesima sete di vendetta del celebre Edmond Dantès, viene esplorato sotto una luce più ambigua, dove il confine tra giustiziere e carnefice diventa sottile

martedì 4 marzo 2025

#Carnevale: Il simbolismo del Carnevale nella storia e nella letteratura

È solo una mia impressione o si sente sempre meno il periodo del Carnevale? Credo che questo sia un vero peccato, perché dopotutto fa parte delle nostre tradizioni più profonde e, credenti o meno, tornare a toccare con mano i suoi simbolismi non può farci male.


Nata come festa di preparazione al digiuno di Quaresima, il Carnevale (derivazione di carne (le)vare, cioè “levare la carne”) era quindi una festa di banchetto per dare l’addio alla carne – e a tutti gli eccessi in generale – che si dava la sera prima del mercoledì delle Ceneri, quello che oggi chiamiamo martedì grasso.

Come già raccontato negli articoli precedenti dedicati al tema, a questo i nostri antenati hanno trovato facilmente il modo di scatenarsi in ogni modo pur mantenendosi nell’anonimato: con una semplice maschera in faccia, ognuno era libero di comportarsi come voleva. Nella più sfrenata libertà cadevano le gerarchie sociali, la legalità e ogni timore o vergogna nei confronti dei giudizi, sia interni che esterni, che… divini.

Ma di questo, come accennato, abbiamo già parlato nel corso degli anni. Oggi cerchiamo di andare più in profondità, guardando al simbolismo delle maschere attraverso la storia e la letteratura.

lunedì 3 marzo 2025

#Libri: La fine del viaggio

R.C. Sherriff
, autore e sceneggiatore inglese, ha esordito nel 1928 con l’opera teatrale La fine del viaggio, che arriva per Fazi Editore – collana Le Strade nella traduzione di Silvia Castoldi dal 21 febbraio 2025, online e nelle librerie.