Così, de botto, senza senso, abbiamo deciso di parlarvi della saga delle streghette dello Studio Pierrot. Martedì scorso abbiamo iniziato con “L’incantevole Creamy”, quindi oggi è la volta di “Evelyn e la magia di un sogno d’amore”. Ovviamente il genere rimane mahō shōjo, quindi con temi per lo più adolescenziali in un mondo fantasy.
Il titolo originale è: “Mahō no yōsei Perusha” (trad. “La fata della magia Persha”). L’autore del manga è Takako Aonuma ed è uscito in Giappone (dal gennaio 1984 al novembre 1985) per la rivista Weekly Margaret. In Italia rimane ancora inedito.
L’anime, invece, debutta in Giappone sulla Nippon Television il 6 luglio 1984, con la prima visione che si conclude il 31 maggio 1985. In Italia arriva il 9 novembre 1985 su Rete4.
Attenzione chi sta scrivendo questo articolo deve amarvi tanto, perché purtroppo/per fortuna la sigla italiana di questo anime ha un grave effetto collaterale su di lei: l’impossibilità di andarsene dalla testa per giorni e giorni.
Il titolo originale è: “Mahō no yōsei Perusha” (trad. “La fata della magia Persha”). L’autore del manga è Takako Aonuma ed è uscito in Giappone (dal gennaio 1984 al novembre 1985) per la rivista Weekly Margaret. In Italia rimane ancora inedito.
L’anime, invece, debutta in Giappone sulla Nippon Television il 6 luglio 1984, con la prima visione che si conclude il 31 maggio 1985. In Italia arriva il 9 novembre 1985 su Rete4.
Attenzione chi sta scrivendo questo articolo deve amarvi tanto, perché purtroppo/per fortuna la sigla italiana di questo anime ha un grave effetto collaterale su di lei: l’impossibilità di andarsene dalla testa per giorni e giorni.