sabato 29 aprile 2023

#DivinaCommedia: Canto XXIV

Continua il nostro viaggio alla scoperta della Divina Commedia dal punto di vista esoterico.    

Oggi analizziamo il ventiquattresimo canto dell’Inferno, e ci concentriamo su quanto sia importante non fermarsi, anche quando sembra che non abbiamo più le forze.     
In più incontriamo Vanni Fucci, famoso omicida e sanguinario ma che troviamo quasi inaspettatamente nella bolgia dei ladri. Come mai?

Al solito vi ricordiamo che analizziamo il canto solo ed esclusivamente dal punto di vista esoterico, comparandolo con quello che è stato ed è il nostro cammino spirituale.
Questi articoli, insomma, servono solo come spunti di riflessione su se stessi, dove ogni protagonista che incontriamo è una parte di noi.

Per chi segue assiduamente la rubrica tutto quello che verrà detto può sembrare una ripetizione, ma crediamo che bisogna dare retta ai nostri avi quando dicevano che repetita iuvant. Nel campo spirituale, poi, questo detto vale molto di più.

venerdì 28 aprile 2023

#Racconti: La prigione di nuvole

Ho aperto di nuovo quella finestra, è la stessa di tempo fa e penso che rimarrà così per lungo tempo. Consunta e impolverata, la finestra sfoggia inelegantemente quei vetri opachi sui quali son rimasti i residui dell’acqua.

La vista mi infastidisce non poco, come il litigio di due estranei in casa mia. Per questo l’ho spalancata, non solo per una questione di aria. Sì, lascio che il solito vento fluisca all’interno della mia magione (o tugurio barocco, che dir si voglia).

Sì, sono qui per essere”, ripeto e ripeto. C’è però una forte dissonanza in questo disordine, in quel fastidio pigro e iracondo che nasce dal cuore e che nega e conferma.

Delle volte è come se avessi finito le parole per spiegarlo, per spiegarmi.

È come una voragine che si amplia e che sgretola tutto ciò che si ritrova intorno. Non hanno molto senso queste frasi, non cercatelo, perché in fin dei conti è una cosa che devo vedere io. Una “cosa”, un urlo che non volevo emettere.

Vedo una gabbia di nuvole nel cielo, forse la finestra chiusa non era così male. Ecco, non mi va bene mai niente, magari sono io il problema. Come se ci dovesse essere davvero un problema, come se questa non sia una visione lucida, ma tant’è…

No, non ci penso nemmeno. Tutt’ora non ci sto pensando, sono i pensieri che vengono a me per plasmarsi e per plasmarsi. Alla fine non ha neanche senso che sia così triste, anche se forse non ha senso essere felici… non adesso.

#Pensieri: Ombra e luce

Può sembrare una prigione ed effettivamente lo è. Ma lo stato di prigionia non sta nella forma ma nella sostanza.

È difficile da spiegare ma è semplice da capire, una volta che vi sarà chiaro sarà sempre sotto i vostri occhi.

E le vedrete… eccome se le vedrete le sbarre.

Non si tratta di una stanza grigia da cui è preclusa ogni fuga. O meglio, magari si tratta pure di quello, ma rimane comunque un semplice esempio di una teoria più grande e generale.

La mia prigione, nonché la mia prigionia, è un’ombra. Può trattarsi (e allo stesso tempo non trattarsi) di unombra che manifesta il mio corpo per via della luminosità (naturale o artificiale) che lo investe.

giovedì 27 aprile 2023

#Cinema&SerieTv: Citadel - Anteprima

Lo scorso venerdì 21 aprile, a Roma, si è svolta l’anteprima italiana della nuova Serie Tv di Prime Video: Citadel. Abbiamo avuto modo di incontrare il cast, il regista e i produttori esecutivi, talenti noti al pubblico globale proprio per i loro differenti lavori. Stanley Tucci, Priyanka Chopra-Jonas e Richard Madden hanno risposto alle domande degli studenti presenti in sala, ma anche i Fratelli Russo ci hanno svelato la complessità di lavorare a una serie tanto ambiziosa.
 

Citadel arriva su Prime il 28 aprile ed è pronta a catapultarvi all’interno di una spy-story adrenalinica e innovativa.

#Anime: Suzume - Recensione

A volte basta un piccolo pre-sentimento per capire che le cose nella nostra vita stanno cambiando. Suzume è una giovane sedicenne che, un giorno mentre si sta recando a scuola, viene fermata da un giovane straniero. La richiesta di lui è alquanto strana: vuol sapere se vi sono delle rovine. Ma non è la domanda a far sorgere dei dubbi nella giovane, quanto più il sentimento di aver già visto quel ragazzo. Deragliando dal normale percorso quotidiano, quindi, decide di seguire il ragazzo imbattendosi in una nuova e strana avventura.

Suzume arriva in sala il 27 aprile e ci porterà all’interno di un mondo straordinario in cui, la protagonista deve cercare di lottare per poter riuscire a salvare il proprio paese.

mercoledì 26 aprile 2023

#Cinema&SerieTV: Vivarium

Oggi vi parliamo di Vivarium, un film del 2019 diretto da Lorcan Finnegan.

Vogliamo parlarvene perché oltre ad averci colpito (e leggermente traumatizzato), la pellicola ci ha offerto diversi spunti di riflessione.

Per fornirvi una breve sinossi, il film racconta di una giovane coppia che cerca un’abitazione. Da qui tutto normale, salvo poi ritrovarsi in un luogo che sembra l’estremo esasperato di ciò che è lo “sprawl”, ovvero la suburbanizzazione, declinata spesso in chiave americana.

Immaginiamo allora una tipica area residenziale americana: casette più o meno tutte uguali dotate di giardino e garage.

Nel film i due protagonisti si ritrovano in un luogo dove ogni casa è uguale alle altre, così come ogni giardino è uguale agli altri. Spaventosamente identiche, con una tintura di verde chiaro che reiterata su ogni abitazione dà visivamente un senso di nausea. Ogni via è uguale a un’altra, non esistono punti di riferimento che permettono di percepire dove ci si stia spostando. I protagonisti si ritrovano dunque bloccati in questo quartiere asfissiante, ma non proseguiamo la narrazione per non rovinarvi la visione del film.

#Cinema&SerieTv: Old - Recensione

Quando furono resi pubblici i primi trailer di “Old” venimmo catturati dalla sua tematica, oltre al fatto che la regia è di M. Night Shyamalan. Il regista naturalizzato americano è solito portare il suo pubblico all’interno di grandi riflessioni morali o filosofiche. In attesa di guardare “Bussano alla porta”, quindi, abbiamo deciso di addentrarci all’interno della piattaforma di Prime per recuperare una pellicola che non avevamo avuto il tempo di guardare. “Tempo”, in questo caso, non è un modo di dire, ma un concetto sul quale dobbiamo necessariamente soffermarci.