martedì 4 ottobre 2022

#Venezia79: Il signore delle formiche - Recensione

Abbiamo avuto modo di vedere, tra i film in corso a Venezia79, in anteprima “Il signore delle formiche”. Adesso che è in sala, ci sembra doveroso attenzionare una storia vera che racconta uno spaccato importante del nostro paese, purtroppo ancora attuale. Un modo per inquadrare, storicamente, il pregiudizio che ha contraddistinto il nostro tessuto sociale sull’argomento dell’omosessualità. È, infatti, assurdo quanto molto spesso quello stesso modo di pensare, ancora oggi, si riversi nelle nostre strade.

La storia trasposta dal regista Gianni Amelio segue lo sviluppo giudiziario che ha visto coinvolto Aldo Braibanti (Luigi Lo Cascio). Lo scrittore e drammaturgo venne, difatti, accusato di aver plagiato la mente del suo giovane amante. Era inaccettabile, nell’Italia degli anni ’60, l’idea che un giovane ragazzo potesse infatuarsi di un uomo più grande o che trovasse affascinante la sua cultura.

#Personaggi: Jensen Ackles

Da fan di Supernatural ci siamo sentiti carichi di orgoglio quando abbiamo notato accrescere la fama di Jensen grazie alla serie tv The Boys, su Amazon Prime Video.

Tralasciando i nostri trascorsi con la sua persona – siamo stati vittime di haters, ma mica è colpa nostra se conosciamo un suo famigliare stretto! – e cercando di essere il più oggettivi possibili, oggi vogliamo parlarvi della sua vita.
Ora, se ci seguite su Apollo Station, sapete quanto possiamo essere fangirl e grandi sostenitori di persone a noi care che hanno un talento incredibile, come nel caso dei Super Metro Bros, quindi apprezzate l’impegno nel cercare di essere oggettivi!
Daje Cì, ‘sto articolo è pe’ te!! 

lunedì 3 ottobre 2022

#Pensieri: Yes, Father?

Ammettiamolo: la visione di Fleabag può portarci alla scomunica. Non vi preoccupate, questo articolo non avrà i toni bassi di una qualsiasi cotta adolescenziale, ne abbiamo già parlato nell’articolo dedicato alla serie tv.
Comunque sia, anche se vogliamo analizzare in modo più approfondito la relazione tra Fleabag (Phoebe Waller-Bridge) e il Prete (Andrew Scott), la scomunica è sempre dietro l’angolo.

Attenzione: l’articolo contiene spoiler, vi consigliamo di leggerlo solo dopo aver concluso la visione della serie tv.

P.s. sì, lo so che sto su Pensieri, ma il contenuto dell’articolo è condiviso da tutti e quattro, quindi abbiamo voluto lasciare il noi. Daje.

#Cinema&SerieTv: Omicidio del West-End - Recensione

Londra West-End, 1953
, la centesima messa in scena di “Trappola per topi” ha appena chiuso i sipari e un omicidio tinge di rosso i festeggiamenti dell’intera compagnia teatrale. Il regista americano Leo Köpernick (Adrien Brody) è stato ritrovato sulla scenografia privo di vita; il suo compito era quello di dirigere il riadattamento cinematografico dell’opera teatrale, ma a quanto pare qualcuno non era d’accordo. Sul crimine interviene l’ispettore Stoppard (Sam Rockwell), aiutato nelle indagini dall’agente Stalker (Saoirse Ronan). Una compagine alquanto particolare, considerati i loro differenti approcci.

Al pubblico in sala si apre uno stravagante modo di trattare un giallo di Agatha Christie senza farlo sul serio. Quella diretta da Tom George è una pellicola che gioca col giallo e si riappropria dei canonici codici del genere, rimescolandoli col fine di creare una commedia divertente pur avendo un omicidio a farle da sfondo.

sabato 1 ottobre 2022

#Cinema&SerieTv: Fate, seconda stagione - Recensione

Dopo una prima stagione piuttosto deludente, non abbiamo potuto fare a meno di bingewatchare le nuove puntate approdate su Netflix di: Fate, The Winx Saga. Abbiamo dei miglioramenti e l’occhio è stato sufficientemente strizzato ai fedeli spettatori delle fatine colorate, tanto da rendere appetitosa l’attesa della prossima stagione.

L’articolo, ovviamente, conterrà spoiler. Quindi siete in tempo a non leggere nulla se non avete ancora visto le sette puntate.

#Pensieri: Tu non esisti

Nel 2017 Marco Masini fece uscire il brano “Tu non esisti”, contenuto nell’album “Spostato di un secondo”, che prende il nome dal brano che portò a Sanremo dello stesso anno, arrivando dodicesimo. Dire che mi sono da subito innamorata, di “Tu non esisti”, è dire poco. Come mi capita per molte canzoni che poi faranno parte della mia vita, l’ho praticamente dimenticata, per riscoprirla qualche mese dopo, quando uscì in duetto assieme a Fabrizio Moro. In un certo senso, è come se al mio inconscio servisse il tempo necessario per processarla.

Non è facile scrivere questo articolo, ma oggi sono in vena di scritture difficile. “Tu non esisti” parla di un amore finito, e fino a qui è abbastanza ovvio. Peccato che io la dedico al mio più grande amore, a quello che non sono mai riuscita a lasciare andare, a quello che appartiene al passato, sì, ma di una vita precedente.

venerdì 30 settembre 2022

#Racconti: Diversamente Favola

Voce Narrante: C’era una volta una principessa imprigionata nel suo castello che aspettava da lungo tempo l’avvento del principe azzurro e…

Spettatore: Ma no! Che cos’è questo cliché! E poi è alquanto sessista far ricoprire alla donna sempre il ruolo della vittima da salvare.

Voce Narrante: C’hai pure ragione, riproviamoci…

Spettatore: E mi raccomando, se vuoi raccontare una favola non farla troppo distante dalla modernità.

Voce Narrante: Pure questo… aspetta che penso qualcosa…