Il nostro viaggio alla scoperta dei quartieri capitolini continua, e oggi vogliamo parlarvi di uno che sta molto a cuore a noi di 4Muses, visto che lo viviamo per motivi di lavoro e svago: San Lorenzo, chiamato bonariamente “San Lollo” dai romani DOC. Con i suoi numerosi locali e l’università La Sapienza, ai nostri giorni è conosciuto soprattutto come il quartiere universitario, e in effetti gli abitanti e i frequentatori sono per lo più giovani entro i trent’anni. La zona, ovviamente, è ricca di storia, anche perché è a due passi dal centro storico di Roma.
Pagine
- Home page
- Chi siamo?
- Collabora con noi!
- Anime
- Arte
- Cinema & Serie Tv
- Comicità
- Costume & Società
- Disney
- Divina Commedia
- Harry Potter
- Intervista
- Libri
- Marvel
- Metafisica
- Mitologia
- Musica
- Must to...
- PennyLane
- Pensieri
- Personaggi
- Racconti
- Royal Family
- Spettacolo
- Star Wars
- Storie Romane
- Sulla Strada
- The Beatles
- Venezia80
- Videogiochi
sabato 29 gennaio 2022
#Personaggi: Iolanda di Savoia
Dato il nostro amore per le biografie dei personaggi storici conosciuti e non, abbiamo deciso di “aprire” una nuova categoria: Personaggi. La inauguriamo con una donna di “casa nostra”: Iolanda di Savoia. Perché? Beh, perché se lei avesse scelto la famiglia all’amore, il trono d’Inghilterra di oggi sarebbe stato anche per metà italiano. Ogni volta che ci ripensiamo, il nostro cuore è un po’ diviso. Sinceramente, da amanti delle famiglie reali europee, non sappiamo cosa avremmo fatto al suo posto; probabilmente questo articolo è una valvola di sfogo per cercare di comprenderlo.
venerdì 28 gennaio 2022
#Costume&Società: Siti d'incontri
Tinder, Facebook Dating, Bumble, Hinge, Lovoo, Happn, Badoo, Zoosk, OkCupid, Meetic, o ancora Grindr, Scruff, Hinge, Her e Lex (se vogliamo parlare delle applicazioni esclusivamente dedicate alle persone non cishet - cisgender e eterosessuali - o semplicemente più LGBTQ+ friendly)... sono questi i nomi dei siti d'incontri - che in quest'articolo chiameremo "dating apps" perché "siti d'incontri" fa molto 2014 - più conosciuti nel mondo.
Tutti abbiamo fatto uso di almeno un paio di queste e tutti almeno una volta nella vita le abbiamo cercate e scaricate, che sia stato nel buio della nostra stanza o per puro scherzo con i nostri amici.
#Cinema&SerieTv: Hai preso le pillole? - Recensione
Finalmente qualcosa che parla di disturbi mentali in modo corretto.
Non di disturbi psicologici in generale, ma di uno in particolare di cui si parla in modo fin troppo inadatto nell'ultimo periodo - o forse faremmo meglio a dire "negli ultimi anni" -.
E finalmente qualcosa che parla di uso di medicinali in modo non completamente irrealistico, senza demonizzare o esaltare quello che per tantissime persone rappresenta un'abitudine da portare avanti e un circolo vizioso allo stesso tempo, l'alleato più fedele e il più grande nemico.
"Take your pills" (in italiano "Hai preso le pillole?"), distribuito da Netflix e uscito nel 2018, riesce davvero in un'ora e ventisette minuti a mettere in tavola tutti o quasi tutti i pro, i contro, le testimonianze e le conseguenze di una serie di meccanismi della società - e non solo - da cui è sempre più difficile uscire.
giovedì 27 gennaio 2022
#Libri: La grande illusione (I nostri anni sessanta)
La generazione dei baby-boomers, i nati tra il 1945 e il 1964, ha decisamente segnato un’epoca. La studiamo a scuola, ci interfacciamo con loro nel quotidiano - per lo più sono i nostri genitori - o nelle prese in giro sui social. Nel bene o nel male hanno contribuito al cambiamento della società e come sempre, non ce la sentiamo di etichettarli con epiteti positivi o negativi. È sicuramente una generazione che ha voluto la libertà, il distaccarsi completamente dal pensiero dei loro genitori, lo stesso che una manciata di anni prima la loro nascita ha portato in Europa l’orrore dell’olocausto e delle dittature. Ma è anche una generazione dai complessi controsensi, dal sogno della libertà all’incubo di una realtà sempre uguale e che imprigiona giorno dopo giorno.
Da amanti degli anni sessanta, non potevamo esimerci dal leggere il libro, uscito nel 1996, di Marta Boneschi, giornalista e “boomer” che, con non poca fatica, ha cercato di scrollarsi di dosso quei ricordi illusori di un decennio dove “tutto andava bene”. Ci ha mostrato, invece, un’Italia allo sbando, una prima classe politica democratica che di libertà sapeva e predicava ben poco. Giovani che volevano amare senza limiti, ma che erano perennemente sotto torchio dalla famiglia, dalla società e persino dalla censura.
mercoledì 26 gennaio 2022
#Spettacolo: Bullet Time
Lo sappiamo: Matrix 4 è pieno di reference e gioca con il suo pubblico a 360°. Lo ha fatto abbattendo più o meno metaforicamente la quarta parete facendo scendere in campo la stessa Lana Wachowski attraverso le parole di Neo. Così come ha giocato con i prosumer e la critica, criticandola a propria volta. Ma tra tutti i codici che ha letto e rieletto questo sequel, quello più importante è sicuramente il Bullet Time.
Iscriviti a:
Post (Atom)