giovedì 14 ottobre 2021

#Costume&Società: Giorgio Scerbanenco

Quest’estate abbiamo avuto la fortuna di leggere il giallo “La bambola cieca” di Giorgio Scerbanenco e ci siamo da subito appassionate alla sua scrittura, ma soprattutto interessate alla sua vita. Lo ammettiamo senza alcuna vergogna: non eravamo a conoscenza della sua figura, o meglio, non del tutto. L’istruzione scolastica italiana non aiuta ad avvicinarsi agli autori contemporanei, forse è già tanto se avvicina a quelli di inizio Novecento

Comunque, senza fare ulteriori polemiche, oggi vogliamo parlarvi di Scerbanenco, delle sue opere e di come effettivamente non servano attestati per fare ciò che si vuole fare nella vita. Se quindi state vivendo un periodo di dubbi e incertezze, vi consigliamo di continuare con la lettura di questo articolo, e chissà, magari potremmo aiutarvi.

mercoledì 13 ottobre 2021

#MustToWatch: Escape Room

Ci stiamo sempre più avvicinando alla “Spooky Season”, cioè a quel periodo che anticipa Halloween e che fa da preparazione alla – letteralmente – stagione spaventosa. E quale modo migliore di entrare nel clima se non con un ottimo film horror? Mettetevi comodi perché vogliamo consigliarvi il primo volume di una dilogia; è, infatti, in sala in questi giorni Escape Room 2. Per prepararvi all’accesso in sala vi consigliamo di recuperare il primo capitolo, anche perché i protagonisti sono pressoché gli stessi.

martedì 12 ottobre 2021

#Cinema&SerieTv: Tutti parlano di Jamie - Recensione

[L'articolo contiene spoiler]

Sono passati mesi dall’ultimo gaypride, eppure sfogliando il catalogo di Amazon Prime Video, solo oggi ci siamo accorte di un titolo che non avevamo mai notato prima: “Tutti parlano di Jamie”. Si tratta della vera storia di Jamie Campbell, la drag queen di sedici anni che lottò con tutto se stesso per potersi esprimere al suo ultimo ballo scolastico.

Si tratta di un musical, in cui i pezzi sono orecchiabili e molto importanti ai fini della trama, in cui vengono espressi i pensieri e più in generale le reazioni emotive dei personaggi.

Nel musical ci viene presentato Jamie New (Max Harwood): un ragazzo dai lineamenti delicati, capelli biondi, che vive da solo con la madre. La sua camera è tappezzata di foto che lo ritraggono come una principessa, con tanti glitter e pon pon. Il giorno del suo sedicesimo compleanno riceve come regalo un paio di scarpe rosse col tacco alto ed è talmente entusiasta che decide di condividere la sua gioia con la sua migliore amica Pritti Pasha. È un normale giorno scolastico e quando la professoressa comincia a responsabilizzare tutti sul futuro lavorativo, le idee della vecchia generazione si scontrano con quelle di Jamie e dei suoi compagni di classe: i giovani dicono di voler diventare youtuber, ballerini, cantanti, influencer, mentre il nostro protagonista opta per “il performer”, non ancora pronto a condividere apertamente il suo sogno più grande: fare la drag queen. Già qui si avverte lo scontro generazionale:

Vorrei potervi dire che i vostri sogni si avvereranno, ma mentirei. E sarebbe sbagliato. Sarebbe crudele.

lunedì 11 ottobre 2021

#Pensieri: Tappa Romics

Attenzione: l’articolo è pieno di pensieri alla rinfusa. Sono Pesci, non è facile stare dentro la mia mente, e per me è praticamente impossibile trovare la razionalità quando c’è l’emotività.

So che non c’è molto altro da dire sul Romics, perché bene o male l’evento è diventato un appuntamento fisso per ogni fascia d’età. Noi quattro non siamo mai mancate alla fiera del fumetto, nonostante la differenza di età che ci passiamo. Essendo la più vecchia, -uno dei miei tanti vanti è quello di essere nata negli anni ’80- ricordo molto bene di quando il Romics era confinato solo a quelli “strambi”, alle persone che avevano passioni considerate marginali. A quando, insomma, la parola “nerd” non faceva poi così figo. E sì, lo so, sono classe 1989, sono più anni '90, potrete pensare, ma quando sono nata il Muro di Berlino faceva ancora il suo orribile lavoro, tanto basta per definirmi figlia degli anni Ottanta

sabato 9 ottobre 2021

#Arte: Golconda

For the first time in history
it’s gonna start raining men
(Start raining men)
It's raining men
Hallelujah
it’s raining men!


Sì, sappiamo che l’avete letta cantando e così abbiamo fatto noi mentre scrivevamo questo articolo. Ma perché abbiamo scelto questo pezzo delle "The Weather Girls"? Perché era inevitabile il riferimento alla canzone “It’s raining men” guardando il quadro di René MagritteGolconda”.

venerdì 8 ottobre 2021

#Libri: Chi era mio padre?

Nuovo appuntamento con la recensione di un libro di Nicola Rocca. Questa volta abbandoniamo del tutto il detective Walker per entrare in una vicenda che fa riflettere: è giusto indagare su un passato, o spesso è il caso di lasciar perdere? Forse il thriller "Chi era mio padre?" ha le risposte.

giovedì 7 ottobre 2021

#MustToWatch: Inside

Siamo combattute: non ci piace particolarmente mettere dei trigger warning nei nostri articoli, non vogliamo cadere in quello che crediamo essere un orribile circolo vizioso in cui qualsiasi cosa deve essere censurata, eppure sappiamo bene che la ferita della prima quarantena per tantissimi è ancora aperta e sanguinante.
Sicuramente lo è per noi e forse avremmo voluto saperlo prima, che questo non è necessariamente il momento giusto per vedere questo speciale.
Attenzione, questo articolo potrebbe contenere spoiler sulla pellicola.

Non lasciatevi ingannare da Bo Burnham e dalla sua professione di comico, lasciate andare tutti i preconcetti e le idee che vi siete fatti di lui e della sua comicità, provate a non pensare ai video su Vine che l'hanno reso virale (nel 2013/2014) e se riuscite, provate a dimenticarvi anche di tutte le canzoni appartenenti a questo speciale che su TikTok sono diventate dei veri e propri trend.
Quantomeno provateci, ma nel caso non riusciste a farlo state tranquilli: alla fine di quest'ora e ventisette questo speciale vi avrà fatto dimenticare di aver visto cose come questa.

Rilasciato il 30 Maggio 2021 su Netflix, "Inside" è diretto, scritto, prodotto ed editato interamente dal comico, e sebbene lui stesso lo chiami "speciale", in realtà quest'opera è un vero e proprio documentario frutto di più di un anno di lavoro.