mercoledì 22 ottobre 2025

#TheBeatles: We Can Work It Out

Pubblicato nel 1965 come singolo insieme a “Day Tripper”, “We Can Work It Out” è uno dei brani che più amo dei Beatles, anche se forse non tutti lo portano a esempio quando si parla della loro discografia.


Accreditata, come sempre, alla coppia Lennon/McCartney, è il secondo a curare il testo, mentre il primo pensa alla parte musicale.
  
Try to see it my way
(Prova a vederla dal mio punto di vista)
Do I have to keep on talking till I can't go on?
(Devo continuare a parlare finché non ce la faccio più?)
While you see it your way
(Mentre tu la vedi a modo tuo)
Run the risk of knowing that our love may soon be gone
(Corriamo il rischio di sapere che il nostro amore potrebbe presto finire)

Per il testo complete potete cliccare qui

Ho cominciato a scriverla per cercare di tirarmi su dopo un litigio. Era una cosa che avevo fresca in mente. Non puoi scrivere questo genere di canzoni due settimane dopo. Devi farlo subito. Scrivere un pezzo è un buon modo per esprimere i tuoi pensieri e concederti di dire all’altra persona cose che altrimenti non diresti.

- Paul McCartney

Quando io dico che capisco tanto la frustrazione di non essere compresa nelle mie intenzioni, tipica di Paul McCartney, mi riferisco proprio al fatto che sembra un despota quando discute con una persona. I feel you, sir. Anche io vengo spesso accusata del mio tono autoritario, anche se sto semplicemente spiegando il mio punto di vista.
Il brano nasce proprio così: dopo una delle tante discussioni che Paul e Jane stavano avendo in quel periodo, dove lei lo vedeva come una figura autoritaria, mentre lui cercava di farle capire il suo ragionamento, per poter arrivare a un compromesso.
A testo completo Paul lo presenta a John che pensa alla parte musicale, concentrandosi maggiormente sul ponte e alla parte centrale, mentre è di George Harrison l’idea di provarla con terzine in sospensione, avvicinandola allo stile del ritmo valzer.
La magia dei brani scritti in simbiosi da John e Paul sta proprio nella differenza dei due caratteri: il primo più pessimista, impaziente, il secondo più ottimista e tranquillo.
Poco tempo dopo la conclusione, Paul e Jane hanno deciso di rompere, ma il brano è rimasto iconico e simbolo di speranza per tutte le relazioni (d’amore, d’amicizia e famigliari) in crisi.

In We Can Work It Out, Paul ha scritto la prima parte, io ho fatto il middle eight. Ma hai Paul che scrive: “We can work it out, we can work it out” – davvero ottimista, sai, e io invece impaziente: “La vita è molto breve e non c’è tempo per litigare e discutere, amico mio.

- John Lennon

Il singolo viene pubblicato il 3 dicembre 1965, insieme all’album Rubber Soul. Il 15 dicembre raggiunge ufficialmente la seconda posizione della UK Singles Chart, per poi passare rapidamente alla prima e rimanendoci per cinque settimane. Negli USA il singolo viene pubblicato il 6 dicembre dello stesso anno, entrando nella Billboard Hot 100, raggiungendo la prima posizione per tre settimane e ottenendo il Disco d’Oro il mese successivo.

Nonostante questo successo, e nonostante sia stato poi definito il singolo più venduto dell’anno, molte riviste musicali e giornali dell’epoca definivano il brano come lampante declino del gruppo. Erano davvero convinti che il loro talento stesse svanendo, con il senno di poi questa idea è decisamente assurda, visto che stiamo ancora piuttosto lontani dal loro apice. 

Il brano ha un grande primato: i Beatles per i due singoli usciti – “We Can Work It Out” e “Day Tripper” – girano, per la prima volta nella loro carriera, dei video musicali. Le riprese sono state affettuate agli Studio Twickenham a novembre 1965.

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