mercoledì 5 agosto 2020

#MustToWatch: Doctor Who

Eccoci tornati con il nostro appuntamento settimanale del #MustToWatch, con le serie TV che tutti dovrebbero aver visto. Questa settimana parliamo della serie fantascientifica per eccellenza, forse tra le più conosciute insieme a Star Wars e Star Treck: sto parlando di “Doctor Who”.

La storia è quella dell’ultimo sopravvissuto dei viaggiatori del tempo, in seguito alla distruzione del suo pianeta, Gallifrey. Il protagonista è un alieno, il Dottore (in cui c’è sempre la domanda di rito che riporta al titolo della serie: “Dottore chi?”), e i suoi compagni di viaggio, che grazie al TARDIS (la cabina blu della polizia londinese usata come navicella spazio-tempo) viaggiano attraverso epoche remote e galassie lontane. Trama molto lineare e basica, eppure è una delle serie cult d’eccellenza, vediamone insieme i motivi.

Doctor Who” va in onda dal 1963 e, ad oggi, è la serie tv fantascientifica più longeva di sempre. Dopo un primo stacco nel 1989, lo show ha ripreso nel 2005 e fino ad oggi abbiamo fatto la conoscenza di ben 14 Dottori. Esatto, dottori differenti, perché quando un viaggiatore del tempo è prossimo alla morte, si reincarna in un corpo diverso che ha anche un carattere diverso, seppur mantenendo la medesima memoria. “Doctor Who”, dicevo, è tra le serie tv più longeve di sempre, dato che conta la bellezza di quasi 900 episodi, tra puntate classiche ed episodi speciali. 


La bellezza di questa serie è che, pur trattando di fantascienza, alieni, nemici spaziali e guerre, non si prende sul serio. Lo sci-fi è solo un corollario della storia, basata molto sull’irriverenza, la stravaganza e l’ironia. L’ondata di ottimismo e positività è sempre presente nel Dottore di turno.

All’inizio l’intento era che si trattasse di un programma educativo per bambini, ma il nuovo secolo ha portato a puntare su un pubblico ben più vasto: dai più piccoli agli adulti. Il successo è stato enorme, tra gadget, riviste, libri e anche un cambio di sesso per il Dottore. Personalmente penso che il motivo per cui questa serie vada ancora oggi in onda sta nella scelta vincente dei vari Dottori: David Tennant, Matt Smith, Peter Capaldi e Jodie Whittaker sono stati gli ultimi e i più amati.

"Doctor Who" è un inno alla stravaganza, all’accettarsi per quelli che si è, per essere eccentrici ma felici, senza che ci si modelli ad uno standard per-impostato. Dopotutto il protagonista è un alieno, non può rispettare troppo i canoni umani. Ma non è solo questo: è anche una serie TV incentrato sull’amore in qualsiasi forma, ma soprattutto nella forte amicizia che lega sempre dottore e compagno.

Quando ti sveglierai, avrai una mamma e un papà, e non mi ricorderai neppure. beh, mi ricorderai solo un pochino. Sarò una storia, nella tua testa. Ma va bene. Siamo tutti storie, alla fine. Solo, fa sì che sia una buona, eh? Perché, sai, è stata la migliore. Uno sciocco, vecchio uomo che ha rubato una cabina della polizia ed è fuggito via. Te l’ho mai detto che l’ho rubata? Beh, l’ho presa in prestito. Sono sempre intenzionato a riportarla indietro. Oh, quella cabina. Amy, sognerai di quella cabina. Non ti lascerò mai.

C’è anche molta solitudine, trattandosi sempre dell’ultimo viaggiatore del tempo, legato solo ed unicamente al suo TARDIS, mezzo di trasporto senziente. La sua continua ricerca di nuovi compagni è un modo per non viaggiare da solo e far scoprire un mondo diverso ai suoi amici.

Tra i fan della serie troviamo volti noti dello spettacolo, come Tom Hanks e Johnny Depp, ma anche produttori come Spielberg, Lucas e Groening. Ultima, ma non per importanza, sembra che anche la Regina Elisabetta apprezzi particolarmente Doctor Who.

Nessun commento:

Posta un commento