Siamo quasi a metà del periodo natalizio, quello che più amiamo durante l’anno e quasi per niente per una mera visione consumistica delle festività. Lo ammettiamo: è bellissimo girare per mercatini alla ricerca di dolcetti e regali, ma per noi il Natale è tempo di nuovo, di nascita e, di conseguenza, di sistemare ciò che non va nella nostra vita.
I buoni propositi sono solitamente associati al Capodanno, ma, diciamoci la verità: è nel momento in cui la famiglia si riunisce che consideriamo sul serio le nostre radici, stiamo faccia a faccia con i nostri traumi ricordando il passato e abbiamo la consapevolezza che finché stiamo qui possiamo lavorare sulle nostre relazioni.
Vi abbiamo già parlato di “Barche di carta” di Fabio Fois in radio, oggi vogliamo scrivere le nostre considerazioni sul testo. Va da sé che ne parleremo seguendo le immagini che si sono palesate nella nostra mente perché dopotutto è giusto che ognuno trovi le sue proprie sfumature.
Vi abbiamo già parlato di “Barche di carta” di Fabio Fois in radio, oggi vogliamo scrivere le nostre considerazioni sul testo. Va da sé che ne parleremo seguendo le immagini che si sono palesate nella nostra mente perché dopotutto è giusto che ognuno trovi le sue proprie sfumature.