venerdì 17 novembre 2023

#Pensieri: Il linguaggio e il Giabbervocco

Che fenomeno mistico il linguaggio, non trovate? Eppure è qualcosa di così comune!

Racchiude il fascino di esprimere il concreto attraverso l’astratto.

Il linguaggio nasce da una necessità, ma quando quella necessità viene meno, può ancora resistere l'impalcatura delle parole?

Oltre all’indiscutibile utilità quotidiana, il linguaggio racchiude in sé anche componenti che aprono ad altri mondi, elevando l’essere umano in quanto tale.

È il caso della poesia, che attraverso l’utilizzo creativo delle parole, trasforma il linguaggio in una forma d’arte.

Giocare con i significati ha un certo fascino, smontare e rimontare le frasi per generare nuovi concetti retorici è qualcosa che coinvolge lo scrittore in una dimensione differente. Chi scrive cerca di rendere accessibile tale dimensione a chi legge.

#Cinema&SerieTv: Il Business del Dolore - Recensione

“Pain Hustlers – Il Business del Dolore” è disponibile dal 27 ottobre su Netflix. La nuova pellicola ha come co-protagonita Chris Evans, nellennesimo tiepido tentativo di togliersi da dosso i panni di Captain America. Al suo fianco troviamo Emily Blunt: una madre divorziata che cerca di trovare il modo più efficace per poter arrivare a fine mese senza dover rinunciare alla custodia della figlia.

Il regista David Yates attinge a una storia vera per poter metter le basi della sua pellicola. Si narrano, in questo modo, gli scandali che hanno colpito le case farmaceutiche americane attirando l’attenzione sull’abuso di potere e sulla corruzione. Viene, in questo modo, messo in risalto il lato oscuro di un settore che, purtroppo, ha avuto numerosi scandali legati all’eccesso di prescrizioni. Al centro della storia vie è “Zanna” un’azienda che ha cercato d’invadere il mercato farmaceutico proponendo un farmaco per lenire i dolori dei malati terminali di cancro.

giovedì 16 novembre 2023

#Personaggi: Neil Gaiman

È passato da pochi giorni il suo compleanno, ovvero il 10 novembre, e noi non possiamo fare a meno di celebrare il suo genio. Classe 1960, Neil Gaiman è uno scrittore, fumettista, giornalista, sceneggiatore televisivo e radiofonico britannico. Nato a Portchester, la sua personalità così eclettica ci ha da sempre affascinato e il suo lavoro ha rapito il nostro cuore. È capitato diverse volte che ci ritrovassimo a parlare delle serie tv che sono state tratte dalle sue opere, per esempio 
Sandman e American Gods; perciò adesso vogliamo concentrarci sulla sua biografia.

Lui è un esempio di perseveranza e di quanto l’arte possa essere davvero una via alla quale si è destinati. Prima di intraprendere la sua carriera da scrittore, infatti, è stato rifiutato diverse volte dagli editori. La sua speranza, tramite la carriera giornalistica, era quella di costruire una reta lavorativa che potesse supportarlo nella pubblicazione. Durante quegli anni si è dedicato alla scrittura di diverse recensioni, specie in ambito musicale per la rivista “Knave”, tanto da riuscire a pubblicare il suo primo libro: una biografia dei Duran Duran.

#Pensieri: La tossicità di Una mamma per amica - Prima Parte

Che io sia ossessionata da “Una mamma per amica” non è un mistero. Chi non mi conosce può capire l’entità di tale pazzia e da quale parte dei protagonisti mi ritrovo. Se, invece, è la prima volta che vi imbattete in un mio articolo, basta recuperare quelli che parlano di Lorelai e Rory Gilmore.


In questo articolo, però, voglio solo parlare della tossicità presente nella serie tv. Certo, la serie originale è andata in onda dal 2000 al 2007, quindi è normale ci siano enormi differenze culturali rispetto a sedici-ventitré anni fa. Voglio soffermarmi, però, sui lati tossici che sarebbero dovuti essere tossici anche a inizi Duemila ma che abbiamo inspiegabilmente giustificato.

In questa prima parte ci concentriamo maggiormente sulla relazione genitori-figli.

mercoledì 15 novembre 2023

#Arte: Fernando Botero Angulo

A due mesi dalla scomparsa del pittore e scultore Fernando Botero Angulo, noi di 4Muses vogliamo ripercorrere un po’ le tracce del suo stile artico per potervi parlare della sua opulenza e del suo simbolismo.

Nato a Medellín, un comune colombiano, il 19 maggio del 1932 e morto il 15 settembre del 2023 a Monaco, Botero si è contraddistinto per la forma morbida delle sue opere. Da bambino ha subito il fascino dell’architettura barocca e delle illustrazioni della Divina Commedia di Dante. Ha iniziato a disegnare professionalmente già a sedici anni, periodo in cui ha illustrato i supplementi di “El Colombiano” il giornale della sua città natale. E già nel 1948 ha esposto le sue opere per la prima volta.

#TheBeatles: The long and winding road

Ora basta. È da troppo tempo che non parliamo di McLennon tra fan-fiction o canzoni dedicate alla loro relazione. Bisogna rimediare e affrontare il testo di “The long and winding road” crediamo sia il degno modo per ritornare sull’argomento.


La pubblicazione del brano è del 1970, contenuto nell’album “Let it be”.     
Ora, proveremo comunque sia a non dare per scontato nulla, dando la precedenza a quanto detto dallo stesso Paul McCartney sul significato delle parole, ma andiamo, che la canzone sia dedicata a John Lennon è più che palese.
 
Nel caso il pensiero dei due vi faccia risentire, vi intiviamo a immaginare una qualsiasi relazione complicata, amore o amicizia non ci interessa più di tanto.

martedì 14 novembre 2023

#Libri: Le 250 serie tv da non perdere

Arriva oggi nelle librerie, edito Fazi Editore, il libro di Mario Sesti (critico cinematografico italiano, non che regista): “Le 250 serie TV da non perdere”, un testo che ci porta all’interno del mondo della serialità e che ci spinge a fruire di alcuni contenuti con una maggiore presa di coscienza e conoscenza.

Da Mare fuori Stranger Things, il mondo delle serie TV è diventato un vero e proprio universo parallelo in cui ci immergiamo senza riuscire a staccarci dallo schermo. Quello che si prospetta davanti gli occhi del lettore è, dunque, un viaggio attraverso le migliori produzioni televisive, offrendoci unopportunità per evitare di perdersi tra i cataloghi delle piattaforme di streaming.