Tra la primavera e l’estate, esiste un momento in cui sogni e desideri più reconditi sembrano materializzarsi. Non sto parlando di un fenomeno fisico particolare, piuttosto mi riferisco a uno stato d’animo. Certo, le condizioni atmosferiche generano un particolare palcoscenico, essenziale affinché si verifichi il tutto.
Ecco perché oggi Fausto si sente più ispirato del solito. Ha forse nuovamente ricompreso in una cornice l’intero orizzonte dell’esperienza?
Attualmente, Fausto riflette guardando il cielo notturno. La luna piena di questo periodo ha un fascino che va oltre le cose e oltre la vista.
Meravigliato da ciò che vede, Fausto inizia a immaginare una nuova fisicità delle cose e del paesaggio. La luna forse è molto più che un corpo celeste.
“Luna che splendi la sera
riluccica nell’intera esistenza,
scivola via per ricomporti intera
brillando in ogni granello d’esperienza”.
- Gianluca Boncaldo, Granelli di luna
Fausto, ispirato da tutto ciò, immagina così intensamente una variazione di quel paesaggio che lo scenario sembra presentarsi per davvero.