mercoledì 24 agosto 2022

#Pensieri: Sul concetto di musica


“Son dolci le melodie udite, ma più dolci ancora sono quelle non udite”

(John Keats, Ode a un’urna greca)

È estate, immaginatevi sdraiati e rilassati dove riuscite a sentirvi a vostro agio e… anzi no, è una stagione qualsiasi e state in una posizione qualunque, l’importante è che vi immaginiate con delle cuffie mentre ascoltate musica. Bene, ora scegliete degli artisti, dei generi musicali o un insieme di brani da scoprire.

Passa un pomeriggio intero, le vostre orecchie forse stanno chiedendo pietà ma la vostra voglia di ampliare la vostra cultura in fatto di musica è ancora persistente. E allora continuate, scoprendo nuovi dettagli, alla ricerca di qualcosa che non sapete bene neanche voi cosa sia. E allora cercate quel qualcosa tra le pagine di Wikipedia di artisti che non avete mai sentito nominare e tra le tracklist di compilation improbabili.

Quando sarà finita la giornata, forse potreste aver drasticamente ridotto in maniera irreversibile la salute del vostro apparato uditivo, ma sicuramente vi sentirete più arricchiti da informazioni che non interessano a nessuno se non a voi. Potrete dire qual è la canzone che preferite dell’artista che avete scoperto quel giorno stesso, oppure saprete spiegare a menadito le caratteristiche delle sonorità appartenenti a quello stile musicale di cui non avevate mai sentito parlare prima d’ora.

martedì 23 agosto 2022

#Cinema&SerieTv: L'estate nei tuoi occhi - Recensione

Le storie di formazione sono quelle che attirano maggiormente il pubblico teen. Del resto il target stesso si sta muovendo in una propria e personale formazione che li porta a esplorare sempre più se stessi così da potersi conoscere un po’ di più in vista di un nuovo anno. L’estate, sotto questo punto di vista, rappresenta il momento dell’avventura e della propria scoperta; ed è per tale ragione che il più delle volte le narrazioni prendono vita proprio in questo periodo. Su Prime Video, all’inizio di questa estate, è arrivata la prima stagione di “L’estate nei tuoi occhi”, titolo italiano che non rende minimante giustizia agli intenti di quello in lingua originale. In inglese, infatti, la serie si chiama “The summer I Turned Pretty” ciò l’estate in cui diventai carina: parole che ci fanno comprendere fin da subito dove la storia vuol arrivare.

lunedì 22 agosto 2022

#Costume&Società: Mondo LEGO

Novant'anni fa venne fondata la famosa società di giocattoli nota con il nome di “LEGO”. L’azienda nacque in Danimarca - a Billund - nel 1932 da Ole Kirk Kristianse ed era piccola, a conduzione famigliare e si occupava delle costruzione di giocattoli in legno. Il nome dell’azienda arrivò solo nel 1934, dall’unione di due parole danesi: “leg godt”, che significano “gioca bene”. Ancora oggi il nome rispecchia anche gli ideali dell’azienda e da quel momento il marchio “LEGO” cominciò a essere applicato direttamente sui giocattoli di sua produzione.

Negli anni ’40 cominciò a diffondersi l’uso della plastica, così Kristiansen decise di inserire questo materiale nella sua produzione, nonostante chi gli stava intorno fosse di parere contrario: non si credeva, all’epoca, che puntare sulla plastica fosse una mossa vincente. È nel 1947 che inizia a progettare i primi mattoncini di plastica, anche se la produzione viene avviata in via ufficiale solo due anni dopo. Il primo giocattolo fatto completamente di questo materiale fu un camioncino scomponibile. I mattoncini vennero presentati al pubblico come: “Automatic Binging Bricks”.

sabato 20 agosto 2022

#Arte: L'urlo di Munch

“Una sera camminavo lungo un viottolo in collina nei pressi di Kristiania con due compagni. Era il periodo in cui la vita aveva ridotto a brandelli la mia anima. Il sole calava, si era immerso fiammeggiando sotto l'orizzonte. Sembrava una spada infuocata di sangue che tagliava la volta celeste. Il cielo era di sangue, sezionato in strisce di fuoco, le pareti rocciose infondevano un blu profondo al fiordo, scolorandolo in azzurro freddo, giallo e rosso. Esplodeva il rosso sanguinante lungo il sentiero e il corrimano, mentre i miei amici assumevano un pallore luminescente, ho avvertito un grande urlo ho udito, realmente, un grande urlo, i colori della natura mandavano in pezzi le sue linee, le linee e i colori risuonavano vibrando. Queste oscillazioni della vita non solo costringevano i miei occhi a oscillare ma imprimevano altrettante oscillazioni alle orecchie, perché io realmente ho udito quell'urlo.”

Così descrisse la genesi della sua opera il pittore norvegese Edvard Munch (1863 – 1944). Una sensazione di malessere, di paura e dolore pervade “L’urlo”, uno dei quadri più famosi al mondo. Un sentimento che squarcia l’uomo, incapace di reagire, deformato dal suo stesso malessere interiore. Nell’articolo di oggi proviamo a spiegare questo capolavoro che, secondo noi, è più attuale che mai.

venerdì 19 agosto 2022

#Racconti: La ragazza di tempera

Un istante, un soffio, una parentesi di una vita scomparsa. Non ricordava più nulla, non sapeva né da dove venisse e né perché si trovasse lì. Non sapeva che giorno fosse, l'unica cosa che ricordava era il suo nome "Luna". Con grazia ella si alzò da terra e iniziò a camminare, portando con altrettanta eleganza quell'abito sfarzoso che indossava. Capì subito che si ritrovava in una via importante di una grande città.

giovedì 18 agosto 2022

#Costume&Società: Cos'è l'hyperpop?

Internet è un posto magico, negli ultimi decenni abbiamo visto fiorire le più svariate manifestazioni culturali. Grazie al web siamo venuti a conoscenza di stili musicali che le radio non avrebbero mai avuto il coraggio di trasmettere. Oggi parleremo di uno di questi generi musicali che si sono diffusi in rete.

Ci riferiamo all’hyperpop, stile poliedrico e a tratti grottesco che da diversi anni ha iniziato a raccogliere la sua nicchia di estimatori. Ma come si caratterizza questo genere? È una rivisitazione della musica mainstream, specialmente della musica pop e dance. Ma non si tratta di una semplice variazione sul tema, perché l’hyperpop enfatizza e distorce i canoni estetici della musica leggera.

mercoledì 17 agosto 2022

#Cinema&SerieTv: Purple Hearts - Recensione

Il 29 luglio, su Netflix, è arrivato Purple Hearts: film romantico/drammatico che racconta una verità decisamente attuale negli Stati Uniti d’America. Nonostante, infatti, non sia basato su una storia vera, i fatti che si svolgono in questa pellicola sono decisamente veritieri. In ogni caso le vicende sono l’adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo di Tess Wakefield, uscito nel 2017.

Questo articolo conterrà spoiler sul film.