martedì 16 agosto 2022

#Racconti: Una vita in un viaggio

Il viaggio che stava per affrontare non era per esseri razionali, chiunque avesse avuto la possibilità di rifletterci, avrebbe rifiutato. Salì su un autobus, molto decorato all'esterno ma vecchio e fatiscente all'interno. Sarebbe stato un viaggio lungo, ma di fronte all'idea dell'eterno sarebbe stato solo un istante, irrilevante e impercettibile.

Egli iniziò a familiarizzare con la gente che andava e veniva dal mezzo. Ognuno di essi lasciava in lui qualcosa. Quello stesso giorno buio, vide salire Lei, ciò che poteva rappresentare la redenzione. Si perse nel suo sguardo, e da quel momento vide tutto ciò che di bello aveva mai desiderato. In bilico tra ciò che è vita e ciò che è sopravvivenza, esitò. Voleva parlarle, ma Lei sembrava tanto sublime quanto distante e irraggiungibile.

lunedì 15 agosto 2022

#Cinema&SerieTv: Bullet Train - Recensione in anteprima

Che Bullet Train sia stato diretto da David Leitch si vede e non poco. Il regista di Johnn Wick e di Deadpool rimescola le carte del genere action per una pellicola dinamica e divertente con protagonista uno spossato e sfortunato Brad Pitt. Il film arriva in sala il 25 agosto e noi di 4Muses vi consigliamo di acquistare il biglietto per essere in sala il giorno dell’uscita.

Spiegare un film action è la maggior parte delle volte riduttivo e controproducente e la trama di Bullet Train rende tutto ancor più complicato. Sulla carta, infatti, questa sembra una banalissima pellicola nella quale i protagonisti cercando di accaparrarsi una valigetta e il suo contenuto, ma la realtà è ben altra: si gioca con il destino e il controllo su di esso. Cercheremo di fare meno spoiler possibile, ma se siete suscettibili tornate a leggere questo articolo dopo aver visto il film al cinema.

sabato 13 agosto 2022

#Cinema&SerieTv: Minion 2 - Recensione

Il successo di Cattivissimo Me lo conosciamo un po’ tutti. Un semplice film di animazione è divenuto un vero e proprio franchisee dalla eterogenea presa sul pubblico. Sono così nati i sequel e prequel finalizzati sull’idea di allargare il mondo di Gru e dei suoi aiutanti gialli. Tornano protagonisti in sala: il 18 agosto, Stuart, Bob e Kevin, in compagnia di Otto (nuovo e tondo Minion). La loro missione è quella di aiutare il loro “Mini-Capo” affinché possa divenire Cattivissimo. Noi di 4Muses abbiamo avuto modo di vedere questo film in anteprima, grazie al Giffoni Film Festival, e vi invitiamo a invadere le sale vestiti con tanto di giacca, cravatta e occhiali neri!

venerdì 12 agosto 2022

#Pensieri: Fiori sul cavalcavia

Erano gli ultimi giorni di luglio, l'estate si manifestava nel ridente calore che il sole donava al pomeriggio. C'era chi lo trovava torrido, ma quel calore mi ha dato sempre speranza e allegria.

Decisi di uscire, da solo, in cammino e senza un veicolo. Passeggiavo nel paese, pronto a cogliere le sfumature che aveva da offrirmi. Il mio vagare deciso e il mio sguardo alla ricerca di stimoli mi guidavano. 

giovedì 11 agosto 2022

#Anime: Il Castello errante di Howl

Alcuni cartoni – o film d’animazione – vanno rivisti in età adulta per comprendere dei concetti che quando eravamo più piccoli ci sono di sicuro sfuggiti. Il catalogo di Netflix ci ha dato la possibilità di rivedere i film dello Studio Ghibli e la nostra attenzione è stata catturata da uno dei più famosi “anime” della produzione: “Il Castello errante di Howl”. Si tratta di un film d’animazione del 2004, scritto e diretto da Hayao Miyazaki e in questo articolo accenneremo alla trama per rinfrescarvi la memoria nel caso lo abbiate visto o non farvi spoiler nel caso fosse nella vostra lista di anime da recuperare durante l’estate. In entrambi i casi, comunque, cercheremo di concentrarci maggiormente sugli argomenti che vengono trattati e di cui ci siamo accorte solo dopo un rewatch più maturo.

mercoledì 10 agosto 2022

#Musica: Quando Piove

Nell’album Xenoverso di Rancore (il rapper romano Tarek Iurcich), uscito il 15 aprile di quest’anno, la quinta traccia si chiama “Cronosurfisti (skit)”. Non si tratta di un pezzo cantato, quanto più un intermezzo della narrazione che “Xenoverso” rappresenta. Come avevamo detto nell’articolo “Xenoverso tour di Rancore”, sia il concerto che alcuni brani sono in realtà una storia. In questo pezzo, Tarek parla con la sua astronave, 507, delle lettere che andrà consegnando, le stesse che sono poi le tre canzoni che seguono e che abbiamo già analizzato in passato: “Lontano 2036”, “X Agosto 2048” e “Arakno 2100”. Nel dialogare con 507, però, il rapper romano si rende conto che all’appello mancano due lettere, ma dopo averlo detto cambia subito discorso. Inizialmente l’ascoltatore non dà molto peso alla cosa, salvo poi scoprire in una intervista che la sparizione è dovuta a un “viaggio nel tempo” di due canzoni che sono finite per far parte dell’album che lo stesso Rancore ha pubblicato quattro anni prima, ovvero “Musica per bambini” del 2018, sono: “Sangue di drago” – di cui abbiamo già parlato – e “Quando piove”, di cui parleremo oggi. Se ci facciamo caso, gli “skit” (sketch parlati) in Xenoverso sono due, rispettivamente come quinta e nona traccia e le canzoni “sparite” e finite nel precedente album sono alle medesime posizioni. Non è un caso. Ma di cosa parla “Quando piove”?

martedì 9 agosto 2022

#Pensieri: Angels

È passato poco più di un anno dall’articolo: “Nel nome di Dio”, dove abbiamo parlato della nostra visione di Dio. Abbiamo deciso di metterlo in Costume&Società perché nonostante fosse stato scritto da me, tutte ci rispecchiavamo – e ancora lo facciamo – molto bene in quello che è stato pubblicato.

Proprio perché l’articolo è stato messo nella categoria che utilizza il “noi”, però, sono rimasta molto nella superficie dei miei sentimenti per Dio, e più volte mi sono chiesta se fosse il caso o no di ampliare il discorso.
Ho capito di dovermi mettere a scrivere quando più persone mi sono venute a chiedere se potessi rispondere a qualche loro domanda, e a ogni mio sì, passava in testa o alla radio, proprio Angels di Robbie Williams.

Una delle domande che più mi sono state fatte è stata: “Ma tu, hai mai dubbi sull’esistenza di Dio?” Sarei ipocrita a dirvi che non ne ho mai avuti, certo che sì. Ma a oggi posso rispondere che sono sicura al cento per cento dell’esistenza di Dio; gli unici dubbi che ho riguardano la mia persona: se sono in grado di fare ciò che per cui sono venuta qui, ma questo è un altro discorso e comunque ci sto lavorando.

Intervistatore: “Ora credi in Dio?”
Carl Gustav Jung: “Ora? È difficile rispondere. Io so. Non ho bisogno di credere, io so.”