Ah, la magia del cinema che finalmente ritorna attiva. Che meraviglia entrare in sala, sedersi comodamente sulla propria poltrona, guardarsi intorno e attendere le luci che si spengano, non siete d’accordo?
Beh, noi di 4Muses, dovreste averlo capito ormai, siamo profondamente legate a questo processo che si instaura ogni qualvolta ci è possibile correre al botteghino. Una magia che diventa ancora più forte nel momento in cui guardiamo qualcosa che ci diverte e qualcosa che al suo interno ha più e più collegamenti. Free Guy, il film di cui vi vogliamo parlare oggi, è proprio questo: un'ipotesi, un esperimento fatto di ironia e raccontato con l’ilarità appartenente al genere della commedia.
Free Guy, film approdato nelle sale cinematografiche verso il calar dell’estate, in un periodo ancora incerto, non ha avuto modo di avere un vero e proprio ruolo all’interno della sala cinematografica. Pochi, infatti, erano i luoghi in cui era possibile guardare questo lungometraggio. E dire che Ryan Reynolds merita sempre la visione a grande schermo.
Di pellicole che affrontano tematiche simili, la cinematografia americana ne è piena dagli anni ’80 in poi. La fantascienza, soprattutto quella dei videogiochi, solletica di molto la fantasia degli autori. Free Guy, infatti, si interpone come film di mezzo a moltissime narrative che fantasticano ben oltre la realtà e la realtà attuale stessa.