giovedì 22 luglio 2021

#Arte: La Maddalena Penitente - Canova

Il 22 luglio la Chiesa Cattolica celebra la santa descritta dal Vangelo di Luca come la più importante e devota discepola di Gesù: Maria Maddalena.

Si tratta di una delle tre “Marie” ad assistere alla crocefissione del suo maestro e una di quelle che, dopo tre giorni, si recò al sepolcro e ricevette l'annuncio della resurrezione di Cristo dagli angeli. Corsa a chiamare gli altri discepoli, tornò alla tomba e Gesù le apparve, anche se in un primo momento non lo riconobbe. Si riprese solo quando Lui la chiamò per nome, al che lei provò a trattenerlo. “Non mi trattenere, perché non sono ancora salito al Padre mio; ma va' dai miei fratelli e di' loro: sto ascendendo al Padre mio e al Padre vostro, al Mio Dio e al vostro Dio.” (vangelo di Giovanni).

Divenne l’apostola degli apostoli, la prima testimone della resurrezione. Oggi parliamo proprio di lei, de "La Maddalena Penitente", scolpita da Canova ed esposta oggi a Genova, nel palazzo Doria-Tursi. Noi di 4Muses siamo riuscite a vedere alcune delle opere di questo grande artista l’anno scorso quando, in piena “pausa estiva della pandemia” a palazzo Braschi, situato tra piazza Navona e Corso Vittorio Emanuele, era in corso la mostra “Canova. Eterna Bellezza.”

mercoledì 21 luglio 2021

#Anime: Hanji Zoe - analisi del personaggio

Attenzione, questo articolo contiene spoiler sulla serie.

Ormai lo sapete e conoscete la storia: ci piace molto analizzare i personaggi degli anime e mettere in risalto le peculiarità del carattere di quel dato personaggio.
Finora abbiamo parlato solo ed esclusivamente di uomini, ma per quanto estremamente dettagliati e interessanti, crediamo sia opportuno e necessario anche spaziare.
Hanji Zoe (ハンジ・ゾエ), però, non è un uomo e nemmeno una donna; è forse il personaggio non binary per eccellenza. Per quanto nell’anime il suo personaggio abbia un aspetto palesemente femminile e venga sempre etichettato come una donna, in realtà lo stesso Hajime Isayama - ideatore dell’Attacco dei Giganti - non ha mai rivelato né il suo sesso, né la sua identità di genere (N.d.A: proprio per questo motivo per il suo personaggio utilizzeremo il maschile perché neutrale).

martedì 20 luglio 2021

#Metafisica: Silenzio Bruno!

Come avrete notato, noi di 4Muses amiamo andare oltre ciò che appare, cercando il senso più profondo di ogni opera artistica. Che l’arte sia più di quanto vediamo è cosa nota a tutti, così come è abbastanza lampante il ruolo che l’esoterismo ha avuto in ogni opera Disney.

Anche se unita alla Pixar, ciò non toglie quanto ci sia di metafisico anche nell’ultimo film d’animazione, "Luca", uscito poche settimana fa su Disney+. Ve ne abbiamo già parlato nella recensione, ma oggi approfondiremo il suo significato esoterico. 

lunedì 19 luglio 2021

#Disney: Luca - Recensione

Anche se i cinema hanno riaperto, la Disney ha optato per una scelta di marketing non da poco, mettendo disponibile sulla sua piattaforma il nuovo film d’animazione della Pixar per tutti gli abbonati, “Luca”. La pellicola, che ha come regista Enrico Casarosa è ambientata in Italia e racconta la storia di due amici: Luca Paguro e Alberto Scorfano, giovani mostri marini, che abbandonano la loro vita in mare per provare a stare con gli umani, con il sogno della libertà nelle loro tasche. Si tratta di un prodotto fondato sul concetto di amicizia che porta i protagonisti verso un percorso di maturazione che li spingerà a essere gli adulti del domani, a raggiungere i loro sogni zittendo la parte di ego che non fa che ripetere il famoso “non ce la puoi fare”. Alberto, che è il mostro marino più espansivo, insegna una frase a Luca: “Silenzio, Bruno!” così da combattere le sue insicurezze. 

sabato 17 luglio 2021

#Libri: Centuries

Oggi ci ritroviamo a recensire un libro del tutto particolare. È un romanzo, certo, ma vi assicuriamo che di questo tipo sono introvabili. Noi lo abbiamo provato sulla nostra pelle, entrando nelle librerie e domandando: “Salve, avete romanzi che trattano di vite precedenti?”. I librai hanno sempre risposto con sguardo interdetto, perché oltre a manuali, libri esplicativi su cosa sono le teorie della reincarnazione, o come ricordare eventi di secoli ormai passati, trovare un autore che le abbia descritte sottoforma di romanzo è davvero raro. Da nicchia, semmai ne esistano almeno dieci in tutto il mondo.

Comunque, Giulia Piccionetti è sicuramente una di loro e con il suo romanzo Centuries ci trasporta quattro epoche: la Roma prima di Cristo, la Seconda Guerra Mondiale, gli anni Ottanta e i giorni nostri. Quattro spaccati di vita vissuta da quattro anime differenti -ma non poi così tanto- tra loro. Rhiannon, Lorrayne, Vincent e Olivier decidono di incontrarsi sempre, in attesa del momento giusto per poter vivere il loro amore. Ma perché bisogna attendere il momento giusto? 

venerdì 16 luglio 2021

#Pensieri: Il bisogno di smarrirsi

"Questo credo sia proprio il cielo, anche se il cielo io non l'ho visto mai" 

-Rancore, "Quando piove"

Attratti inconsciamente da ciò che è già da noi conosciuto, tendiamo a costruire dei binari che vincolano il potenziale delle nostre vite. 

Penso che chiunque, per coercizione o per volontà, si ritrovi prima o poi a combattere contro questo istinto. Non resta allora che smarrirsi, attraversare l'ignoto come l'eroe che intraprende un viaggio nel tentativo di ristabilire un ordine che è stato turbato. Perdersi è condizione essenziale di un essere in continuo divenire: la staticità è un'illusione e una magra consolazione, una prigione mentale nella quale ci siamo rinchiusi con i nostri comfort. Le vie di fuga, che siano spazi fisici o psicologici, spaventano perché siamo impauriti dall'incertezza.

giovedì 15 luglio 2021

#Arte: La zattera della Medusa

Il compito dell’arte è quello di suscitare delle emozioni nell’occhio dello spettatore. Come abbiamo visto nei precedenti articoli, spesso le opere sono delle provocazioni fatte dall’autore stesso, il più delle volte per muovere delle critiche sociali. Oggi vogliamo parlarvi di un quadro che potrebbe benissimo essere stato dipinto negli ultimi anni, ovvero “La zattera della medusa” di Théodore Géricault. Dipinto tra il 1818 e il 1819, l’olio su tela dell’artista francese si rifà ad un accadimento storico che scandalizzò non poco la società dell’epoca.