Quando si racconta una storia, è importante avere bene in mente il messaggio che si vuole lanciare. I personaggi devono essere delineati soprattutto nella parte della loro psiche, così che il lettore non pensi che ogni azione sia buttata a caso. Quando tutti gli elementi che compongono una narrazione (messaggio, personaggi, trama e stile) sono in armonia, ecco che esce qualcosa di superlativo. Quuesto è il caso di “Ano Hana – Ancora non conosciamo il nome del fiore che abbiamo visto quel giorno.” (abbreviato semplicemente in “Ano Hana” che in giapponese significa “quel fiore”).
Si tratta di un anime composto da undici episodi, prodotti dalla A-1 Pictures (di supporto alla famosa Aniplex della Sony) e andata in onda per la prima volta in Giappone nel 2011 e arrivata in Italia l’anno dopo. Questo anime, nella sua semplicità, riesce sempre a strappare una lacrima a tutti, anche se si è al ventesimo rewatch (provare per credere).