Tanti poeti, filosofi, pittori, cantautori, attori... artisti in generale hanno provato a dire la loro attraverso l’arte, ma forse nessuno ha risposto sul serio. Non parlo per cinismo ma per dati di fatto perché in fin dei conti chi può sostenere di amare sul serio?
Amare, secondo la Treccani, significa: “essere affezionato, sentire attaccamento per qualcosa”. Personalmente basta già il termine “attaccamento” per mettermi un senso di costrizione e ansia, eppure credo profondamente nella sacralità dell’amore. Incoerenza? Forse. O forse, semplicemente, vedo l’amore come qualcosa che rende totalmente liberi.
Il mio pensiero credo sia meglio spiegato nel brano “Amore in carne ed ossa” di Marco Profeta, cantautore italiano che zitto zitto, con un sorriso che sa illuminare una stanza e degli occhi che come fari scrutano anche nel buio, la tocca pianissimo dai primi versi…