sabato 2 gennaio 2021

#Costume&Società: Mystic Messenger (parte 1)

 
personaggi "principali" del gioco
(da sinistra a destra: Zen, Yoosung, Jumin, 707 e Jaehee).
Sappiamo bene che per i gamer sentir parlare di visual novel nella maggior parte dei casi è un colpo al cuore.
Estremamente famosi in Giappone, inizialmente con una grafica tutta in stile anime e un'animazione limitata o addirittura assente, le visual novel sono considerate, dagli amanti dei videogiochi, dei giochi fasulli.

Se traduciamo letteralmente questo termine, quello che uscirà fuori sarà romanzo visivo.
Il concept delle visual novel è molto semplice: tu sei il personaggio principale, e tu influenzi in tutto e per tutto la trama del gioco in questione e di conseguenza anche il finale di quest'ultimo.
Nel corso degli anni questo genere sta tornando alla ribalta, e il mondo delle visual novel sta - per fortuna - uscendo sempre di più dallo stereotipo di "giochetto per ragazzine".
Avete mai sentito parlare della saga di Life is Strange e di Detroit: Become Human? Veniteci a dire che son giochetti per ragazzine quelli, se avete il coraggio.
Creato nel 2016 dall'azienda indie sudcoreana Cheritz, Mystic Messenger è entrato praticamente da subito tra le visual novel più famose grazie ad alcune particolarità e a uno spessore che lascia stupiti sempre tutti.
Non lo neghiamo, a un primo sguardo rientra tranquillamente nella categoria "per ragazzine": c'è del romanticismo e a tratti sembra infantile e leggero, ma sapete com'è che si dice: non si giudicano i libri dalla copertina.
In realtà il gioco è leggero, nei primi due/tre giorni di gioco.
"Giorni", direte voi? Sì, giorni.
Nel gioco, che complessivamente dura undici giorni, non potrete giocare quando vorrete.
Il giocatore avrà la possibilità di accedere a delle chatroom, impostate a determinati orari e sarà fondamentale, per chi ha le redini della storia in mano, partecipare a quante più chatroom possibile.
Come si suol dire "è il gioco che gioca voi", a tal punto che potreste ritrovarvi a ricevere chiamate improvvise dai personaggi, e sarete sorpresi nel notare che ognuno di questi ha una voce diversa.

Ci sono tre modalità: Casual Story, in cui potremo seguire le route (strada) di Zen, Yoosung o Jaehee, Deep Story, i cui protagonisti sono Jumin e 707 e Another Story in cui potremo scegliere le route di V o Saeran, di cui parleremo più avanti. La route, che scopriremo nel quinto giorno, verrà decisa da noi in base al tipo di risposte che daremo e al comportamento che decideremo di avere con i singoli personaggi.
Nell'interfaccia principale ci verrà chiesto immediatamente in quale delle tre modalità vogliamo giocare, e altrettanto velocemente verremo trasportati all'interno del gioco.

La Casual Story e la Deep Story iniziano con la protagonista - noi- che per pura curiosità scaricherà l'applicazione, Mystic Messenger, e si ritroverà a parlare con "Unknown" (Sconosciuto), un hacker che farà entrare la protagonista in una casa (che scopriremo subito essere l'abitazione di una ragazza di nome Rika) con una scusa, e la bloccherà all'interno di essa.
Il contatto senza nome ci lascerà sole dopo pochi scambi di battute, e ci inserirà in una chatroom con cinque dei personaggi principali, quelli che nel gioco ci viene più facile conoscere: Zen, Yoosung, Jumin, 707 e Jaehee e un personaggio, più silenzioso, e di cui non sapremo nulla per un po': V.
Scopriremo grazie ai cinque protagonisti che Rika, morta per suicidio, era la fondatrice dell'organizzazione per cui tutti lavorano, la RFA (Rika's Fundraising Association), che si occupa di organizzare feste di beneficienza, ma che è ferma dalla morte della ragazza.

L'Another Story, invece, inizia in un modo che alcuni potrebbero trovare inquietante.
Abbiamo scaricato l'applicazione, e stavolta da Unknown non ci vengono dette scuse né risposte vaghe per convincerci che non c'è niente di losco.
La quarta parete viene abbattuta con pochi messaggi e ci viene spiegato senza giri di parole che quello che abbiamo scaricato è un gioco in cui bisogna essere collaboratrice di cinque AI (intelligenze artificiali), per la buona riuscita della festa dell'RFA e quando ci verrà chiesto da quello che si presenta come lo sviluppatore del gioco, di testarlo per lui, ci verrà anche chiesto di testarlo "lì con lui".
Non ci viene mai spiegato dove si trova quel posto, e la localizzazione è così segreta che quando arriverà una macchina a prenderci, verremo bendate fino all'arrivo in quelli che scopriremo in futuro in tutte e tre le modalità di gioco essere dei veri e propri quartieri generali.
Ovviamente, il tutto risulta forzato a noi e alla protagonista virtuale, ma potremo, grazie alle risposte che daremo, far vedere la nostra diffidenza o lasciar correre. In qualsiasi caso, saremo portate in modo più o meno volontario ad accettare 
Una volta arrivate, Unknown si presenterà come Ray, e ci spiegherà che dovremo fare di tutto pur di non far capire ai personaggi virtuali che siamo l'unica cosa reale in quel messenger e ci chiederà, quasi in modo disperato, di conquistare la loro fiducia e di imparare a conoscerli per scoprire i loro segreti.
Alla protagonista verrà voglia di tirarsi indietro, ma si rende conto di non avere idea di dove si trova, e quindi di conseguenza sarà costretta a rimanere dov'è. Noi sorrideremo, perché sapremo già che in quello che è il mondo di Mystic Messenger, i personaggi con cui parleremo non sono affatto virtuali.

Della trama in sé per sé non parleremo ulteriormente, e ci concentreremo su alcuni personaggi, sorprendentemente articolati, per dimostrare a chi dice che le visual novel sono semplici giochetti per ragazzine, che fare di tutta l'erba un fascio non è corretto.
Per gli scettici di astrologia avvertiamo subito: ogni personaggio ha un segno zodiacale, e ogni personaggio ha un carattere estremamente conforme a quello che è il suo segno zodiacale.

Zen:
Zen (1° Aprile, Ariete) soprannome di Hyun Ryu è un attore, ballerino e cantante piuttosto famoso, e si presenta come un ventitreenne estremamente sicuro di sé stesso e vanitoso, spesso narcisista.
Lo vedremo molto spesso discutere con gli altri membri dell’RFA, e quando non riuscirà a imporre il suo pensiero o non riuscirà ad aver ragione, si arrampicherà sugli specchi o si arrabbierà a tal punto che si chiuderà a riccio.
Non perderà occasione di mettere in mostra il suo aspetto, spesso paragonandolo a quello degli altri. Capiremo comunque che in realtà per lui hanno molta più importanza le sue abilità professionali del suo aspetto.
Infatti, nella sua route Zen mostrerà la sua profonda insicurezza, dovuta dal suo background familiare tradizionalista.
Viene alla luce quanto nella sua famiglia lui sia sempre stato trattato fondamentalmente male, soprattutto da sua madre che non perdeva occasione per sminuirlo e farle sapere quanto fosse brutto, fuori luogo e buono a nulla.
Spesso menziona come lui sia dovuto scappare di casa, perdendo completamente i contatti con una famiglia che non lo aveva mai accettato, e che non aveva preso affatto bene le sue scelte lavorative, e questo spiega il suo bisogno costante di riscatto, che lo porta a profondi stati depressivi quando qualcosa nella sua carriera va storto.
Nonostante tutte le caratteristiche che lo rendono insopportabile, Zen è comunque un personaggio che alla fine della giornata tiene profondamente a tutti i membri del messenger, e sarà sempre pronto a dimostrare la sua lealtà ai suoi amici e a rischiare la sua vita quando sarà necessario.

Yoosung:
Yoosung Kim (12 Marzo, Pesci) è un ragazzo di vent’anni, studente di veterinaria ed è all’apparenza una persona fondamentalmente amichevole e affabile.
Risulta essere il personaggio che più intensamente protegge e cura le persone che ama, arrivando anche a dare tutto sé stesso e ad annullarsi, come scopriremo nella sua route.
È ingenuo, e tende a credere troppo spesso alle cose che gli vengono dette per vedere il bene e la verità dietro alle situazioni, e questo lo porta a cadere vittima degli scherzi e delle prese in giro dei suoi amici.
Nonostante la sua natura di base allegra, dopo la morte di sua cugina Rika, che aveva idealizzato e idolatrato, diventerà estremamente chiuso in sé stesso e depresso, e inizierà a trascurare i suoi studi e per scappare dalla realtà inizierà a giocare compulsivamente a un videogioco chiamato LOLOL per far fronte alla sua tristezza.
Sarà l’unico personaggio a parlare tranquillamente di morte, e ammetterà senza esitazione e senza problemi che se il nostro personaggio non fosse entrato nella sua vita si sarebbe suicidato.
Nella sua route si attaccherà morbosamente alla protagonista e la inizierà pian piano a idealizzare e a confondere con Rika, e saranno le nostre scelte all’interno del gioco a determinare come e se il suo comportamento ossessivo nei nostri confronti si placherà o meno.

Jaehee:
Jaehee Kang (28 Dicembre, Capricorno) è l’unica donna del gioco con cui potremo avere una route.
Cordiale e generosa ma molto diffidente degli sconosciuti, è estremamente di successo per i suoi venticinque anni; è infatti l’assistente capo della C&R International, nonché assistente personale di Jumin Han.
Di carattere fondamentalmente serio e stakanovista, viene spesso menzionato come il suo carico di lavoro la porti a fare uno stile di vita piuttosto sregolato e la sentiamo spesso lamentarsi anche di fronte a un impassibile Jumin di come lei sia allo stremo delle forze, anche per colpa delle costanti richieste e critiche che il suo capo e amico fa del suo lavoro e della sua vita personale. Per quanto sia contenta di lavorare e le piaccia il suo lavoro, è visibile una soddisfazione di fondo che, in base alle scelte effettuate da noi nella sua route, potrebbe anche portarla a licenziarsi.
Nonostante il suo carattere rigido sa bene quando lasciarsi andare allo scherzo e al fangirling più spietato; infatti, Jaehee è apertamente una fan sfegatata di Zen, e si scoprirà come per lei l’artista sia l’unica forma di sfogo e tranquillità.

Jumin:
Jumin Han (5 ottobre, Bilancia) è il figlio ventiseienne di una ricca famiglia, nonché erede della compagnia del padre, la C&R International.
È snob, e ammette spesso di non avere interesse in tutto ciò che è da “plebei” (termine spesso usato da lui). Essendo il membro più adulto della RFA non è strano che parli spesso di argomenti più maturi, o di lavoro.
Ha un suo senso dell’umorismo che nessuno dei membri dell’RFA riesce a comprendere e anche se gli viene spesso fatto notare che non è divertente, a lui non interessa.
Risulta essere il più chiuso, freddo e a tratti cattivo per la sua schiettezza e traspare da subito la sua essenza incapace nei rapporti umani e diffidente, soprattutto con le donne.
La sua diffidenza con le donne è il motivo dell’attaccamento morboso che Jumin ha nei confronti della sua gatta, Elizabeth the 3rd, che tratta come se fosse un essere umano a tutti gli effetti.
Ama il suo lavoro, i soldi e suo padre, ma ammette senza alcun problema che la sua paura nei confronti delle donne è proprio colpa di quest’ultimi; il suo lavoro lo rende un uomo potente, i suoi soldi lo rendono ricco e suo padre si fa vedere costantemente con donne diverse che non hanno mai amato suo padre ma solo i suoi soldi.
Per colpa della sua diffidenza nei confronti delle donne, e il totale disinteresse, Jumin viene spesso preso in giro e i membri dell’RFA non si faranno problemi a chiedergli senza alcun filtro se lui sia omosessuale o meno.
Per via della sua natura distaccata considera i rapporti umani completamente inutili, e anche se preferisce tenere i suoi rapporti prettamente lavorativi, ha comunque un rapporto di pseudo amicizia con la sua assistente, Jaehee.
I membri dell’RFA credono che a lui non importi assolutamente niente di loro, ma nel momento del bisogno, nonostante Jumin non sia mai veramente capace di dimostrare empatia, non esiterà a mettere a disposizione alcune risorse importanti della sua compagnia.

707/Seven:
707, il cui nome battesimale è Saeyoung Choi e quello di battesimo Luciel Choi (11 Giugno, Gemelli) è considerato un alieno da tutti i membri dell’RFA, in quanto estremamente brillante per i suoi ventun’anni.
È un hacker, e sarà il primo e l’unico tra i membri dell’RFA a sapere tutto di voi, compreso il vostro aspetto fisico, che rimarrà sconosciuto agli altri.
Bizzarro, logorroico, estremamente scherzoso e ironico sono i modi apparentemente più corretti per descrivere la sua personalità. Prende sempre in giro sé stesso e i membri dell’associazione, e ha un modo di scrivere e di parlare estremamente strano, talvolta incomprensibile.
Al di fuori del messenger è in realtà estremamente serio, calmo e silenzioso. Ha la convinzione di non meritarsi niente di buono nella sua vita, ed è convinto di non poter mai avere dei rapporti profondi e duraturi, anche per colpa del suo lavoro da hacker che lo costringe a stare perennemente nell’ombra e che lo espone a grandi pericoli; nella sua route passerà più della metà del tempo a evitare la protagonista e ad allontanarla.
Nel corso della sua route scopriremo la sua storia disastrata: ha un gemello (che scopriremo essere Unknown), ed è figlio illegittimo del primo ministro, nonché candidato alle elezioni presidenziali.
Sua madre era solita abusare di lui e del fratello e spesso ricattava il padre dei due gemelli minacciandolo per avere in cambio soldi.
Per avere una vita migliore con il fratello iniziò a studiare hacking grazie a Rika e V, incontrati in chiesa.
I due convinsero il ragazzo a prendere un nuovo nome e a scappare per il bene del fratello, e si ritrovò ad accettare dopo essere stato quasi costretto, lasciando Saeran/Ray nelle mani dei due ragazzi e fidandosi ciecamente di loro.
Saeyoung tiene profondamente a tutti i membri dell’RFA, e viene fatto capire come sia l’unico personaggio ad essere innamorato della protagonista in ogni singola route, è inoltre il personaggio che più di tutti rompe più facilmente e frequentemente la quarta parete.

Queste erano solo alcune delle descrizioni dei personaggi che incontriamo nel gioco, e se siete ancora convinti che sia un gioco di poco spessore vi consigliamo vivamente di leggere le descrizioni degli ultimi tre personaggi, che portano vera sostanza alla trama di quella che all'apparenza è una visual novel semplicissima.


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