lunedì 15 gennaio 2024

#Arte: Saturno che divora i suoi figli

Certi quadri sono così famosi che risultano riconoscibili anche a una prima occhiata, altri quadri non hanno nemmeno bisogno di una presentazione, altri ancora ispirano altrettanti pezzi d’arte, come canzoni.
L’opera di cui parleremo oggi, racchiude tutte e tre le cose.

venerdì 12 gennaio 2024

#Libri: La donna in bianco

Anche quest’anno siamo stati buoni e abbiamo avuto l’ennesimo meraviglioso regalo da parte di Fazi Editore: in occasione del bicentenario della nascita dell’autore inglese Wilkie Collins, considerato il padre del genere letterario poliziesco, la casa editrice pubblicherà in nuova veste i capolavori dell’autore, partendo da quelli che usciranno proprio oggi, il 12 gennaio: Senza nome, La pietra di Luna e La donna in bianco.

Proprio di quest’ultimo abbiamo l’onore di parlarvi, avendone affrontato la lettura giusto per poter celebrare le nuove, splendide edizioni che Fazi ha deciso di regalarci per quest’occasione!

giovedì 11 gennaio 2024

#Pensieri: Occhi Lucidi

Durante il pomeriggio della Vigilia di Natale mi sono imbattuta po’ per caso nel brano “Occhi Lucidi” di Ultimo.
Come spesso mi accade con questo cantautore, il brano mi ha completamente ipnotizzata e così mi sono ritrovata ad ascoltarlo molto attentamente.
Ho fin da subito capito che il brano mi stava parlando in un modo che avrei compreso solo una volta messo per iscritto, ma – sempre come spesso mi accade con Ultimo – mi è difficile trovare il coraggio per scrivere quello che suscitano le sue parole.

L’arte in generale è un campo dove il coraggio dovrebbe regnare sovrano, perciò, se proprio voglio continuare a scrivere per non cambiare mestiere, devo anche armarmi della giusta dose di temerarietà e andare avanti.

Ovviamente vi ricordo che quanto segue sono le mie personali impressioni che il testo di Ultimo mi suggerisce; ciò che penso non deve necessariamente seguire il filo logico del cantautore romano.  

mercoledì 10 gennaio 2024

#Cinema&SerieTV Recensione: Il ragazzo e l'airone - Testamento e eredità di un maestro

Dopo dieci anni dal suo ultimo lungometraggio come regista e sceneggiatore, torna in sala Hayao Miyazaki con “Il ragazzo e l’airone”.

L’opera è stata più volte annunciata come “film-testamento” che in un certo senso chiude la carriera tematico-artistica dell’autore come con un sigillo da consegnare ai posteri.
Incerto se sia l’ultimo film del regista giapponese, risulta chiaro come questa definizione sia quanto più azzeccata.
La pellicola trasuda Miyazaki nelle intenzioni e nei sentimenti. Sebbene non sia la prima volta che elementi autobiografici facciano capolino all’interno di un’opera del regista qui sono quasi complementari.

martedì 9 gennaio 2024

#RoyalFamily: Catherine Middleton

L’ultima stagione di The Crown ha visto l’arrivo di Catherine Middleton, suscitando commenti di approvazione ma anche qualcuno malizioso, incentrato più su come, in fin dei conti, sia stata un’arrivista.


Oggi, giorno del suo compleanno, le vogliamo dedicare un articolo riconoscendo che anche se lo fosse, non è da tutti arrivare a centrare il proprio obiettivo, soprattutto quando è così alto.

lunedì 8 gennaio 2024

#Cinema&SerieTV: La Storia, la nuova fiction Rai tratta dal romanzo di Elsa Morante

“…Le persone semplici possano fare la storia senza fare nulla di straordinario…”

Con queste parole l’attrice Jasmine Trinca descrive la nuova serie Rai a Variety.

Venerdì 5 gennaio è stata presentata alla stampa “La storia”, la nuova fiction di Viale Mazzini, basata sul romanzo omonimo di Elsa Morante.
Prodotta da Picomedia in collaborazione con Rai Fiction e Thalie Images, la serie è stata mostrata in anteprima mondiale alla Festa del Cinema di Roma.
Presenti alla conferenza sono: la direttrice di Rai Fiction, Maria Pia Ammirati, il CEO di Picomedia Roberto Sessa, la regista Francesca Archibugi, gli sceneggiatori Francesco Piccolo, Giulia Calenda e gli attori Jasmine Trinca, Elio Germano e Asia Argento

venerdì 5 gennaio 2024

#Racconti: L'appartamento che veniva da un'altra dimensione

La ricerca della casa è un’attività che potrebbe durare anche anni. Ma che dico, potrebbe durare anche una vita intera. Ci sarà sempre un motivo per preferire qualcos’altro. O almeno questo era quello che credevo.

Vi racconto una storia, anche se dovrei fare una premessa per assicurarmi protezione. Dovrei dire che tutto ciò che sto per raccontare è frutto della fantasia. Effettivamente, non me la sento di dirvi che si tratta di una storia vera. Ma non posso neanche affermare sia falsa.

Vi pongo questo dilemma logico perché è con un quesito che si apre il racconto stesso.

Posso trovare un posto davvero comodo da abitare durante la mia vita mortale? Tempo fa posi questa domanda a un curioso agente immobiliare, lui mi guardò un istante, immobile, e dopo dei secondi pesanti di silenzio annuì. Prese dal suo cassetto una chiave e mi disse che mi avrebbe portato in un posto speciale, che potevo essere il cliente giusto, colui che avrebbe audacemente chiuso l’affare.