martedì 12 settembre 2023

#Pensieri: Ammettere di sbagliare

Come molte persone della mia età, sono cresciuta con “Dawson’s Creek”, teen drama dalle profonde venature filosofiche allinterno della sua trama. Ancora oggi piango fiumi di lacrime se mi metto a guardare il discorso finale di Jen Lindley alla figlia Amy, tanto per fare un esempio.
Sono d’accordo con ogni parola, ma c’è un passaggio che mi ha sempre fatto pensare:

Cerca di fare degli errori, fa molti errori, perché non c’è modo migliore per imparare e crescere.


Da persona con un enorme Ego contenente superbia e orgoglio, è stato davvero difficile accettare di poter sbagliare, eppure quando l’ho fatto mi sono sentita libera e sono tornata subito al quella frase: “Perché non c’è modo migliore per imparare e crescere.

Vivendo – mio malgrado – il mondo dei social mi ritrovo in persone che non hanno ben compreso tutto ciò e mi chiedo: Cosa spinge le persone a rimanere ferme sul loro punto di vista, anche quando notano che è sbagliato?

lunedì 11 settembre 2023

#Venezia80: Dogman - Recensione

Luc Besson arriva all’ottantesima Mostra del Cinema di Venezia con il suo “Dogman”, film che sarà disponibile nelle sale italiane il prossimo 5 ottobre. Grande l’attesa per questa interessante storia stroncata dalla critica, immensa la disperazione dei fan che sul Red Carpet chiamavano il suo protagonista Caleb Landry Jones e lo stesso Besson.

La storia ci porta all’interno della vita di quello che potremmo definire un “eroe minimo”, ovvero un emarginato dalla società che ha vissuto tutta la sua infanzia in condizioni disumane. Douglas ha vissuto con un padre e un fratello violenti, vittima degli abusi fisici che lo hanno persino privato dell’uso delle gambe. Tutti gli eventi che hanno contrassegnato la sua vita, però, vengono raccontati dallo stesso protagonista alla psicologa che lo visita successivamente al suo arresto. La narrazione, dunque, si suddivide su due tempi diversi: il presente in cui vediamo la vita del protagonista e quella della psicologa e il passato attraverso cui scopriamo gli eventi che lo hanno portato all’arresto.

#Eventi: Romaeuropa Festival 2023

Il Romaeuropa Festival torna anche quest’anno per la sua trentottesima edizione, presieduta da Guido Fabiani con la Direzione Generale e Artistica di Fabrizio Grifasi.
Il via è stato dato il 6 settembre, ma fino al 19 novembre sono tanti gli eventi che si susseguiranno nella Capitale.

Sono, infatti, ben novanta gli spettacoli a disposizione del pubblico, con trecento aperture di palcoscenico e più di cinquecento artisti provenienti da trentaquattro paesi.

Sappiamo bene che l’arte ha il potere di oltrepassare i confini geografici e temporali, creando un vero e proprio linguaggio internazionale e adatto a ogni età, per questo l’appuntamento richiama grandi e piccini, con spettacoli all’insegna di musica, danza, teatro, nuovo circo, creazione per l’infanzia e arti digitali

venerdì 8 settembre 2023

#Cinema&SerieTv: Non sei invitata al mio Bat Mitzvah

Da circa trent’anni la commedia americana fa rima con il nome di Adam Sandler. L’ultima uscita del 2023, “Non sei invitata al mio Bat Mitzvah”, sarebbe dovuta essere una conferma alla regola ma purtroppo ne è stata l’eccezione. In questa recente pellicola non ne vediamo solo uno di Sandler, ma ben altri quattro componenti della famiglia: Sunny Sandler, nel ruolo di Stacy, la protagonista; Sadie Sandler, nel ruolo più che reale di sorella maggiore e infine Jackie Sandler che interpreta la mamma della migliore amica di Stacy. Sicuramente il legame famigliare, soprattutto quello tra padre e figlie, traspare vivamente negli occhi degli attori tanto che se non si conosce la verità dietro i legami di parentela oltre il film, si crede in qualche casualità riuscita molo bene.

#Arte: Un certain Robert Doisneau

“Si chiama aura quella specie di tubo al neon che si accende intorno a certe persone, isolandole per un breve momento”

Questo è l’aforisma che rimane impresso visitando la mostra fotografica “Un certain Robert Doisneau” , allestita negli spazi espositivi di Villa Mussolini a Riccione. Il progetto è stato fortemente voluto dalle figlie dell’artista, Francine Deroudille e Annette Doisneau, ed è stato curato dall’Atelier Robert Doisneau in ricordo di uno dei più grandi fotografi che hanno raccontato il Novecento europeo. Sono esposte oltre 130 stampe ai sali d’argento in bianco e nero (ma anche alcune a colori), che raccontano l’uomo, il suo sguardo e l’epoca storica in cui è vissuto. 

giovedì 7 settembre 2023

#Cinema&SerieTv: Romantiche - Recensione

Volevamo vederlo quando era stata programmata la sua uscita nelle sale italiane, ma non ne avevamo avuto l’occasione. Trovare questo film, all’interno del palinsesto di Prime Video, ci ha fatto davvero piacere e ci ha spinti a recuperarlo. Stiamo parlando di “Romantiche” arrivato nelle sale lo scorso 23 febbraio. Un one woman show che ritrae diversi episodi e diverse storie tutte sorrette dalla sua regista e interprete principale: Pilar Fogliati. L’attrice alessandrina è divenuta famosa, nel corso dell’ultimo periodo, proprio grazie alla sua irriverente comicità. Avevamo già avuto modo di vedere le sue capacità sul set di “Odio il Natale”, una serie tv di Netflix che avevamo avuto modo di apprezzare (qui la recensione).

Sullo sfondo romano si muovono quattro diverse ragazze i cui panni sono tutti vestiti dalla Fogliati; tutte legate dagli incontri con la psicologa (interpretata da Barbora Bobuľová) che si fa consigliera delle loro (dis)avventure romantiche.

#Anime: Principessa dai capelli blu

Continua, nostro malgrado,
il blocco nei confronti dei nuovi anime. Non sappiamo se per mancanza di tempo, o se perché la nostalgia sta avendo la meglio nel suo lato più tossico facendoci credere che nessuno sarà mai all’altezza di quelli del passato.
Fortunatamente cerchiamo di prendere il meglio da ogni momento della vita e ne approfittiamo per parlarvi dell’ennesimo anime dei nostri tempi: “Principessa dai capelli blu”, con il titolo originale di “Bosuko Adobenchā” (lett. “Bosco Adventure”).

Anche se la produzione dell’anime è della Nippon Animation, l’autore e illustratore è l’italiano Tony Wolf (pseudonimo di Antonio Lupatelli). La prima visione giapponese avviene nel 1986 per la Yomiuri Tv; da noi approda nel 1988 in prima visione su Italia 1