Contrariamente a quanto si possa pensare, noi non abbiamo mai avuto problemi con i mezzi pubblici di Roma. Eppure c’è una linea (no, non è la 277, che non sappiamo neanche se esiste) che è la nostra musa ispiratrice per racconti leggermente psichedelici, come “Il giro infinito di un turista” e il suo seguito, che uscirà oggi pomeriggio. Nel racconto di oggi, una giovane ragazza deve andare al lavoro, ma sul tragitto scoprirà una verità.
"Oh sì raga, sono andato dall'altra parte di Roma per comprare delle spezie. Ho preso curcuma, peperoncino e paprika... E ne sono fiero! Sono entrato in un negozio di spezie"
Ecco quel sacchetto zeppo di curcuma. Lo ricordo ancora bene e lo ricorderò per lungo tempo.
Il nuovo anno per noi si è aperto con l’influenza, ma fortunatamente abbiamo avuto un nuovo libro della Fazi Editore a tenerci compagnia: “Il diacono di King Kong”, di James McBride. Barack Obama e il “The New York Times” l’hanno definito uno dei migliori libri dell’anno, vincitore anche dell’Andrew Carnegie Medal for Excellence in Fiction.
Ci sono quei film che si iniziano un po’ per curiosità, magari si viene colpiti dal titolo, oppure è la locandina a far presa su di noi, ed è proprio per tale ragione che abbiamo iniziato la visione di questa pellicola. Il titolo è evocativo: Sto pensando di finirla qui, un pensiero che molto spesso si fa strada dentro di noi che ci piaccia o meno. Questa pellicola è arrivata sulla piattaforma di Netflix nel 2020 e, in breve tempo, ha raccolto pareri discordanti da parte della critica. Noi collochiamo questo film nei nostri Must To Watch perché ci ha suscitato così tanto interesse da averci spinto a una doppia visione e anche all’acquisto del romanzo da cui è tratto.
È un lieto pomeriggio invernale nella casa di Idaa. Il via vai di questa città è sempre lo stesso dell’anno precedente, anche all’inizio del 1884 dopo le festività. Forse non sono ancora pronto a dire davvero addio al 1883, ma è andato via senza che mi accorgessi dei cambiamenti che ha apportato.
Quanta meraviglia in un tempo ristretto, in un raggio di sole che si posa delicatamente sui fili d’erba. Che meraviglia vedere il fine ultimo della natura nell’estetica del paesaggio.
Una radura incantevole inebria la mia vista, l'aria fresca allieta i miei polmoni.
Farfalle policromatiche si inseguono spensierate tra i colori dei fiori. Il muschio decora le rocce adiacenti al ruscello dal suono flebile che scorre lungo la valle.