giovedì 8 aprile 2021

#MustToRead: L'uccello che girava le viti del mondo

Ammettiamo che il romanzo “L’uccello che girava le viti del mondo” di Haruki Murakami, non è di semplice lettura. Noi stesse abbiamo dovuto interromperlo più volte per prenderci dei momenti di lunga riflessione e introspezione.

Il romanzo è del 1995, ma ambientato del passato, nel decennio precedente. Non mancano, però, vari flashback, fino ad arrivare alla guerra sino-giapponese. (1937-1945)

“Quando non si ha niente da fare, i pensieri vagano sempre più lontano. E quando si sono allontanati troppo, poi non si riesce più a seguirli.”

Toru Okada ne è il protagonista principale, tanto che i fatti sono raccontati dal suo personale punto di vista. A interrompere ogni tanto i suoi ricordi abbiamo le vicende della moglie Kumiko, di May Kasahara, sua vicina di casa, del Tenente Mamiya, di Malta e Creta Kano e di Nutmeg Akasaka, che raccontano a Toru il loro passato, o lo fanno entrare nei loro pensieri attraverso lettere o sogni.

mercoledì 7 aprile 2021

#Anime: Nana

Era il lontano 2002 quando Planet Manga portò in Italia un manga, uno shonjo (ovvero rivolto principalmente a un pubblico femminile), dal nome “Nana”, scritto e disegnato da Ai Yazama.

Essendo una storia davvero molto intensa e capace di catturare i cuori di tanti, non potevamo non parlarvene. Nel 2002 vinse anche il Premio Shōgakukan per i manga, uno dei premi più importanti in Giappone per quanto riguarda i manga, appunto.

Iniziamo proprio dal principio. Nana è la storia di due ragazze che decidono di cambiare vita. Si incontrano in un gelido pomeriggio d’inverno su di un treno che sta per portarle a Tokyo. Le due ragazze non si conoscono, ma il caso vuole che si ritrovino a sedere l’una accanto all’altra in un viaggio che sembra infinito. Di carattere e dai modi di fare diametralmente opposti, le due scoprono di avere in comune una cosa: il nome. Esatto, entrambe le ragazze di chiamano Nana.

martedì 6 aprile 2021

#Costume&Società: Catcalling


"Catcalling: molestia sessuale, prevalentemente verbale, che avviene in strada.
Si forma dal verbo (to) catcall, documentato insieme al nome corrispondente catcall già a partire dalla seconda metà del Settecento per indicare rispettivamente l'atto di fischiare a teatro gli artisti sgraditi e il fischio di disapprovazione stesso."
- Dal sito dell'Accademia della Crusca

Clacson di autovetture, fischi, urla, gesti, risatine commenti non richiesti e richieste insistenti di informazioni personali; queste sono solo alcune delle cose che rendono il catcalling una molestia sessuale a tutto tondo.
Per quanto in questo caso si possa parlare anche di soggettività della persona ricevente, in linea di massima dobbiamo darvi una notizia: no, determinati tipi di attenzioni non vengono viste come complimenti, né tantomeno come apprezzamenti.

lunedì 5 aprile 2021

#MustToWatch: Dawson's Creek, quinta stagione

I nostri ragazzi sono ormai degli studenti universitari e la loro vita è totalmente cambiata. Non ripeteranno più gli errori del passato, ormai sono maturi… ok, basta. È un teen drama, e come tale, la minestra è più o meno sempre la stessa.

Non che la nostra vita sia tanto differente, possiamo anche avere trent’anni, ma di fronte a una nuova “cotta” ci comportiamo come un quattordicenne qualsiasi. Almeno, se non abbiamo consapevolezza di noi stessi.

Procediamo con calma, analizzando stavolta i fatti, più che i personaggi.

Abbiamo lasciato Joey e Dawson che si stavano baciando, ma li ritroviamo distanti. Dawson a Los Angeles per un tirocinio, Joey a Boston destreggiandosi con i corsi universitari.

sabato 3 aprile 2021

#StorieRomane: Tradizioni romane pasquali

Anche quest’anno vivremo una Pasqua casalinga, ma nulla può impedire alla nostra mente di vagare. Abbiamo il dono dell’immaginazione, e chissà perché lo sfruttiamo solo nell’illusione dei sogni a occhi aperti, o nello sconforto dei nostri scenari apocalittici quando siamo guidati dall’ansia.


Dal latino imago (sogno, concetto, apparenza, ricordo, riflesso…), l’immaginazione è una risorsa che abbiamo proprio nei momenti in cui vogliamo scappare dalla realtà. Cosa può impedirci, quindi, di fare finta di essere in un mondo in cui non esiste alcuna pandemia? Siamo pronte a farvi scoprire le nostre tradizioni romane.

venerdì 2 aprile 2021

#Costume&Società: Hanami

La primavera risveglia l’amore per la natura e per se stessi in ogni parte del mondo. Non è un caso, infatti, che sia la stagione associata ai nuovi amori (“I giardini di marzo si vestono di nuovi colori/e le giovani donne in quel mese vivono nuovi amori”) e ai nuovi inizi in generale. “Le pulizie di primavera” sono la manifestazione più grande di questo concetto. Anche se non seguiamo più le tradizioni pagane, esse sono comunque rimaste nel nostro inconscio collettivo e nonostante tutto, in questo periodo cominciamo a fare spazio per il nuovo. Buttiamo via ciò che abbiamo accumulato durante l’inverno e che non ci serve più. Ripuliamo gli angoli della casa dopo un anno di polvere che si è ammassata. Insomma, la primavera e la sua nuova fioritura, quasi ci obbligano a fare spazio al nuovo.

giovedì 1 aprile 2021

#Cinema&SerieTv: Pasqua in American Gods

Il panorama delle serie televisive si amplifica giorno per giorno. Episodio dopo episodio le storie che si susseguono sono sempre molteplici, differenti e raccontano, in un modo o nell’altro, il mondo nel quale viviamo e siamo completamente immersi.
Qualche giorno fa si è conclusa la terza stagione di una serie, prodotta da Starz, che schiera in campo le “divinità americane”. Molti di voi, se non dovessero conoscere questa serie, si stanno domandano che cosa loro abbiano a che fare con la festività o i festeggiamenti di Pasqua. Ma dovreste saperlo, noi di 4Muses ci divertiamo a trovare paragoni e confronti nei luoghi più nascosti e oggi, in particolare, vi parleremo di una specifica puntata di questa serie, che porta in auge tutti i dissidi che si sono creati a livello votivo nel corso dei secoli.

La serie in questione si chiama, per l’appunto, American Gods (Recensione 3° stagione) e prende ispirazione dalla geniale penna di Neil Gaiman, un soggetto molto particolare che si diletta nel documentarsi e nello studiare ogni sorta di mitologia e di mito. Pensate che lui è l’autore di moltissime storie sia per la DC che per la Marvel, in particolare la storia più nota su Sandman - resa audio da Amazon - è stata stesa proprio da lui. Un genio, dunque, che affianca gli showrunner della serie e che ha contribuito a creare un mondo unico in grado di narrare il presente attraverso narrazioni e stereotipi che si sono sedimentati nel corso del tempo.
American Gods porta in scena la divinità che sono approdate nel nuovo mondo, quando era agli albori e, quando i conquistadores o i coloni erano appena arrivati pronti per poter strappare e conquistare quelle terre ancora vergini.

Il tutto si basa su una semplice domanda, che supera anche la fantasia o la storicità che viene messa in scena: nasce prima l’uomo o la divinità?