Il valore de “gli altri siamo noi” sta proprio nel non provare nessun odio o rancore per gli altri. Non c’è invidia, o gelosia, perché ciò che succede a un altro, succederà a noi, prima o poi.
La canzone di Umberto Tozzi, uscita nel 1991, è una delle più grandi canzoni che meglio descrive tutto ciò. Seconda solo allo storico verso: "I am he as you are he as you are me and we are all together" di "I'm the Walrus" dei Beatles.