venerdì 2 ottobre 2020

#StorieRomane: Quartiere Ostiense

Noi di 4Muses vi spingiamo sempre a cercare la storia anche nella strada più remota della vostra città. Vi abbiamo anche parlato dell’importanza di visitare i quartieri della Capitale, parlando già di Garbatella.

Oggi vogliamo parlarvi delle zone limitrofe, quelle di: Testaccio, San Paolo e Piramide che si raggruppano nel quartiere Ostiense.

Dopo l’Unità d’Italia si sentì il bisogno di edificare la prima zona industriale di Roma, a ridosso del fiume Tevere. Fu scelta la zona Sud-Ovest, che già ai tempi dei Romani era sede dell’emporium. Lì, infatti, venivano trasportati quotidianamente il sale e le merci dal porto di Ostia a Roma, lungo la via Ostiense.

Dal Medioevo fino alla seconda metà dell’Ottocento, era per lo più una zona di campagna, con numerose vigne e casali appartenenti al clero. L’unico punto religioso, almeno fino al 1870, però, era la Basilica di San Paolo. Il resto era un insieme di catapecchie, pollai e numerose aeree cimiteriali.

Dalla seconda metà dell’Ottocento furono fatti i primi lavori per le grandi opere infrastrutturali come la linea ferroviaria Roma-Civitavecchia e la stazione di Trastevere. Nel 1870 prende forma la zona industriale, con la nascita di numerose fabbriche. Tre anni dopo comincia anche l’edificazione di zone residenziali, pensate per gli operai che lì lavoravano.

Nel 1884 la Basilica di San Paolo viene collegata al centro di Roma tramite una linea tramviaria pubblica. E nel 1890, con l’opera di Gioacchino Ersoch, nascono il mattatoio di Testaccio e le concerie dell’Ostiense: attività che danno lavoro a più di duemila persone. In contemporanea si espandono le zone residenziali.

Con il piano regolatore del 1909 sorgono quelli che poi diventeranno i simboli della zona: il Porto Fluviale, il Gazometro, la Centrale Montemartini e i Mercati Generali. Quest’ultimi sono stati chiusi nel 1992 e spostati nella zona Est.

La zona diventa così ampia che nel 1911 diviene ufficialmente quartiere.

Nel corso del secolo, dopo la chiusura e quindi l’abbandono di molte fabbriche, l’area è stata recuperata, edificando così nel 2005, la sede dell’Università degli Studi Roma Tre. È la seconda Università di Roma per numero di iscritti.


Secondo il “The Guardian”, Ostiense è uno dei quartieri più cool d’Europa. Ospita infatti molti locali, ritrovi per giovani, numerose iniziative di carattere sociale –è infatti presente l’Arcigay, il Circolo di cultura omosessuale Mario Mieli, Di’ Gay Project-, oltre alla grande cultura della street art, di luoghi come la Basilica di San Paolo e il Cimitero Acattolico, dove tra i tanti artisti riposano Shelley e Keats, di cui abbiamo già parlato.

Ferzan Özpetek, che ci vive da anni, ha scelto proprio questo quartiere per l’ambientazione del suo film “Le fate ignoranti” (2001).

La zona è così giovanile che molti posti sono stati scelti come ambientazione della webserie Skam-Italia, disponibile anche su Netflix.

Se capitate per Roma, non potete non farvi un giro in queste zone. Le fermate metro dove potete facilmente raggiungerla sono: Marconi, San Paolo, Garbatella e Piramide.

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