C'è stato un tempo, neanche troppo remoto, in cui le persone con qualsiasi tipo di disturbo mentale venivano rinchiuse, allontanate dal resto della popolazione e sottoposte ad atroci trattamenti per poter "guarire": lobotomia, s-personificazione, scariche elettrice e altri tipi di sevizie erano all'ordine del giorno per poter riportare il malato alla condizione di "sano". Uno dei più famosi manicomi romani era l'ospedale psichiatrico Santa Maria della Pietà, ad oggi sede dell'ASL Roma 1 e del municipio XIV.
In seguito alla legge Basaglia del 2000, l'istituto sanitario per il trattamento delle malattie mentali è stato smantellato, ma ancora sono presenti gli elementi che rendevano questo complesso una piccola città.
Malgrado ci sia tanto da parlare su questa struttura, al suo interno uno dei padiglioni è adibito a "Museo Laboratorio della Mente". Oggi voglio parlarvi di questo scorcio di Roma, che ha vissuto uno dei suoi momenti più bui.