Ormai non posso perdermi proprio nessun concerto di Marco Profeta, vivo l’emozionarmi con i suoi brani e con gli spettacoli come un bisogno fisiologico, così sabato 5 aprile 2025, insieme a un grande numero di amici, sono andata al Teatro di Santa Silvia per il suo nuovo spettacolo: “Ciao, ti parlo di me”, organizzato sempre insieme a Music for Joy.
Con un’atmosfera più intima, e una formazione in semi-acustico, attraverso le sue canzoni Marco ha raccontato il disagio interiore che ognuno prova dentro di sé e dell’importanza della comunicazione come percorso per aprirci agli altri e alla vita.
Il titolo è l’incipit del brano “Come Respiri” che, insieme agli altri presentati, ha fatto parte di un importante viaggio all’interno delle nostre anime.
Sul palco, insieme a lui, hanno suonato Alessandro Borgo Caratti (chitarre, cori, hung drum ma anche direzione artistica dell’evento), Luca Fareri (alla batteria) e Fabio Penna (al basso). Le programmazioni sono state di Daniele Rossini.
Come consuetudine, ma con dei monologhi tutti nuovi, Mariagabriella Chiné (autrice dei testi recitati e alla direzione scenica) e Anita Pagano hanno saputo dare ancora più anima ai toccanti brani “Io rinasco in te” e “Lividi”, su tutti dimostrando come l’unione delle due espressioni artistiche, la recitazione come la musica, funzioni davvero per entrare nei cuori degli spettatori. A queste due espressioni si aggiunge la danza, con Ylenia Battista che ha dato modo di accoglierci nei significati più profondi di “Tre fiammieri” e “E poi arrivò dicembre”.
Anche questa volta Marco Profeta ha voluto donare il suo immenso talento, condiviso con artisti e amici, a scopo benefico: tutto l’incasso, infatti è andato alle famiglie ospitate dall’Associazione di Volontariato Iniziativa Amica che, con la comunità di suore della Divina Volontà, – capitanata da Suor Giuliana – all’equipe educativa e ai volontari si occupa di accogliere e aiutare mamme con bambini piccoli, dando loro una dimensione più dignitosa operando nei territori dell’XI Municipio di Roma (quartieri Portuense, Monteverde e Colle del Sole).
Un grazie di cuore particolare lo voglio donare ad Anna Fioretti che con la sua dolcezza e professionalità è stata l’artefice di una ciliegina sulla torta, facendo in modo che il nostro grande gruppo abbia potuto godere dello spettacolo di Marco Profeta più unito che mai!
Con un’atmosfera più intima, e una formazione in semi-acustico, attraverso le sue canzoni Marco ha raccontato il disagio interiore che ognuno prova dentro di sé e dell’importanza della comunicazione come percorso per aprirci agli altri e alla vita.
Il titolo è l’incipit del brano “Come Respiri” che, insieme agli altri presentati, ha fatto parte di un importante viaggio all’interno delle nostre anime.
Sul palco, insieme a lui, hanno suonato Alessandro Borgo Caratti (chitarre, cori, hung drum ma anche direzione artistica dell’evento), Luca Fareri (alla batteria) e Fabio Penna (al basso). Le programmazioni sono state di Daniele Rossini.
Come consuetudine, ma con dei monologhi tutti nuovi, Mariagabriella Chiné (autrice dei testi recitati e alla direzione scenica) e Anita Pagano hanno saputo dare ancora più anima ai toccanti brani “Io rinasco in te” e “Lividi”, su tutti dimostrando come l’unione delle due espressioni artistiche, la recitazione come la musica, funzioni davvero per entrare nei cuori degli spettatori. A queste due espressioni si aggiunge la danza, con Ylenia Battista che ha dato modo di accoglierci nei significati più profondi di “Tre fiammieri” e “E poi arrivò dicembre”.
Mi trovo in sincero imbarazzo nel non avere più parole per descrivere la bellezza che si prova ad assistere a uno spettacolo del genere; ogni parola e aggettivo sembra minimo in confronto a quanto si è provato, ma soprattutto ridondante perché ormai Marco Profeta – and co, mi verrebbe da aggiungere – è una certezza da ogni punto di vista.
Anche questa volta Marco Profeta ha voluto donare il suo immenso talento, condiviso con artisti e amici, a scopo benefico: tutto l’incasso, infatti è andato alle famiglie ospitate dall’Associazione di Volontariato Iniziativa Amica che, con la comunità di suore della Divina Volontà, – capitanata da Suor Giuliana – all’equipe educativa e ai volontari si occupa di accogliere e aiutare mamme con bambini piccoli, dando loro una dimensione più dignitosa operando nei territori dell’XI Municipio di Roma (quartieri Portuense, Monteverde e Colle del Sole).
Un grazie di cuore particolare lo voglio donare ad Anna Fioretti che con la sua dolcezza e professionalità è stata l’artefice di una ciliegina sulla torta, facendo in modo che il nostro grande gruppo abbia potuto godere dello spettacolo di Marco Profeta più unito che mai!
GRAZIE DI CUORE PER QUESTE STUPENDE EMOZIONI, FRè SEI UNICA!
RispondiEliminaGrazie a tutti siete immensi. ❤️❤️❤️
RispondiElimina