giovedì 17 aprile 2025

#Intervista: VDV

1+1=3” è il nuovo singolo di Veronica Del Vecchio, in arte VDV, per AltaVibe Music, disponibile dal 4 aprile 2025 sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica.

Il brano è unintensa esplorazione delle sfumature più profonde delle relazioni umane e della ricerca dellautenticità. VDV affronta temi come la difficoltà di trovare verità sincere, la delusione, la vulnerabilità e la forza che emerge nei momenti di difficoltà. La narrazione si sviluppa attraverso immagini evocative e metafore suggestive, creando unatmosfera carica di riflessione. Si dipinge un mondo in cui la perfezione è solo un’illusione e le verità spesso sono celate dietro maschere.

Il ritornello, Cercavo un sorriso sincero, me lhai dipinto di nero, sintetizza il cuore del brano, esprimendo la frustrazione e il dolore di unanima ferita. Ma il brano non si ferma nel buio della disperazione. Lartista, infatti, trova la forza di andare oltre, trasformando il dolore in una potente scintilla di rinascita
 
Il videoclip di “1+1=3” è un’immersione visiva nel mondo interiore di VDV, un viaggio attraverso le ombre e le luci delle relazioni umane. Il regista Alessandro Lenzolari è riuscito a creare unatmosfera riflessiva che cattura la complessità emotiva del brano. Le immagini si alternano, presentando momenti di vulnerabilità e forza, oscurità e speranza.

L’artista si muove in un ambiente che le è familiare, ma in alcuni istanti sembra quasi non riconoscerlo. La sua performance è coinvolgente, trasmettendo con intensità le emozioni del brano. Il video amplifica il messaggio della canzone, invitando lo spettatore a riflettere sulla natura delle relazioni, sulla ricerca dell’autenticità e sulla forza interiore necessaria per superare le difficoltà.
Il finale, con Veronica che fissa la telecamera come se fosse uno specchio, simboleggia la rinascita, la speranza e, soprattutto, la forza femminile.

Questa canzone è un inno alla resilienza e alla scoperta di sé, un richiamo alla bellezza che risiede nellimperfezione. Esprime anche il potere dellamore, capace di illuminare le tenebre più profonde. La frase finale, oggi 1+1 fa 3, simboleggia un amore che supera le individualità, dando vita a una nuova entità, unica e potente.” 
 
Veronica Del Vecchio, in arte VDV, è nata e cresciuta a Zibido San Giacomo (MI) e vive a Cernusco Sul Naviglio (MI).
Veronica è una rapper emergente le cui radici affondano nel mondo del rap, ma con uno sguardo rivolto alla tradizione cantautorale italiana. La sua musica esplora a fondo l
animo umano, cercando di restituire un significato profondo e autentico in unepoca dominata dalla superficialità. I suoi testi sono un viaggio verso la riscoperta della profondità e dellautenticità, caratteristiche che contraddistinguono le grandi storie e che VDV intende portare nella scena musicale contemporanea.

Dopo lesordio con “Spara bambina”, arriva “1+1=3”.

Ciao Veronica! Grazie mille per la tua disponibilità, inizio con il chiederti come hai iniziato con la musica e come hai capito che questa sarebbe stata la tua strada…

Ciao, grazie a voi è sempre bello avere dello spazio per parlare. Diciamo che il primo approccio è stato con un foglio di carta e con una penna. Ho iniziato a scrivere poesie da bambina, poi un giorno ho provato a unire la poesia alla musica e in questo modo è nata VDV

Il tuo genere è il rap, quali sono i limiti più grandi trovi per questo genere qui in Italia?

Secondo me il limite più grande è sempre stato un po l’ambiente prevalentemente maschile, ma fortunatamente nella scena italiana ci sono rapper donna che stanno spezzando questa ideologia.

Ascoltando il tuo primo singolo, “Spara Bambina”, dal testo viene subito da pensare che il tuo carattere non si perde nella superficialità. Quanto conta per te il messaggio nei brani che scrivi?

Penso che sia il motivo principale per cui faccio musica. È importante avere un qualcosa da dire. Penso che oggi ci stiamo focalizzando molto più sulla forma rispetto alla sostanza. Fosse per me vivrei una vita di sostanza.

Parliamo ora del tuo ultimo singolo. Partendo già dal titolo: “1+1꓿3”, come a dire che quando ti aspetti qualcosa, la vita ti dà altro. Ti va di parlarmi della scelta per il titolo, non proprio convenzionale…

Spero che il titolo non lo legga mai un professore di matematica…potrebbe insultarmi. [ride]   1+1=3 è la formula della sinergia, ovvero, è l’effetto che si crea quando due elementi si combinano e creano un valore superiore alla somma delle singole parti.

Il brano, così come il videoclip, fa riflettere molto sull’ambivalenza dell’amore, dove si pensa di averlo trovato, per poi invece rendersi conto che tutto era tranne quello. Insomma, tutto cambia, anche le nostre idee. Quanto ti aiuta la musica a mettere in ordine nella mente in continuo vortice?


La musica è in grado sia di mettere ordine che creare ancora più disordine. È il mio modo per riflettere sulla società, sulle persone, sull’ambiente e trovare delle risposte che probabilmente non esistono.

Se potessi collaborare con un artista – del presente o del passato – chi sarebbe, e perché?

Con un solo artista.. domanda da un milione. Resto sul presente e dico Caparezza. Ha un cultura pazzesca e una penna super invidiabile. E fa vera musica.

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