giovedì 30 giugno 2022

#Cinema&SerieTv: Maid

Con la pandemia e due anni di chiusura forzata tra le mura di casa, sono aumentati in maniera esponenziale i casi di violenza domestica: mariti, mogli, compagni/e che hanno abusato psicologicamente e/o fisicamente della controparte. Sulla violenza e la voglia di reagire, Netflix ha trasmesso sulla sua piattaforma “Maid” (colf), una mini-serie di dieci puntate andate in onda nell’ottobre del 2021. La storia che vedremo a breve è tratta dal memoir (che diversamente dall’autobiografia non racconta in maniera oggettiva i fatti ma si focalizza sull’emotività percepita) di Stephanie LandDomestica: Lavoro duro, paga bassa, e la voglia di sopravvivere di una Madre”. Ma di cosa parla Maid? Per raccontarvelo, verranno fatti degli spoiler.

È la storia di Alexandra Russell (Margaret Qualley) che, dopo un episodio di violenza domestica, carica sua figlia sulla propria auto nel pieno della notte e fugge dal compagno, Sean Boyd (Nick Robinson), trovando rifugio in una sistemazione d’emergenza. Non avendo soldi per sfamare la piccola Maddy di appena due anni, la protagonista comincia a lavorare per la “Value Maids”, facendo pulizie nelle abitazioni. Si ritroverà a dormire nella stazione dei traghetti, nelle strutture per donne abusate e altre varie abitazioni provvisorie e lottare per dare un futuro degno a Maddy, affrontando perfino una battaglia legale contro Sean per l’affidamento della piccola.

#Personaggi: Mika

Lo abbiamo visto qualche giorno fa alla co-conduzione della sessantaseiesima edizione dell’Eurovision Song Festival insieme ad Alessandro Cattelan e a Laura Pausini ed è uno dei cantanti e personaggi più poliedrici della nostra generazione, senza contare che le sue canzoni sono ormai diventate dei veri e propri inni all’amore e all’inclusione.

Il cantante di cui parleremo oggi è simpatico, brillante ed estremamente intelligente e parliamoci chiaro: crediamo sia proprio questo il motivo se tutti gli vogliamo così tanto bene.

mercoledì 29 giugno 2022

#Arte: Senecio

Dopo aver parlato di Astrattismo e di Kandinskij, oggi vogliamo soffermarci su un altro autore che ha fatto dell’arte astratta il suo stile: stiamo parlando di Paul Klee. Nato a Munchenbuchsee (Svizzera) il 18 dicembre 1879 e morto a Muralto il 29 giugno del 1940, considerava l’astrattismo come un discorso sulla realtà, non tanto una sua riproduzione su tela, al punto che essa doveva essere realizzata come appena accennata, resa nella sua semplicità più banale. Delle opere più iconiche di Klee non possiamo non parlare di “Senecio”, realizzata nel 1922 (quando l’artista aveva quarantatré anni) e a oggi conservato al Kunstmuseum Basel in Basilea (Svizzera). Ma cosa rappresenta questo quadro astratto?

#TheBeatles: Abbey Road

È di sicuro la copertina più conosciuta al mondo, cover di un album storico, così importante per il panorama musicale che non crediamo esistano aggettivi per descriverlo.
Nello scrivere questo articolo siamo divise a metà: da una parte entusiaste, perché profondamente legale alle tracce qui presenti, dall’altra tristi perché il nostro percorso tra gli LP dei Beatles sta giungendo al termine.
Abbey Road” va conosciuto, studiato, amato. Crediamo che nessuno può dirsi amante della musica, della storia contemporanea o della cultura pop se non conosce e apprezza i Beatles, o non abbia – almeno – nella sua collezione questo album.    
Anche perché, diciamoci la verità: tutti hanno ascoltato più di una volta nella loro vita le canzoni qui presenti. Inoltre non è tanto facile – ancora oggi – avere album che sappiano collegare i brani in maniera così armonica e perfetta come succede in questo album.

martedì 28 giugno 2022

#Marvel: Ms. Marvel 1x3

La nostra Kamala Khan è una “destinata”, come preannuncia un po’ il titolo del terzo episodio di Ms. Marvel. Ci addentriamo sempre più nel passato misterioso del bracciale che la nostra protagonista ormai porta al polso da tre puntate. La narrazione, infatti, si è aperta con un flashback ambientato nel 1942, il periodo nel quale l’India era ancora occupata dagli inglesi. Ciò che incuriosisce immediatamente lo spettatore è l’interazione tra la nonna della nostra protagonista e la donna che abbiamo avuto modo di vedere alla fine del precedente episodio. Najma capeggia un gruppo di ricercatori all’interno di un caverna dove riescono a trovare il bracciale.

#Libri: Monogamia

“monogamia
/mo·no·ga·mì·a/ s.f.
1. Unione matrimoniale tra un solo uomo con una sola donna;
2. In zoologia, l’abitudine di alcuni animali ad accoppiarsi e convivere con un solo partner.”


Queste sono le definizioni della parola di origine greca.
Se ci pensiamo bene di per sé la monogamia – tanto quanto la poligamia – nasce come sacra, esattamente come lo sono tutte le cose visibili e invisibili in cui ci imbattiamo giornalmente… ma allora perché ce ne dimentichiamo? E noi per prime, perché ce ne siamo dimenticate per così tanto tempo?
Monogamia” di Sue Miller – che abbiamo avuto il piacere di leggere in anteprima grazie alla Fazi Editore – è uno di quei libri che a noi fa impazzire: un po’ come accade per “Fai bei sogni” di Massimo Gramellini, questo romanzo è semplicemente una storia di vita quotidiana.
Come tante altre, direte voi, e avete ragione, ma questa un po’ come quella raccontata da Gramellini, sa di casa.
E a noi le cose che sanno di casa piacciono da morire, perché sono confortanti e riescono a farci mandare giù quasi senza farci fare capricci delle pillole amare, amarissime.

lunedì 27 giugno 2022

#Spettacolo: il "Dove eravamo rimasti tour" dei Pinguini Tattici Nucleari

Se pensiamo all’indie italiano ci vengono subito una lista infinita di artisti più o meno conosciuti (i rovere, LefrasiincompiutediElena, Franco126, Viito, CIMINI, Margherita Vicario, Ariete, Canova, Gazzelle e tanti, tanti altri) ma comunque non considerati mainstream dal grande pubblico
La mera possibilità di essere mainstream e di ottenere la massima visibilità, è inutile girarci intorno, per un artista arriva tendenzialmente attraverso i talent e i festival; il Festival di Sanremo nel lancio dei cantanti e delle band indie, soprattutto negli ultimi anni, ha fatto davvero il suo.

Ci ricordiamo tutti della band Lo Stato Sociale (che nel 2018 si è fatta conoscere con “Una vita in vacanza”), di Motta (che nel 2019 si è fatto conoscere con “Dov’è l’Italia”), di Fulminacci, Colapescedimartino e Madame che nel 2021 hanno esordito sul palco dell’Ariston rispettivamente con: “Santa Marinella”, “Musica leggerissima” e “Voce” ma, soprattutto, ci ricordiamo tutti dell’anno in cui Amadeus è sceso in campo alla conduzione e alla direzione artistica del Festival, l’anno in cui è stato deciso di ripristinare la sezione “Nuove Proposte” – assente nell’edizione precedente –, sezione in cui erano presenti artisti indie come Levante (che è salita sul palco con “Tikibombom”), gli Eugenio In Via Di Gioia (che hanno esordito con “Tsunami” e si sono aggiudicati il Premio della Critica “Mia Martini”) e, dulcis in fundo, i Pinguini Tattici Nucleari (che hanno esordito con “Ringo Starr”).

#Cinema&SerieTv: Il flop di Jurassic World III

Durante il periodo della Pandemia, tra le varie produzioni bloccate a causa Covid, Jurassic World è stata una delle pellicole che ha avuto maggiori difficoltà. I post di qualche anno fa parlavano dei blocchi che la troupe ha subito, oppure dei lunghi periodi nei quali gli attori sono stati serrati all’interno del set. Una volta, però, approdato in sala nessuno si aspettava il flop che questa pellicola ha dimostrato di essere.

I reboot, del resto, stanno un pochino perdendo il loro appeal sul pubblico, ma questa è la dimostrazione che solo un ottimo cast non può davvero risolvere la situazione. Siamo, infatti, davanti a un film che non si mostra come la conclusione di un arco narrativo, quanto più come una presa in giro a quanto fatto finora. Jurassic World – Il dominio è dunque la parodia di se stesso e non siamo del tutto sicure che Colin Trevorrow fosse consapevole del risultato che ha inseguito.

sabato 25 giugno 2022

#Musica: Scatole

Cosa vuoi fare da grande?
Quante volte ve l’hanno chiesto da bimbi o quante volte l’avete sentito chiedere a nipotini, cuginetti o chi per loro? Quante volte l’avete chiesto voi?

Questa è, in realtà, una delle domande peggiori che si possano fare a un piccolo umano in fase di sviluppo, e non tanto per la domanda in sé (che al bambino al massimo fa immediatamente galoppare con l’immaginazione), quanto per le aspettative riposte dietro questa domanda.
Aspettative che si protraggono durante la preadolescenza, l’adolescenza e l’età adulta.
Aspettative di tutti: degli amici, degli insegnanti, del quartiere in cui viviamo, della società in generale e, nemmeno a dirlo, dei nostri parenti e genitori.

Scatole” è una canzone personalissima scritta da Riccardo Zanotti, frontman dei Pinguini Tattici Nucleari, e pubblicata nell’album “Fuori dall'Hype” pubblicato nell’Aprile del 2019.
Personalissima, eppure che riguarda tutti.

#Pensieri: Outing

Non pensavo avrei tirato mai fuori tutto ciò.
Ho accennato uno degli argomenti di cui parlerò in questo articolo nell’articolo “Con il rischio di andare contro al concetto di orgoglio” ma non ne ho mai parlato approfonditamente con nessuno, nemmeno per sbaglio.
Non che sia strano per me (e per noi di 4Muses) non parlare delle cose, anzi: in realtà anche se scriviamo tantissimi articoli nella categoria “Pensieri”, è importante che chi legge non si illuda, perché la maggior parte di quella che è la nostra persona è tenuta ben nascosta. Conosciamo benissimo però l’importanza che può esserci dietro un’esperienza personale raccontata con il cuore in mano e sappiamo molto bene anche qual è la differenza tra l’essere persone private e l’alzare dei muri di proposito.
E parlando personalmente, ho smesso di essere una fan dell’alzare i muri anni e anni fa.

Non so bene come iniziare questo articolo, quindi lo inizierò con una domanda: qual è la differenza tra outing e coming out?

venerdì 24 giugno 2022

#Personaggi: Mario Capecchi, premio Nobel per la medicina

Nato a Verona il 6 ottobre 1937, Mario Capecchi è un genetista che nel 2007 vinse il premio Nobel. La sua straordinaria vita, però, non merita di esser narrata solo per questa ragione. Egli ha vissuto la sua infanzia durante il pieno periodo dell’Italia fascista sopravvivendo anche quando tutto gli si abbatteva contro.

Egli nacque da una relazione non coniugale tra il militare Luciano Capecchi, un uomo di cui serva un pessimo ricordo, e la poetessa e docente Lucy Ramberg. La donna, italo-americana, a causa dei suoi pensieri sovversivi e della sua origine, è stata per anni rinchiusa all’intero di un campo di concentramento. Lo stesso Mario ha sottolineato la bellezza di sua madre e quanto questa debba esserle costata durante gli anni di prigionia. Del resto, proprio grazie a lei e alla sua fragile psiche post-guerra lui ha desiderato studiare per poter diventare un medico in grado di aiutarla.

#Libri: Le nove notti di Sminteo

Della Pandemia e delle conseguenze che il Covid-19 ha suscitato nelle nostre vite ne abbiamo già espressamente parlato in modo più o meno oggettivo, tra le categorie Costume&Società e Pensieri.
Che ci piaccia o meno ammetterlo, il periodo nefasto della primavera 2020 ha avuto un impatto violento sulla nostra psiche. I più fortunati si sono visti dentro, hanno affrontato loro stessi con estrema forza ma sempre guidati dal terrore più puro. I meno fortunati, invece, hanno fatto finta di niente, vinti da una paura che non li lascia totalmente liberi neanche ora.
Che si sia stati in un team o in un altro, poco importa, perché almeno inizialmente, tutti siamo caduti nella trappola del divide et impera, illudendoci che una guerra tra poveri avrebbe fatto di noi i veri eroi agli occhi della storia.
Tutto questo è ben presente nel libro di Joyce Conte: “Le nove notti di Sminteo”, di cui vi avevamo già accennato in questo articolo

giovedì 23 giugno 2022

#Pensieri: Cosa cerchi?

Che domanda assurda! Chi cerca cosa, chi cerca chi?
Cercare.

Non so perché ho iniziato a repellere questo verbo, forse perché sono consapevole del fatto che se ci si dovesse concentrare una ricerca di un qualcosa si finirebbe col non avere nulla tra le mani. Forse perché cercando si perde solo la bussola e fa male capire che solo tu puoi ricalibrare quella lancetta. Stupida polarità.

Stupida bussola.
Stupida Ricerca.
Stupida me.

#Cinema&SerieTv: Le 7 vite di Léa

Tratto dal romanzo di Nataël Trapp: “7 giorni 7 vite”, “Le 7 vite di Léa” è una miniserie disponibile su Netflix che ci ha tenute incollate allo schermo per una giornata intera.
Sono sette episodi, dalla durata di quaranta-cinquanta minuti e nonostante la serie sia di produzione francese, non ci ha annoiate, tanto che vogliamo ricominciarla per seguirla in lingua originale. (Sì, chi sta scrivendo l’articolo sa il francese, ognuno ha i suoi difetti).
Attenzione: non avendo letto il libro, non possiamo sapere la sua trama, né le differenze che ci sono con la serie tv. Per questo parleremo solo ed esclusivamente della seconda, cercando di non fare troppi spoiler.

mercoledì 22 giugno 2022

#Disney: Lightyear - La vera storia di Buzz

Era il 1995 quando Andy di Toy Story ricevette come regalo di compleanno il pupazzo di Buzz Lightyear, action figure ispirato al suo cartone animato preferito e il film d’animazione della Disney è basato proprio su quella narrazione, sullo Space Ranger più famoso del franchise. A una settimana esatta dall’uscita del film nelle sale, vogliamo parlare degli argomenti che vengono trattati all’interno della pellicola. Cercheremo di non fare troppi spoiler, seppur con la consapevolezza che per parlare delle tematiche trattate in “Lightyear – La vera storia di Buzz” qualche parolina di troppo ci sarà. Non ce ne vogliate, ma l’argomento è troppo importante per non discuterne insieme.

#Personaggi: Elvis Presley

Oggi esce nelle sale italiane cinematografiche il film “
Elvis”, dedicato alla famosa icona del rock’n roll definito con l’appellativo di “The King” (“Il Re”). La sua presenza scenica influenzò non poco la cultura statunitense dell’epoca, era in grado di mescolare insieme generi come il rock’n roll, il blues, il gospel, il western, e tanti altri. Il suo modo di ballare spaccò la società americana, perché dagli adulti veniva visto come un modello “scorretto”, ma che veniva fortemente apprezzato dai giovani. Nel Regno Unito ebbe un grande impatto su artisti del calibro di John Lennon e Paul McCartney. In Italia fu fonte di ispirazione per artisti come Adriano Celentano, Little Tony e Bobby Solo. Nell’immaginario collettivo è una vera e propria icona musicale e oggi in questo articolo vogliamo ripercorrere insieme quelle che sono state le tappe della sua vita.

martedì 21 giugno 2022

#Marvel: Ms. Marvel 1x2

Il secondo episodio di Ms. Marvel sta continuando a mettere i puntini sulle i sulla caratterizzazione di questo nuovo e fresco personaggio. La scrittura di questa serie continua a prendere pieghe interessanti, soprattutto dal punto di vista visivo. Il taglio teen che è stato scelto è una delle cose che sta dividendo il pubblico più di tante altre. Ma procediamo con ordine.

#Libri: Sarò breve

Spiritoso, pungente, riflessivo, motivante… sono i primi termini che ci sono venuti in mente alla fine del libro: “Sarò breve”, di Francesco Muzzopappa che abbiamo potuto leggere in anteprima grazie alla Fazi Editore.
Se avete già letto i suoi libri precedenti, sapete che Muzzopappa è molto ironico e in fin dei conti è proprio questo il segreto per una vita di successo: non prendere mai nulla veramente sul serio.
Lo abbiamo già spiegato in “Nothing is real”: la vita è un dono, un gioco e identificarsi troppo con il bello o il brutto, ci toglie il tempo per comprendere il vero significato celato dietro la frase largamente abusata: “gioia di vivere”.
Certo, questo non significa fregarsene dei momenti difficili e cercare sempre un modo per non soffrire, spesso evadendo, semplicemente dovremmo ricordarci che ogni emozione è sacra, ma che come arriva, va via. “All Things Must Pass” (trad. “Ogni cosa deve finire”) cantava George Harrison, e noi non potremmo essere più che d’accordo.

lunedì 20 giugno 2022

#Anime: Jujutsu Kaisen 0

Attenzione, questo articolo contiene spoiler sul film e sulla serie.

Finalmente possiamo dire che è arrivato il momento: il 9 Giugno 2022 “Jujustu Kaisen 0” è approdato in Italia dal Giappone.
Chi è nel mondo anime o ci è stato anche per poco tempo nel corso della sua vita, sa molto bene quanto le opere fatichino ad arrivare nel nostro Bel Paese e sa molto bene quanto può essere estenuante dover aspettare mesi o anni per l’uscita di un’opera e, sebbene grazie a piattaforme come Crunchyroll, VVVID, Amazon Prime Video e Netflix la situazione sia notevolmente migliorata, c’è ancora una grossa fetta di opere ancora incredibilmente colpita dall’enorme e perpetuo divario tra Occidente e Oriente: quella, appunto, degli anime al cinema.

Per questo, quando è stata annunciata l’uscita in sala del prequel della serie “Jujutsu Kaisen”, uscito nelle sale giapponesi il 24 Dicembre 2021, non ci credeva nessuno.
Veder arrivare in Italia un film di animazione di questo tipo dopo poco più di cinque mesi dall’uscita nel paese d’origine, è stata da subito la prima grande novità che JJK 0 ha portato, e noi siamo state incredibilmente fiere di vedere come, quando si vogliono fare le cose, si riescono a fare senza se e senza ma.

La pellicola, animata dallo studio MAPPA - studio di animazione della stessa serie animata -, prodotta da Shueisha, dalla Toho Animation, dalla Mainichi Broadcasting System, dalla Sumzap e dalla sopracitata MAPPA, diretta da Sung Hoo Park e distribuita dalla Nexo Digital e Crunchyroll, in Giappone risulta essere a oggi il quindicesimo film più visto di tutti i tempi, superando “Frozen 2” e “Evangelion: 3.0+1.0: Thrice Upon A Time”.

#Eventi: La Festa del Cinema

L’estate romana è ricca di iniziative e non poteva mancare quella legata alla cinematografia. Il Ministero della Cultura, in concomitanza con Roma Capitale hanno collaborato affinché si potesse fare un ritorno verso l’amore per le sale. Già da diverso tempo, anche prima del lockdown, abbiamo dovuto assistere alla “sconfitta” del cinema in sala. Bene, è tempo di provare a farla risorgere dalle proprie ceneri, motivo per cui iniziano una serie di proiezioni, incontri e iniziative in alcuni punti iconici nella città grazie alla Festa del Cinema. Il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, si è espresso in merito a ciò:

L’iniziativa culturale coincide con un ritorno alla voglia di vivere in comunità, che però deve avere dei contenuti di alto livello che stimolano l'aggregazione con l'offerta culturale. È molto importante che in una stagione di rinascita le persone si incontrino in belle occasioni. Quindi del Festival del Cinema di Roma ce n’è un grande bisogno. È impressionante quando in questi diciassette anni si sia affermato questo ruolo e questo appuntamento come polmone culturale di questo paese. Da parte nostra faremo di tutto per dare una mano, per far vivere la festa in un ecosistema del cinema e dell'audiovisivo unico in Europa in termine di investimenti, di iniziative, personale delle scuole di formazione, bandi sul cinema, al sostegno al festival, ai cinema perché non chiudano.

sabato 18 giugno 2022

#Cinema&SerieTv: Hot Girls Wanted - Turned On

Attenzione, questo articolo contiene spoiler sulla serie.

Sono passati quasi due anni dall’uscita della recensione del documentario “Hot Girls Wanted”, che attraverso alcuni retroscena e interviste ad alcune delle pornostar più famose del porno amatoriale risponde perfettamente alla domanda “cosa c’è dietro il prodotto che vediamo?

Non bisogna essere degli esperti del campo per sapere che la risposta alla domanda non è particolarmente piacevole: gli abusi, gli sfruttamenti e l’illegalità sono alla luce del sole e noi non siamo di certo qui a farvi la morale né a dirvi che non dovreste più guardare porno perché dai, seriamente, non ci sentiamo di dare consigli che noi per prime non seguiamo, però vi intimiamo a farlo consapevolmente.

Siamo venute a conoscenza di “Hot Girls Wanted - Turned On” nello stesso periodo del documentario sopracitato e, anche se la miniserie non è assolutamente meno interessante della sua controparte, non abbiamo mai veramente voluto guardarla fino a qualche giorno fa.
Perché va bene l’essere consapevoli, ma la prima pillola non è stata facile da digerire.

#Personaggi: Paul McCartney

Per noi i Beatles sono istituzione, qualcosa che va studiato a 360° e tra gli argomenti di studio non possono mancare le biografie. Abbiamo cominciato con quella di George Harrison, oggi, nel giorno del suo compleanno, vi parliamo di Sir Paul McCartney.
Fatto divertente che ripeteremo anche a fine articolo: noi Muse ci siamo dimenticate di rispondere a una sua email per ben otto giorni! Sono cose che capitano, ma rinnoviamo le nostre scuse.

venerdì 17 giugno 2022

#Pensieri: Cercami

Ultimamente ci siamo ritrovate a scrivere di canzoni nella categoria Pensieri, e credo sia una delle scelte che più ha senso di noi Muse. Vedete, è estremamente difficile parlare di una canzone in modo oggettivo e per ognuna di noi il testo può avere mille sfumature diverse, lo abbiamo notato con “A Day In The Life” dei Beatles, dove sia io che Silvia abbiamo dato vita a due differenti articoli.
Se seguite il programma radio Apollo Station su RadioSapienza, sapete quanto tutte e quattro riusciamo a parlare liberamente di amore. Non è sempre facile, soprattutto non lo è stato dall’inizio, ma ci siamo rese conto di una grandissima verità: si fa più bella figura a dire apertamente ciò che si pensa.
Ora, non voglio entrare nei dettagli della mia vita sentimentale perché di certo non è da me, ma negli ultimi giorni un’altra grandissima verità mi si è palesata davanti: che liberazione è amare ed essere amata da qualcuno che ti accetta esattamente per come sei? Cerco di spiegarvelo attraverso le parole di una nota canzone di Renato Zero: “Cercami
Non farò nomi che non vadano oltre quelli di Aida, Silvia e Manuela, sia perché per noi quattro la nostra relazione è d’amore a tutti gli effetti, sia perché permettetemi di avere una vita privata!

#Cinema&SerieTv: L'abbinamento perfetto - Recensione

Il palinsesto di Netflix si riempie giorno dopo giorno di film e serie tv, riuscire a stare dietro a questo compulsivo riempimento è la cosa più complicata. Diviene semplice, però, quando ci si rende conto della mediocrità dei film che contornano le varie produzioni. L’abbinamento perfetto rientra tra le pellicole che potrebbero far parte di quei film natalizi di cui tempo fa vi avevamo già parlato.

La trama è assai semplice: una donna brillante e bellissima (Victoria Justice), dopo anni passati a girare la costa californiana per il suo capo, a causa del tradimento da parte di una collega, decide che è giunto il momento di mettesi in proprio. Parte, così, per l’Australia, alla ricerca di una donna produttrice di vini pregiati affinché possa diventare la sua cliente di punta e quindi far avviare per bene la propria attività indipendente.

giovedì 16 giugno 2022

#MustToWatch: La tana

Attenzione, questo articolo contiene spoiler sulla pellicola.

La seguente affermazione, ne siamo ben consapevoli, dividerà un po’ le acque: apprezziamo i cortometraggi molto più dei lungometraggi (o almeno Silvia li apprezza di più, ma è anche vero che lei non riesce a stare fisicamente ferma per più di quattro minuti cronometrati e fatica a mantenere la concentrazione per altrettanti minuti).

Dal momento che siamo sempre alla ricerca di film, anime e serie tv da guardare e successivamente recensire, non c’è da stupirsi se uno dei nostri hobby ormai è diventato fare zapping tra Netflix, Prime Video e Disney+.
È proprio su quest’ultima piattaforma (in cui avevamo scovato anche “Destino”) che abbiamo trovato il cortometraggio “La tana”.

#Arte: I colori di Kandinskij

La settimana scorsa, parlando di arte, ci siamo interessate all’Astrattismo e non potevamo non fare dei riferimenti a Kandinskij, il suo capostipite. Oggi proviamo a darvi qualche informazione in più su di lui, cercando di parlarvi della sua teoria del colore e di ciò che lo ha spinto a fare opere di un certo tipo troppe volte non comprese del tutto.

Iniziamo con qualche nozione biografica: Vasilij Vasil'evič Kandinskij nasce a Mosca il 16 dicembre 1866 in una famiglia agiata. Nel 1871 i suoi genitori si separano e va a vivere dalla zia, che sarà colei che lo indirizzerà verso la pittura e l’amore per la musica. Arte e sinfonia andranno molto d’accordo nella vita di Kandinskij, ma non solo, perché l’impronta spirituale sarà ben presente nelle sue opere nel momento in cui abbandona la “chiusura” delle forme della razionalità umana. Nelle sue opere, l’autore si focalizza molto sulla sua teoria del colore, che produce nello spettatore un duplice effetto: uno fisico e uno psichico.

mercoledì 15 giugno 2022

#Anime: Stilly e lo specchio magico

Il nostro viaggio tra i vecchi anime continua con “Stilly e lo specchio magico”, da noi seguitissimo su Super3. Anche se Italia Uno ha poi mandato in onda le repliche per tutti gli anni novanta, anche se amiamo molto le due sigle (Un mondo di magia e Stilly e  lo specchio magico) di Cristina D’Avena, in questo caso siamo più legate a quella dei Cavalieri del Re, (clicca qui per ascoltarla) perché è con le loro parole che abbiamo atteso la puntata della nostra amata Stilly.     
Se vi ricordate dell’anime già sapete che non ha una trama complicata, ma non per questo va del tutto ignorato.

#TheBeatles: Glass Onion

Vi spieghiamo come è andata: Silvia ha finito di scrivere l’articolo su “I am the Walrus”, ha iniziato a mandare audio a Frè dicendole quanto sia bello e affascinante che anche non volendo i Beatles siano riusciti a scrivere sempre canzoni pregne di significato, e poi ha tirato fuori una delle sue canzoni preferite non solo del White Album, ma della band in generale: Glass Onion.

Hanno iniziato a parlare del fatto che come succede sempre con le canzoni dei quattro di Liverpool si possono dare varie interpretazioni al brano (ormai facciamo sempre l’esempio di “A Day In The Life” di cui sia Silvia che Frè hanno fatto un articolo) e poi, mannaggia a lei, Frè se n’è uscita con la frase d’ordine, che è: “Ma ci hai fatto caso a quanto è McLennon questa canzone?”.
La cosa divertente è che lei lì per lì si è focalizzata solo su una strofa – quella in cui John menziona apertamente Paul –, ma secondo noi non si è resa conto subito nemmeno lei di quanto è McLennon questa canzone.

Ah, sì, sottolineiamo che se non ci siamo mai minimamente sentite in colpa a fare questi articoli, in questo Pride Month ci sentiamo ancora meno in colpa.

martedì 14 giugno 2022

#Marvel: Ms. Marvel 1x1 - Recensione

Che trip.

È arrivato su Disney+ il primo episodio di Ms Marvel, la nuova serie che si inserisce all’interno dell’MCU introducendo un nuovo personaggio: Kamala Khan. Si allarga, dunque, l’assembramento dei vendicatori con un giovanissimo membro che fa assaporare agli spettatori una cultura diversa dalla classica americana.

#Libri: Una giornata cominciata male

Molto spesso certe storie catturano maggiormente la nostra attenzione quando hanno dei riferimenti a qualcosa che conosciamo da vicino, per questo quando abbiamo avuto la possibilità di leggere “Una giornata cominciata male” di Michele Navarra, grazie alla Fazi Editore, non ci siamo lasciate sfuggire questa opportunità.

Ci troviamo a Roma, sulla via Aurelia, quando l’imprenditore Federico Santini in una piovosa giornata di agosto, travolge un ciclista e lo uccide. Nessuno sembra averlo visto, così si allontana tranquillo, diretto all’Argentario, dove ad attenderlo c’è la sua nuova fiamma: Claudia. Il giorno di Ferragosto, Santini si ritrova al molo, senza alcun ricordo: come ci è finito lì? Non sapendo cosa gli sia accaduto la sera prima, si reca a casa della ragazza, ma la trova morta, in un lago di sangue, con le dita strette intorno a un orologio: quello dell’imprenditore stesso. Che fare? È stato lui a ucciderla? Perché non ne ha memoria? Nel mentre arrivano alcune telefonate sospette, dove l’interlocutore sa cosa ha fatto Santini. Sarà compito del suo avvocato, Alessandro Gordiani, sbrogliare la matassa, cercando tra luoghi mozzafiato di scoprire la vita segreta di una ragazza e del suo amore proibito, così da arrivare alla verità e, perché no, anche alla giustizia.

lunedì 13 giugno 2022

#Cinema&SerieTv: Il giorno più bello - Recensione

In sala dal 9 giugno, è arrivato “Il giorno più bello”; riadattamento italiano di “C’est la vie – Prendila come viene”, una commedia francese che ha avuto un discreto successo. Andrea Zalone, noto principalmente per i suoi doppiaggi e per essere un autore televisivo, si è misurato con il mezzo cinematografico assumendo il ruolo di regista per questo film.

Paolo Kessisoglu, Luca Bizzarri e Valeria Bilello vestono i panni dei protagonisti. Aurelio è un wedding planner che, complice la pandemia, vuol vendere la propria azienda di famiglia. Giorgio è un suo amico di vecchia data, fotografo un po’ squinternato che non ha mai concluso nulla nella vita. Serena, invece, è una donna un po’ naif, innamorata dell’amore e pronta a donarlo a chiunque. Attraverso il loro triangolo amoroso vengono sviscerate le varie caratterizzazioni e le varie azioni comiche che renderanno questa commedia davvero divertente.

#Eventi: Sotto il cielo del Castello di Santa Severa

Il 10 giugno siamo state invitate a prender parte alla conferenza stampa “Sotto il cielo del Castello di Santa Severa”, un evento in cui è stato esposto il programma ricco di iniziative tra musica, teatro, sport, escursioni e contatto con la natura che si terrà questa estate. Per un totale di centosessanta eventi, dal 2 luglio all’11 settembre, ci saranno diverse attrazioni, presso il Castello di Santa Severa (comune di Santa Marinella).

Si tratta del primo evento post-covid con un programma molto fitto. Il Castello è un luogo unico nel Mediterraneo per diverse ragioni: è nel mare, in una riserva e in una zona molto turistica come Santa Marinella, vicino a Roma e vicino all'aeroporto. “Se fossimo stati in Francia, ci avrebbero costruito un aeroporto low cost per invogliare i turisti, noi lo abbiamo tenuto chiuso [il Castello] per cinquant’anni.” Ha affermato il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingraretti. Nove anni fa una catena alberghiera si era proposta per acquistare l’immobile in disuso, ma si è scelto di costruire “l’ostello più bello d’Europa, affacciato direttamente sul mare e trasformato questo bellissimo luogo in un polo culturale e turistico di riferimento per il nostro territorio.” Il programma è ricchissimo, tra musica e cultura, per vivere davvero il Castello, ma perché è così importante? “È un simbolo della rinascita della nostra Regione. Una struttura dalla bellezza unica che abbiamo salvato dal degrado e restituito alla collettività.” ha aggiunto Zingaretti. “Lì sorgeva il faro di Pyrgi, un posto in cui chiunque poteva professare il proprio credo” ha dichiarato Paola Fratarcangeli, delegata al Castello di Santa Severa, “Il Castello è simbolo di inclusione, cultura e comunione di enti che partecipano alla bellezza del territorio.

sabato 11 giugno 2022

#Cinema&SerieTv: Esterno Notte - Recensione

Nei momenti di maggiore conforto socio-culturale, gli individui non possono fare altro che affidarsi alle forze di governo e alle decisioni che i rappresentati eletti possono o meno prendere. Il più delle volte, però, la nostra memoria storica ci porta a dimenticare fatti o persone, glorificando i miti del passato senza che realmente si possa conoscere la loro storia. Un gap che costituisce la principale ragione che smuove le diverse ideologie. Una lotta che, ancora oggi, sembra dilaniare il nostro territorio è quella interna alla forza politica. Comunismo e Fascismo, ad esempio, sono quasi diventati ideologicamente due estremi di un continuum in grado di spezzare a metà l’opinione pubblica. Un simbolo di quanto sia l’ideologia a governare ciò che ci si pensa e non si ricordi effettivamente i fatti.

#StorieRomane: I pappagalli di Roma

Nella sezione “Storie Romane” ci piace spesso parlare delle leggende che circolano per le strade della Capitale. Ne abbiamo viste diverse, ma oggi vogliamo focalizzare l’attenzione su quella che possiamo considerare come la “più esotica”: la storia dei pappagalli a Roma.

I romani ormai ci hanno fatto l’abitudine, la convivenza è diventata una normalità, al pari dei gabbiani che invadono cieli, antenne e parapetti, o al pari dei piccioni di cui non si può fare a meno. Da qualche anno a questa parte per le strade della città non è strano notare ormai i cinghiali, ma ben prima di loro, sono giunti dei simpatici uccellini dal piumaggio di un verde sgargiante. Il loro cinguettare è talmente forte da attirare l’attenzione anche degli abitanti che ormai si dovrebbero essere abituati ad averli come vicini sugli alberi, ma come ci sono finiti?

venerdì 10 giugno 2022

#Cinema&SerieTv: Brain on Fire

 

“Siete mai stati in trappola? Persi nel vostro stesso corpo, persi nella vostra stessa mente? Persi nel tempo, desiderando disperatamente di scappare? Uscire da lì.”

Su Netflix, tra i film consigliati ci è capitato un titolo che ha catturato immediatamente la nostra attenzione: “Brain on Fire”, uscito nel 2016 e diretto da Gerard Barrett. Nel cast troviamo volti noti come Chloe Grace Moretz (Hit-Girl di Kick Ass), Richard Armitage (Thorin Scudodiquercia nella saga de “Lo Hobbit”) e Carrie-Anne Moss (Trinity di Matrix Resurrections). Ma di cosa parla “Brain on Fire” (letteralmente “Cervello in fiamme”)?

#Libri: Quel che affidiamo al vento

“Anche per te
vorrei morire ed io morir non so
anche per te
darei qualcosa che non ho.”

- Anche per te, Lucio Battisti

Non siamo solite iniziare in questa categoria con frasi di canzoni, ma per oggi facciamo un’eccezione. Dal momento in cui abbiamo preso tra le mani: “Quel che affidiamo al vento” di Laura Imai Messina,  ha cominciato a suonarci nella testa “Anche per te” di Lucio Battisti. Questo, con l’aggiunta dei brividi provati al tocco della copertina, – sapete quanto amiamo sentire i libri da comprare, per captare ogni emozione inconscia – ci hanno fatto capire che dentro era racchiusa una storia che faceva per noi.
Come al solito, non abbiamo sbagliato.
Ricordiamo ancora le immagini alla televisione dello tsunami che colpì il Giappone l’11 marzo 2011. Per una di noi – chi sta scrivendo l’articolo – furono doppiamente scioccanti, perché aveva passato le notti precedenti in preda al terrore, in ansia, convinta che da lì a poco sarebbe successo qualcosa. Erano circa le sei di sera – ora italiana – era a letto, stanca dopo l’ennesima notte senza dormire. A un certo punto sentì il suo letto tremare forte, si alzò spaventata, e per riprendersi accese la tv e apparvero le immagini che ancora ricordiamo.
Non ci addentreremo nelle numerose volte che ci siamo “collegate” ai cambiamenti della Terra, o dell’Umanità in generale, ma quando abbiamo scoperto che il libro è dedicato proprio a tutte le vittime di quello tsunami, abbiamo capito che stava sul nostro cammino per un motivo.

giovedì 9 giugno 2022

#StarWars: Obi-Wan Kenobi - Recensione

La forza si è nuovamente svegliata e dopo ben diciassette anni arriva una serie tv che cerca di colmare i dubbi che molti dei fan di Star Wars si erano fatti: che cosa ha fatto Obi-Wan dopo aver dovuto dire addio al suo unico allievo?

È arrivata, su Disney+, la serie tv che si inserisce all’interno dell’arco narrativo delle due principali trilogie della saga sulle guerre stellari. Mettendo in luce un Obi-Wan completamente disperso nel cosmo, alla ricerca di una nuova missione. Uno jedi senza fede nella forza e senza la capacità di poter nuovamente trovare gli strumenti giusti per poter adempiere alla sua missione.

#Arte: L'Astrattismo

Quante volte, davanti a un’opera d’arte non riusciamo a carpirne il vero significato e ci rintaniamo nella convinzione del “Potevo farlo anche io”? Spoiler: se è un qualcosa che possono fare tutti, perché non è stato fatto prima? Molte volte l’arte non riguarda la mera tecnica, quanto la capacità di lanciare un messaggio. Magritte infatti diceva che si può fare arte anche nel proprio scantinato, ma sarà l’occhio dell’osservatore a dare valore a un determinato quadro, a una scultura, a un libro e via dicendo.

Una delle correnti pittoriche meno comprese è sicuramente l’Astrattismo. Siamo nel Novecento, dove molti artisti cercavano il modo di rappresentare la realtà in una maniera… diciamo “non convenzionale”. Abbiamo ampiamente parlato di Surrealisti come De Chirico e Magritte, non scordandoci di Frida Kahlo: ognuno di loro, e di molti altri di cui non abbiamo ancora parlato, rappresentavano su tela la loro visione della realtà, dove degli elementi che sembravano appartenere al lato onirico, servivano per spiegare concetti talmente profondi che spesso sfuggono all’occhio dell’osservatore.

mercoledì 8 giugno 2022

#Cinema&SerieTv: Top Gun Maverick - Recensione

Dopo ben trentasei anni di distanza, i sequel dei “classici anni ’80” sembrano la nuova frontiera del cinema di nostalgia. Ovviamente stiamo parlando di Top Gun Maverick, il secondo capitolo della storia che ha reso iconico e immortale Tom Cruise (insieme alla saga di Mission Impossibile).

Quello che abbiamo davanti è un film che sta facendo il record al botteghino, perché è riuscito perfettamente a incastrarsi all’interno di un mercato assai proficuo. Come è possibile intuire, considerato il tempo che è passato dal 1986 a oggi, quella che abbiamo davanti è nostalgia assicurata. È quasi impossibile sentire il pubblico dai quaranta ai cinquanta anni scontento di quanto ha avuto modo di vedere sullo schermo. Questo Top Gun non ha, dunque, disatteso le aspettative e si è mosso all’interno di un contesto coerente e di un immaginario ben consolidato riuscendo a concludere la storia di un soldato.

#Comicità: The Inside Outtakes

Madonna santissima quanto abbiamo urlato quando siamo entrate su Instagram e abbiamo visto il post di Bo Burnham in cui annunciava di aver rilasciato un’ora di dietro le quinte del suo speciale “Inside”, registrato in piena pandemia e rilasciato nel Maggio 2021 su Netflix.

Gratis.
Su YouTube.
Ma non scherziamo.

martedì 7 giugno 2022

#Anime: Gojo Satoru - analisi del personaggio

Attenzione, questo articolo contiene spoiler sulla serie.

Tra due giorni, il 9 Giugno, uscirà nelle sale italiane l’attesissimo “Jujutsu Kaisen 0”; noi da brave fan di Jujutsu Kaisen e da grandi supporter degli anime al cinema, non vediamo l’ora di scoprire cosa ha in serbo lo studio MAPPA e non abbiamo perso l’occasione di fare il rewatch della serie, così come non abbiamo esitato ad avvicinarci nuovamente a quel mondo di stregoni e maledizioni a cui, ammettiamo, ci eravamo un po’ allontanate.

Che sceme”, abbiamo pensato all’improvviso: insomma, all’interno di JJK è presente uno dei personaggi più chiacchierati degli ultimi (almeno) cinque anni e noi abbiamo pensato solo ora a scrivere un articolo su di lui, che sceme.
Sarà che forse avevamo dedicato questa serie di articoli solo ai personaggi dell’Attacco dei Giganti (qui potete trovare quelli di Levi, Eren, Armin, Hanji e Krista) o forse sarà che abbiamo una lista di personaggi sempre in aggiornamento, ma non avevamo proprio preso Gojo Satoru in considerazione, non finché Manu non ci ha detto di voler iniziare a guardare l’anime.

#Libri: Storia del figlio

Grazie alla Fazi Editore abbiamo potuto leggere in anteprima “Storia del figlio”, libro di Marie-Hélène Lafon che esce in tutte le librerie italiane, oggi, 7 giugno 2022.
Quando lo abbiamo scelto tra la lista dei libri disponibili, abbiamo subito avuto il sentore che sarebbe stata per noi una bellissima sfida e come sempre quando abbiamo una sensazione, non abbiamo sbagliato.
Se vi sentite intimiditi, tranquilli: non parliamo del numero di pagine, in realtà è abbastanza corto, sono solo centosessanta, ci riferiamo sia alla trama, sia alla maniera in cui è scritto.
Comunque, in Francia la sfida è stata più che vinta: “Storia di un figlio” ha venduto più di duecentomila copie e ha vinto il premio Renaudot

lunedì 6 giugno 2022

#Spettacolo: 70 anni e non sentirli

Vasco Rossi, leggenda del rock italiano, da molti odiato per le sue canzoni “irriverenti” legate al sesso, all’uso di sostanze stupefacenti e all’alcol ma, indubbiamente, uno dei migliori rocker italiani in circolazione.

Da poco è iniziato il suo tour che ha visto come protagoniste città come Trento, Milano e.. Imola!

#Pensieri: A te la mia fedeltà

“Certo che per una partita di calcio, scendono in piazza migliaia di persone, per i problemi del nostro paese, no.”

25 maggio 2022, a Roma il clima è più che teso, l’aria è calda ma non è il caldo a opprimere un’intera città. Il silenzio è quasi surreale, non c’è chi urla per le macchine parcheggiate in seconda fila, nessuno che cerca un pretesto per litigare. Ogni romano tiene per sé le sue lotte interiori, forse assopite sotto il pensiero costante della finale a Tirana.
C’è chi stempra l’ansia con l’ironia, chi proprio non vuole parlare, chi si mettere a correre per scaricare l’adrenalina, chi è impegnato nei propri rituali scaramantici.     
C’è anche chi si chiede se sia effettivamente giusto dare tutta questa importanza al calcio, soprattutto dopo gli ultimi due anni, dove ogni nostra certezza ha abbandonato le più radicate convinzioni.

“Perché non siamo un popolo che ha una passione politica, per il calcio, invece, la passione c’è.”

Questa è stata la mia risposta e mi è sembrata così ovvia da chiedermi se fosse giusto vedere il gioco del calcio in questo modo. La domanda mi è frullata in testa per pochi secondi, finché non mi sono risposta: “Ahò, ma sai che c’è? Ma anche ‘sti ca**i!”

Attenzione: le immagini qui presenti sono coperte da copyright e non possono assolutamente essere prese e condivise senza il permesso dell’autore. 

sabato 4 giugno 2022

#Costume&Società: Bandiere LGBTQ+ (parte 2)

All’interno del microcosmo della comunità LGBTQ+ ci sono tantissime bandiere rappresentanti di altrettante piccole comunità, e se nel precedente articolo abbiamo parlato di quelle più conosciute – riguardanti l’identità di genere e la sessualità –, in questo articolo parleremo di uno specifico orientamento sessuale di cui siamo venute a conoscenza nell’ultimo periodo, ma anche di attitudini sessuali, preferenze relazionali e molto altro.

#Anime: Fantazoo

Ormai lo sapete, tre delle 4Muses sono cresciute insieme a Sonia di Super3 e con i cartoni che venivano trasmessi sulla stessa emittente. Ricordarli a distanza di anni, riesce ancora a strapparci un sorriso e oggi abbiamo scelto di parlarvi di “Fantazoo”, ovvero quelle che sono comunemente chiamate: “Le avventure di Alvaruccio e Camilla”. Andata in onda per la prima volta nell’aprile del 1987 (in Italia nel marzo del 1989), si trattava di una collaborazione nipponica con l’Olanda, in cui vennero rese animate delle strisce umoristiche presente su alcuni quotidiani. Il titolo originale era “Ox Tales”, traducibile con “I racconti del bue”, nato dalle menti di Wil Raymakers e Thijs Wilms.