Ci sembra abbastanza ovvio che questo articolo è per chi sta affrontando un cammino spirituale e crede a determinate energie/entità. Non è quindi utile per chi è ateo, per chi segue alla lettera la Bibbia o per chi non vuole abbandonare le proprie idee.
Abbiamo deciso di acquistare il libro di Igor Sibaldi perché sappiamo che in materia è pressoché imbattibile. Per chi non lo conoscesse, Sibaldi è uno scrittore, slavista, drammaturgo e traduttore italiano. Nel 1981 si laurea in letterature slave, all’Università Statale di Milano. È proprio grazie alla passione per Dostoevskij e Tolstoj che si avvicina alla filosofia, divenendo uno studioso della stessa e di teologia, filologia e storia delle religioni. Oltre a tradurre le opere di letteratura russa, ha iniziato, dopo gli anni Novanta, a tradurre anche il Vangelo di Giovanni e parte della Genesi dal greco antico. Potete leggerli nei suoi volumi: “Il codice segreto del Vangelo” e “Il libro della Creazione”.
Insomma, Sibaldi è affascinante proprio per tutto il suo sapere che mette a disposizione di chiunque. Ecco perché ci ha attratto il suo libro “Gli Angeli Maestri” e in questo articolo vogliamo spiegarvi perché ha totalmente rivoluzionato il nostro modo di pensare. Sappiamo che sarà un articolo corto, ma vedete, spiegare è molto difficile.
Abbandonate l’idea che leggendo il libro conoscerete gli angeli per come li immaginate: piccoli o grandi esseri biondi e bianchi latte dalle grandi ali. Non parliamo neanche di come vengono rappresentati in Supernatural o in Lucifer. Per Sibaldi sono più sfere di energie che possiamo diventare.
Sì, se compresi nelle loro forze e capacità, noi possiamo diventare tutti loro, per ogni gerarchia conosciuta. Queste entità, quindi, non sono divise da noi, in un certo senso sono i noi che possiamo essere. Al solito, bisogna abbandonare tutto ciò che si conosce.
Sibaldi spiega il tutto con assoluta semplicità, facendoci seguire la mappa dell’Albero della Vita, rappresentazione così nota eppure così sconosciuta. Proprio come nei thriller: più un segreto è alla luce, e più è nascosto. Nei giorni di lettura, infatti, abbiamo riso veramente tanto, con il cuore leggero.
Perché? Perché abbiamo compreso come tutto stia sotto i nostri occhi, sempre, eppure ci sfugge. La nostra mente non potrà mai arrivare a vedere ciò che in realtà sta vedendo ora. Ecco, ci risiamo, stiamo ridendo.
Leggiamo il dialogo che Sibaldi ha con due suoi Maestri interiori: l’Intagliatore e il Fiume, e ci rendiamo conto di quanto i due siano semplicemente il Sibaldi del futuro, che già sa tutto. Allo stesso modo abbiamo imparato a meditare e a incontrare i nostri personali Maestri: quelle parti di noi che già sanno e hanno sempre saputo.
È inutile procedere oltre, o meglio, ci è difficile per iscritto. Forse faremo qualche puntata a riguardo su Radio Sapienza, sperando in un intervento da parte di studenti in filosofia. Vogliamo anche ammettere che questo libro, come tutti quelli di Sibaldi, è un MustTo, ma abbiamo scelto la sessione Libri proprio perché deve arrivare a chi deve, non a tutti. Per il resto, se l’articolo vi ha incuriositi, vi consigliamo di leggere il libro. Altrimenti, passate oltre. Sia fatta la vostra volontà.
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