Parlare di arte e cultura implica lavorare sul territorio. Noi di 4Muses, infatti, non possiamo fare a meno di far conoscere a voi lettori gli eventi che si diramano nel territorio del Lazio - specialmente su Roma - per potervi spingere a partecipare a ciò che per prime entusiasma noi.
Dal 17 al 19 Novembre, presso il Museo di Arte Classica di Sapienza Università di Roma prenderà il via la quarta edizione del RO.ME – Museum Exhibition, una fiera internazionale sui musei, sui luoghi e sulle destinazioni culturali. Nell’ottica del voler consolidare la collaborazione con La Sapienza già avviata lo scorso anno, la manifestazione, oltre ad essere nei luoghi universitari, sarà inaugurata da Antonella Polimeri, Magnifica Rettrice dell'Università di Roma "La Sapienza" e dal Ministro della Cultura Dario Franceschini a cui seguirà, come da tradizione, il Convegno inaugurale alla presenza dei direttori dei musei italiani organizzato in collaborazione con Direzione Generale Musei del Ministero della Cultura, retta dal direttore generale Massimo Osanna.
Il programma della mostra avrà, come argomento centrale, proprio la volontà di andare oltre: Oltre la pandemia – Beyond the pandemic. Oltre trentacinque sono gli appuntamenti che si susseguiranno nei tre giorni di esposizione e si divideranno tra eventi speciali, panel e workshop; animati da oltre centocinquanta speakers nazionali e internazionali.
Lo scorso anno la fiera ha preso vita in una modalità limitante come l’online, quest'anno finalmente si riesce ad andare oltre la pandemia, riuscendo a gestire questo evento in presenza.
Sarà, comunque, mantenuta la formula blended, cioè ci saranno delle attività che potranno essere seguite e svolte anche a distanza proprio per non vanificare l’immenso lavoro organizzativo che vi era stato già l’anno scorso; del resto si sa, oggigiorno le nuove tecnologie non potranno abbandonare le nostre attività perché sono divenute quanto mai simbolo di un progresso figlio di una trasformazione necessaria.
Ci si muoverà, dunque, tra soluzioni innovative e tradizionali: dal merchandising museale alle imprese creative e culturali della digital trasformazion, dagli allestimenti ai progetti immersivi attraverso la mixed reality.
Al centro della riflessione, dunque, sarà posta la riflessione tra il pubblico, l’arte e i musei. Grande novità di quest’anno, infatti, sarà la particolare attenzione dedicata anche alle piccole realtà museali. Attraverso il format dei podcast RO.ME, in collaborazione col Ministero della Cultura, verrà narrato un viaggio on the road per il paese.
Sarà, comunque, mantenuta la formula blended, cioè ci saranno delle attività che potranno essere seguite e svolte anche a distanza proprio per non vanificare l’immenso lavoro organizzativo che vi era stato già l’anno scorso; del resto si sa, oggigiorno le nuove tecnologie non potranno abbandonare le nostre attività perché sono divenute quanto mai simbolo di un progresso figlio di una trasformazione necessaria.
Ci si muoverà, dunque, tra soluzioni innovative e tradizionali: dal merchandising museale alle imprese creative e culturali della digital trasformazion, dagli allestimenti ai progetti immersivi attraverso la mixed reality.
Al centro della riflessione, dunque, sarà posta la riflessione tra il pubblico, l’arte e i musei. Grande novità di quest’anno, infatti, sarà la particolare attenzione dedicata anche alle piccole realtà museali. Attraverso il format dei podcast RO.ME, in collaborazione col Ministero della Cultura, verrà narrato un viaggio on the road per il paese.
Il viaggio che, dunque, Rome Museum Exhibition nei suoi tre giorni propone è una scoperta della cultura del nostro paese e non solo. Un’analisi antropologica, socio-culturale che farà da giunzione tra tradizionali esposizioni e le opportunità che le nuove tecnologie forniscono all’uomo.
Nessun commento:
Posta un commento