Fin da piccoli siamo abituati a una versione di Lucifero come l'angelo più bello del Paradiso, colui che sfidò Dio, che venne punito e che indusse Eva a mangiare la "mela" del bene e del male, condannando l'umanità. Lucifero, nella versione cristiana, è il simbolo del Male.
Ma perché, allora, adesso si parla tanto di Lucifero nelle serie tv? Alla base di tutto, c'è stata una inversione di rotta, un cambio culturale nei suoi riguardi. Rispetto al Diavolo di Al Pacino o di Viggo Mortensen, abbiamo due versioni che si distinguono dalle altre: Mark Pellegrino come Lucifero in "Supernatural" e Tom Ellis in "Lucifer". Vediamo insieme questo cambio di rotta a livello d'intrattenimento.
Ma perché, allora, adesso si parla tanto di Lucifero nelle serie tv? Alla base di tutto, c'è stata una inversione di rotta, un cambio culturale nei suoi riguardi. Rispetto al Diavolo di Al Pacino o di Viggo Mortensen, abbiamo due versioni che si distinguono dalle altre: Mark Pellegrino come Lucifero in "Supernatural" e Tom Ellis in "Lucifer". Vediamo insieme questo cambio di rotta a livello d'intrattenimento.
segue per il suo personaggio l'idea portata avanti da John Milton (che è anche il nome che assume il suo Satana) ne "Il Paradiso Perduto".
In questa opera epica del 1667 l'autore racconta della disubbidienza di Lucifero e del suo radunare un esercito contro Dio. Per la sua disubbidienza, Lucifero e i suoi compagni ribelli vengono cacciati dal Paradiso, ma la Stella del Mattino non si arrende e, prima di tentare un nuovo assalto, va in ispezione, scoprendo per la prima volta Adamo ed Eva. Da qui conosciamo tutti la storia. Quello di Al Pacino è il Diavolo come angelo tentatore, metafora dell'avidità degli uomini e di alcuni valori come l'ambizione e il materialismo, nonché simbolo delle colpe che commettiamo per vanità.
Con gli anni, l'immagine di Lucifero va cambiando, anche se rimane la sua essenza di grande Male. Però un primo accenno di svolta si ha nel 2009, con la quinta stagione di Supernatural, serie sci-fi di due fratelli in lotta contro il male. Il suo creatore, Erik Kripke, prendendo spunto sempre dal Paradiso Perduto di Milton, fa interpretare il suo Lucifero a Mark Pellegrino. Qui la sua immagine comincia sostanzialmente a cambiare. Questo nuovo Diavolo è determinato, potente, pronto a vendicarsi contro il Creatore distruggendo ciò che quest'ultimo ha sempre amato: il genere umano. Pellegrino interpreta un Lucifero scacciato dal Paradiso per essersi rifiutato di inchinarsi alla "scimmie senza pelo", un figlio adorato e adorante dal Padre, messo alla gogna per il suo "troppo amore", almeno a suo dire. Lucifero sa di non essersi sbagliato sugli umani, li ha sempre apertamente considerati come esseri corrotti e tendenti all'omicidio, quindi perché il Padre li adora tanto? Nella serie, inoltre, si discute ampiamente sul concetto di Libero Arbitrio e su quello di destino già scritto. Ci si interroga infatti su un dettaglio: se Dio ha un piano per tutto, vuol dire che anche la ribellione di Lucifero è stata una sua volontà? Gli angeli, infatti, all'inizio sono privi del libero arbitrio.
Ecco quindi che Lucifero assume una connotazione diversa: Kripke spiegò infatti che "egli fu sostanzialmente tradito, quindi in un certo senso può suggerire empatia."
Ecco quindi che Lucifero assume una connotazione diversa: Kripke spiegò infatti che "egli fu sostanzialmente tradito, quindi in un certo senso può suggerire empatia."
Annoiato dell'Inferno, Lucifer si concede una vacanza sulla Terra ed apre un night club, il Lux. Non appena viene compiuto un omicidio a pochi passi dal suo locale, si risveglia in lui un senso di giustizia e comincia a lavorare come consulente della polizia di Los Angeles. Il ruolo di cattivo diventa così una imposizione del Padre.
Il suo accento inglese e i suoi modi di fare rendono Lucifero un gentleman avvezzo ai piaceri del corpo, ma pronto ad "acchiappare" il peccatore di turno e a punirlo. Questo è decisamente un cambio di rotta, in cui Lucifero diviene giustiziere del bene, andando contro la sua consueta immagine di grande Male.
Ovviamente le associazioni cristiane non si sono trovate d'accordo. One Million Moms aveva, infatti, fatto richiesta alla Fox di cancellare questa serie, perché i suoi contenuti contrastavano parecchio con le Sacre Scritture.
Questa nuova versione del "villain" per eccellenza, però, piace al pubblico. Una parte degli spettatori considera la permanenza di Lucifero sulla Terra anche come una sorta di riscatto dai suoi peccati. Dopo un primo momento in cui si temeva che la serie "Lucifer" potesse concludersi con la quarta stagione, Netflix ha ordinato la preparazione di altre due prima di mettere la parola fine alla serie.
La quinta stagione andrà in onda su Netflix il 21 Agosto!
La quinta stagione andrà in onda su Netflix il 21 Agosto!
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