venerdì 13 settembre 2024

#Racconti: I segreti della mattina - Prima Parte

Quando ero bambina pensavo che la mattina appartenesse solo ai veri fortunati. Capitava di rado che non andassi a scuola pur stando bene, gli scioperi ai miei tempi non erano così frequenti. Con entrambi i miei genitori al lavoro ero affidata ai miei quattro nonni, che fortunatamente andavano tutti d’accordo tra di loro.     
Arrivavo sotto il portone dei genitori di papà, Costanza e Tonio, e con quest’ultimo andavo al bar a fare la seconda colazione, “Mi raccomando, leggera, che ha già mangiato a casa” così ho pensato fino ai quindici anni che il maritozzo con la panna e il succo di frutta alle otto e mezza del mattino, dopo il latte e Nesquik con cinque Abbracci si potesse considerare una colazione leggera.


Nonno Tonio mi portava tutto al tavolino, mentre lanciava occhiate felici e soddisfatte ai suoi amici, seduti a qualche metro di distanza. All’epoca le ignoravo, oggi non so se erano dovute al fatto che fosse davvero orgoglioso di me o se semplicemente era felice di non avere a che fare, almeno per una mattinata, con discorsi di acciacchi o ricordi sui bei tempi andati, quando erano al fronte e avevano fatto vedere agli altri di che pasta erano fatti gli italiani. Se penso che quelle conversazioni un tempo erano la normalità, mi vengono i brividi.

giovedì 12 settembre 2024

#SullaStrada: Sermoneta

Facevo le scuole medie la prima volta che andai a Sermoneta, comune (città dal 2021) di appena quarantacinque chilometri quadri situato in provincia di Latina, tra l’Agro Pontino e i monti Lepini.


Non sono mai stata avvezza ai piccoli centri, provenendo da Roma, ma ricordo che rimasi piacevolmente sorpresa dalla bellezza del posto tanto che già sul pullman del ritorno pensavo a tornarci.
Sono passati circa venticinque anni da quell’unica gita e non vi ho più messo piede, almeno fino a quest’estate…

mercoledì 11 settembre 2024

#Documentari: Sei ciò che mangi - Gemelli a confronto

Per otto settimane diverse coppie di gemelli omozigoti cambiano abitudini alimentari e routine di allenamento fisico per il primo esperimento scientifico basato sul rapporto che ha il cibo con la totalità del nostro corpo: dai toni muscolari, al grasso, alle malattie cardiovascolari e psichiche, dall’umore e l’impulso sessuale…


Davvero ciò che mangiamo impatta così tanto sulla nostra vita? Niente di meglio di gemelli omozigoti, che condividono lo stesso patrimonio genetico, per scoprirlo in questo interessantissimo studio condotto da medici e scienziati, con quattro episodi disponibili su Netflix

martedì 10 settembre 2024

#Personaggi: Cynthia Powell

Continuiamo a parlare delle donne dei Beatles, coloro che hanno ispirato le più grandi canzoni della musica internazionale.


In occasione di quello che sarebbe stato il suo ottantacinquesimo compleanno, parliamo di Cynthia Powell, prima moglie di John Lennon.

lunedì 9 settembre 2024

#Libri: La Portalettere

Che i romanzi storici a tema famigliare siano tra i miei preferiti, non è ormai un mistero, ma questa volta ammetto che non sono stata io a scegliere “La Portalettere”, romanzo di Francesca Giannone, bensì è stato lui, o lei se vogliamo riferirci alla sua protagonista Anna, a scegliere me.


Sì, perché il libro è approdato a casa mia come regalo per il compleanno di mia madre e allora perché non approfittarne?

Ho amato ogni pagina, soprattutto le finali che mi hanno vista piangere e molto, mentre le cicale canterine di sottofondo sembravano fregarsene del mio stato d’animo.

venerdì 6 settembre 2024

#Libri: Inseparabili

Michael Robotham non può scrivere un libro brutto. Questo è uno dei suoi libri migliori, pieno di suspense, è difficile posarlo.” A dire ciò è il grandissimo Stephen King e non potrei essere più d’accordo.
Dopo “Brava ragazza, cattiva ragazza” e “La ragazza che viene dal buio”, la serie dello psicologo forense Cyrus Haven e la misteriosa Evie Cormac continua con “Inseparabili”, disponibile in tutte le librerie dal 3 settembre 2024.

Credo che Michael Robotham sia nato per scrivere thriller e, ancora, lo dimostra con questo libro. Accattivante, profondo, macabro al punto giusto, si sviluppa quasi una dipendenza dal testo e dalle trame stesse.
Ne vogliamo sempre di più di Cyrus ed Evie, ed è il motivo per cui ho atteso con trepidazione quasi due anni per poter continuare con la trama.

Che non accada mai più, Robotham. Dammi un libro ogni sei mesi, ti prego.

Attenzione: essendo una saga, in questa recensione sono inevitabili gli spoiler ai primi due thriller.

giovedì 5 settembre 2024

#Arte: La Pietà di Vincent van Gogh

L’ultima volta che sono andata ai Musei Vaticani è stata sul finire di luglio, assieme a Gianluca.

Come sempre accade quando vado, se sto in prossimità dell’appartamento del mio amato papa Borgia, anche conosciuto come Alessandro VI, accelero il passo e sparisco dai radar. Chi mi conosce sa che mi troverà poi alla Cappella Sistina, a volte anche a terra perché mi viene automatico svenire ogni volta che vi entro.

Così sparisco dai radar di Gianluca a un passo dall’appartamento di colui che definisco mio marito, ma lui riesce a ritrovarmi dopo qualche minuto chiedendomi: “Ti sei mai accorta che c’è un van Gogh?” Un van Gogh? A Roma? Cosa? Così torno indietro – chi è stato ai Musei Vaticani sa che è tipo supervietato indietreggiare – ed eccolo là: Pieta, di Vincent van Gogh. What?! Ma da quanto tempo sta qui? Da tipo il 1973, come dono da parte della Diocesi di New York, oh, well thank you.