mercoledì 28 agosto 2024

#Cinema&SerieTv: One Day

Mannaggia a me e a quando mi viene voglia di vedere una qualsiasi cosa inglese”. Così – più o meno – ho detto in audio a Federica, subito dopo aver concluso la mini serie NetflixOne day” (2024) tratta dall’omonimo romanzo del 2009 di David Nicholls.


Pungente, commovente, altamente emotiva, “One day” ci invita a riflettere sull’importanza del tempo, di come non dovrebbe mai essere sottovalutato e di come dovremmo sempre esternare ciò che abbiamo dentro, perché non è detto avremo un domani.

lunedì 26 agosto 2024

#Eventi: Stray Kids a Milano

Primo concerto kpop della vita, primo concerto kpop di un gruppo famoso in tutto il mondo in Italia: è stata una serata di prime volte per me e per gli Stray Kids, che hanno suonato il 12 luglio all’Ippodromo Snai La Maura a Milano, chiamando più di settantamila persone da un po’ tutta Europa. 
 

venerdì 23 agosto 2024

#Racconti: La stella e la cometa

C’era una volta una stella che infuse calore al buio dell’universo, la sua luce permise a diversi mondi di svilupparsi e prosperare, persino gli abitanti di galassie lontane la venerarono come una dea benigna.

L’astro vegliò su mondi di luce, colorati, multiformi e pieni di meraviglia; infuse loro energia e speranza, forza e ingegno.

mercoledì 21 agosto 2024

#TheBeatles: Getting Better

L’album dei Beatles Sgt. Pepper’s (1967) ha sfornato capolavori, oggi parliamo di “Getting Better”.

Solitamente ogni brano beatlesiano composto da John o Paul, ha i crediti Lennon/McCartney, ma questa volta è più che vera perché “Getting Better” è un meraviglioso mix tra le due personalità così distanti, eppure così vicine. Lennon l’oscurità, la notte, un carattere chiuso, difficile, che non si sottrae agli impulsi più bassi; McCartney il solare, positivo, allegro, spensierato, che affronta ogni problema con leggerezza.

Almeno questo è ciò che pensavamo tutti noi fan fino al rilascio del docufilm “Get Back”, perché nella realtà i due avevano un costante bisogno l’uno dell’altro per poter andare avanti e spesso, nei periodi di stress, l’oscurità di Paul veniva dipanata dalla luce di John.

lunedì 19 agosto 2024

#Cinema&SerieTv: Odio l'estate

Amo l’estate  – lo so, dico così di tutte, ma il fatto è che le amo davvero tutte – e proprio non concepisco come qualcuno possa odiarla.

Non sono sul pezzo quando si tratta di film, così quando su Netflix ho scorto “Odio l’estate” con Aldo, Giovanni e Giacomo, la curiosità di comprendere per quale oscuro motivo qualcuno dovrebbe odiare questa stagione così bella, più l’amore che nutro per il trio comico hanno fatto in modo che io lo mettessi nella lista dei film da vedere.
Arrivate le ferie, ne ho approfittato.


Il film è uscito nel 2020 ed è diretto da Massimo Venier.

venerdì 16 agosto 2024

#Racconti: L'inconscio

“L’altra figura, se può chiamarsi tale chi non ha figura in parte alcuna distinguibile per membra e per giunture, è una sostanza, se può dirsi tale ciò che un’ombra sembra, ma le diresti entrambe; si stagliava nera come notte, e fiera, con la forza di dieci furie e orrenda come l’inferno”.

(John Milton, “Il paradiso perduto”, terzo libro)

mercoledì 14 agosto 2024

#Pensieri: La nuova primavera

Il tempo non smette mai di passare, non va in ferie, i giorni si susseguono così come gli istanti. Il mutamento si scandisce attimo dopo attimo, facendoci rivivere cicli di vita in modalità differenti.

Troverò di nuovo 

la brezza d'una nuova primavera;

ancorato al suolo 

ma già oltre l'esistenza terrena.

Potete esser certi di quale sia ora la vostra stagione? Io ricordo ancora chiaramente l’inverno con i suoi alberi spogli, con i rami tesi al cielo in attesa delle foglie. Lanciavano preghiere che sembravano cadere nel vuoto, generando un tonfo sordo tra l’indifferenza del tempo. Una coltre di brina ricopriva i loro corpi, racchiudendoli in una prigione di ghiaccio.

Ho immaginato allora quegli alberi già ricoperti dal loro nuovo manto stagionale, di nuovo verdi e rigogliosi pronti a sfoggiare le loro nuove foglie. E senza neanche accorgermene, ho allora evocato la primavera.

Oltre questo mondo, oltre il velo

vedo tutte le speranze fiorire;

qui fuori imperversa il gelo

ma nel mio cuore è già aprile.