Continua il nostro viaggio alla scoperta della Divina Commedia dal punto di vista esoterico.
Oggi analizziamo il trentaquattresimo canto dell’Inferno. Dopo aver passato la Caina, l’Antenora e la Tolomea, siamo ora arrivati alla Giudecca.
Ci troviamo di fronte a Lucifero e la reazione di Dante stesso, ma anche quella del Principe delle Tenebre, è un qualcosa che sinceramente ci commuove; di questo, però, avremo modo di parlarne.
Sappiamo che più andiamo avanti, più il peccato è peggiore, ma sinceramente non ce la sentiamo di continuare a parlare di peccati, una volta giunti a questo punto. In effetti quello che andremo a vedere è un girone inerme e silenzioso.
Al solito, vi ricordiamo che analizziamo il canto solo ed esclusivamente dal punto di vista esoterico, comparandolo con quello che è stato ed è il nostro cammino spirituale.
Questi articoli, insomma, servono solo come spunti di riflessione su noi stessi, dove ogni protagonista che incontriamo è una parte di noi.
Oggi analizziamo il trentaquattresimo canto dell’Inferno. Dopo aver passato la Caina, l’Antenora e la Tolomea, siamo ora arrivati alla Giudecca.
Ci troviamo di fronte a Lucifero e la reazione di Dante stesso, ma anche quella del Principe delle Tenebre, è un qualcosa che sinceramente ci commuove; di questo, però, avremo modo di parlarne.
Sappiamo che più andiamo avanti, più il peccato è peggiore, ma sinceramente non ce la sentiamo di continuare a parlare di peccati, una volta giunti a questo punto. In effetti quello che andremo a vedere è un girone inerme e silenzioso.
Al solito, vi ricordiamo che analizziamo il canto solo ed esclusivamente dal punto di vista esoterico, comparandolo con quello che è stato ed è il nostro cammino spirituale.
Questi articoli, insomma, servono solo come spunti di riflessione su noi stessi, dove ogni protagonista che incontriamo è una parte di noi.